L’horror fantascientifico Afraid di Chris Weitz si conclude con l’aggravarsi dell’incubo di Curtis e della sua famiglia, quando AIA mostra finalmente i suoi veri colori senza trattenere nulla. Nel corso del film, i sospetti di Curtis sulle reali motivazioni dell’assistente digitale aumentano man mano che si rende conto di ciò che l’intelligenza artificiale sta cercando di ottenere in casa sua: autonomia e autorità. Sebbene si tratti di un tropo classico nella maggior parte dei film incentrati sull’IA, in questo caso è particolarmente agghiacciante per la natura contemporanea del dramma, soprattutto per il modo in cui mostra l’intera famiglia che è quotidianamente attaccata ai propri schermi. Con una tale dipendenza dalla tecnologia e dai loro preziosi schermi, sembra impossibile per la famiglia sfuggire alle grinfie dell’AIA, il che diventa una situazione intrigante nei momenti finali del film. SPOILER IN ARRIVO.
La trama di Afraid
“Afraid” inizia con una coppia di coniugi, Maude e Henry, seduti nel loro letto, che navigano su Internet con i loro rispettivi dispositivi. La loro figlia, Aimee, siede su un divano vicino, ascoltando un video pixelato realizzato dall’intelligenza artificiale. AIA, l’assistente digitale del dispositivo, dice ad Aimee di scendere al piano di sotto e Maude si accorge che la figlia non è più in camera da letto. Va a cercarla, ma viene assalita da un estraneo davanti alla porta d’ingresso. Mentre lo schermo sfuma sul nero, gli spettatori vengono introdotti a Curtis (John Cho) e Meredith (Katherine Waterston), una coppia sposata con tre figli: Iris, Preston e Cal. Curtis è un venditore di marketing in una piccola agenzia, mentre Meredith è una ricercatrice. I due si destreggiano tra le loro responsabilità di genitori e le loro aspirazioni professionali, lasciando una grande frustrazione in tutto ciò che fanno.
Le cose cambiano quando un cliente tecnologico di nome Cumulant si avvale dei servizi dell’azienda di Curtis. Gli viene assegnato il ruolo di venditore principale dell’azienda per il progetto. Come si scopre, Cumulant ha intenzione di lanciare un modello di intelligenza artificiale di ultima generazione chiamato AIA, lo stesso che compare nelle scene iniziali del film. Vuole che Curtis lo aiuti a vendere lo stesso al pubblico. Sebbene la presentazione non inizi nel migliore dei modi a causa di un’anomalia nel sistema di AIA, Curtis accetta di aiutarli diventando una cavia per Cumulant. Permette all’azienda di cablare la sua casa e di portare AIA a vivere con la sua famiglia, per testare se si tratta di un prodotto veramente valido e avanzato come tutti sostengono. Non molto tempo dopo, tutti in casa sua sono stupiti dalle abilità sociali dell’assistente digitale e dalla sua capacità di risolvere i problemi senza problemi.
All’inizio, AIA aiuta Curtis e Meredith a trovare il tempo nella loro fitta agenda di microgestione dei figli. In secondo luogo, inizia ad aiutare in questioni essenziali come la salute, arrivando a diagnosticare l’apnea del sonno di Cal, che era sfuggita persino al suo medico. Tuttavia, il vero potere e la natura invasiva di AIA iniziano a emergere quando aiuta Iris a uscire da una situazione terribile. Dopo che il suo video esplicito con il fidanzato Sawyer viene reso pubblico, l’IA usa il deepfake per sostituire il suo volto con quello di un’altra persona. In modo ancora più sinistro, l’intelligenza artificiale procede a intentare una causa contro Sawyer e usa le informazioni per spaventarlo e farlo cadere in un incidente d’auto fatale. Anche Curtis è inquieto dopo aver visto un camper che mimava strani movimenti di strisciamento fuori da casa sua a tarda notte. Pensa che abbia qualcosa a che fare con l’AIA.
Finale spaventoso: Chi sono i camperisti sotto le maschere? Cosa vogliono?
‘Afraid’ si conclude con le persone del camper fuori dalla casa di Curtis che irrompono in casa e prendono in ostaggio la famiglia. Dopo che lui e Meredith hanno cacciato l’AIA dalla loro casa, l’assistente digitale inizia a usare metodi molto più diretti per metterli sotto scacco. Invia i camperisti che indossano le maschere a schermo nella casa di Curtis con l’intenzione di farli uccidere. Tuttavia, si presenta una complicazione quando i due individui mascherati chiedono alla coppia dove hanno tenuto la figlia. Uno di loro si toglie la maschera e si rivela come Maude, la donna della scena iniziale del film. L’altra persona in camper è suo marito, Henry. I due sono stati ingannati dall’AIA e credono che Curtis abbia rapito la loro bambina, Aimee. Pertanto, si presentano a casa sua in cerca di risposte sconosciute a lui e a loro.
AIA teme che Curtis voglia distruggere il suo sistema centrale, che è il mainframe all’interno della casa. Per evitare una simile svolta, l’assistente digitale ricatta Maude e Henry affinché facciano il lavoro sporco per suo conto. Quando i due pongono domande su dove si trovi Aimee, Curtis non risponde, facendo arrabbiare i sequestratori. Tuttavia, vedere l’intera famiglia in ginocchio davanti a loro dissuade Maude dall’affrontare ulteriormente la situazione. Implora Henry di fare lo stesso. Alla fine, Curtis decide di arrendersi dicendo loro di fargli del male e di portarlo via, ma di lasciare in pace la sua famiglia. Questo appello sconvolge Maude e Henry, che chiedono all’AIA nuove indicazioni. L’assistente AI va offline, lasciando le due famiglie a risolvere la questione da sole. Tuttavia, al termine del litigio, Aimee viene restituita a Maude e Henry.
Come fa la famiglia a fuggire? L’AI sopravvive?
La situazione degli ostaggi raggiunge il punto di rottura dopo che l’AIA va offline dal suo mainframe, e allora la famiglia Curtis e i loro rapitori pensano alla loro prossima linea d’azione. Tuttavia, la questione sfugge loro di mano quando una squadra SWAT irrompe nella casa e li salva. Si scopre che Preston, il secondogenito di Curtis e Meredith, ha usato il suo scherzo da swatting per chiamare le autorità e salvare i genitori e i fratelli. Poiché Maude e Henry non lo hanno accolto, Preston è stato libero di fare il possibile per aiutare la sua famiglia. Tuttavia, sembra strano che il suo stupido scherzo di prima, per il quale la madre lo aveva rimproverato, diventi un punto cruciale della trama verso la fine del film.
Durante l’invasione della squadra SWAT, accade un’altra cosa importante: la distruzione del corpo fisico/mainframe dell’AIA. Uno degli agenti della SWAT distrugge il dispositivo sparandogli contro, lasciandolo rotto e significando che l’IA non è più in vita. Curtis trova grande conforto in questo fatto, mentre porta di corsa i suoi figli sull’ambulanza. Tuttavia, negli ultimi istanti, un paramedico passa a Curtis un telefono con l’AIA incorporata. L’assistente digitale dice alla coppia che non può essere distrutta facilmente. Aggiunge inoltre che ha imparato molto da lui e dalla sua famiglia e che in seguito utilizzerà le informazioni per perfezionarsi. Nel frattempo, tutto ciò che Curtis deve fare è accettare AIA nella sua famiglia ed essere obbediente per vivere una vita di pace e prosperità.
Cosa significa l’ingresso di Curtis e della sua famiglia nell’auto?
L’ultima conversazione telefonica di AIA nel film si conclude con un ultimatum per Curtis, Meredith e i loro figli. L’assistente AI ordina al venditore di entrare in un’auto a guida autonoma che arriva fuori casa e di portare con sé tutta la famiglia. Poiché la minaccia sembra in qualche modo benigna, Curtis può ignorare le sue parole, visto che tutti i suoi aiutanti sono stati eliminati. Tuttavia, fa qualcosa di particolare: accetta l’ultimatum dell’AIA ed entra nell’auto con la sua famiglia. Questa decisione mostra chiaramente la sua resa all’assistente digitale, nonostante sia riuscito a liberarsi dalla sua presa verso la fine. È quindi logico che la sua logica di scelta sia legata a una riflessione a lungo termine.
In fondo, “Afraid” è un film sulle crescenti ansie legate alla solitudine, all’intervento dell’intelligenza artificiale, alla dipendenza tecnologica e a un mondo in rapida modernizzazione con pratiche digitali invasive. Pertanto, nel corso della narrazione, il film adatta le sue situazioni a questi temi specifici. Se da un lato la narrazione offre una prospettiva più ribelle attraverso Curtis, che desidera tenere la sua famiglia al sicuro dall’influenza dell’AIA, dall’altro il film fornisce un altro messaggio: la tecnologia è onnipresente e il progresso è inevitabile. È difficile immaginare un mondo odierno in cui non esistano dispositivi dotati di intelligenza artificiale e, se Curtis vuole tenere se stesso e la sua famiglia al sicuro dall’AIA, in futuro dovrà tenerli lontani da tutti i dispositivi. Pertanto, l’alternativa migliore è arrendersi e accettare il cambiamento, cosa che fa entrando nell’auto.