La figura del fantasma non è mai fine a sé stessa, ma è sempre portatrice di significati metaforici che nella maggior parte dei casi hanno a che fare con il passato. Si possono dunque intendere come la manifestazione di qualcosa di irrisolto apparentemente rimasto indietro nel tempo ma che puntualmente torna ad infestarci. Questo concetto sta alla base di molti film, tra cui quello del 2015 Backtrack, diretto da Michael Petroni, principalmente noto per essere stato lo sceneggiatore di noti film quali Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero, Storia di una ladra di libri ma anche di Il rito e L’esorcista del Papa, più vicini a ciò che egli è interessato a raccontare con Backtrack.
Il film offre infatti un protagonista tormentato dalla visione di fantasmi, un enigma da risolvere e un passato con cui riappacificarsi. Tra mistery, thriller ed elementi soprannaturali, Backtrack fa dunque dei fantasmi quanto detto in apertura, ovvero la manifestazione di un trauma irrisolto che deve necessariamente essere affrontato se si vuole liberarsene e poter andare avanti con la propria vita. Per gli appassionati del genere è dunque un film da non lasciarsi sfuggire, che grazie al suo passaggio televisivo può ora essere scoperto dopo essere stato a lungo lasciato nel dimenticatoio.
Al momento della sua uscita il film non ottenne infatti un riscontro particolarmente positivo di pubblico, finendo con il passare rapidamente in sordina. Ci sono però elementi di questo film dotati di un certo fascino, che non mancheranno di entusiasmare i fan del genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Backtrack
Protagonista del film è Peter Bower, psicoanalista tormentato da angoscianti incubi e inquietanti visioni che minano la sua stabilità mentale. La recente e violenta morte di sua figlia potrebbe avere la propria parte in tutto ciò, ma nonostante questo suo precario stato psicofisico Peter decide di continuare a ricevere pazienti disturbati inviategli dal dottor Stewart. Così facendo, aiutandoli nei loro problemi, Peter sembra convinto di poter guarire anche i propri. Ma una sconvolgente sorpresa gli si presenta ben presto dinanzi: tutte quelle persone, non sono altro che fantasmi di individui morti molti anni prima in un tragico incidente ferroviario.
Sconvolto da quella scoperta e temendo di perdere la ragione, Peter capisce di dover raggiungere immediatamente il suo paese natale, convinto che proprio lì si nasconda l’origine del suo delirio. Costretto a scavare nel suo passato per salvarsi la vita, Peter intraprenderà una ricerca che lo porterà inevitabilmente a confrontarsi con le proprie paure e i propri demoni, facendo lentamente riaffiorare in superficie un terribile segreto rimasto nell’ombra per più di vent’anni. A quel punto, Peter sarà chiamato a prendere delle sofferte decisioni, a partire dalle quali la sua esistenza cambierà per sempre.
Il cast di Backtrack
Ad interpretare il protagonista Peter Bower vi è Adrien Brody, il più giovane vincitore del premio Oscar al Miglior attore protagonista per il film Il pianista. Accanto a lui, nel ruolo del dottor Duncan Stewart VI è invece l’attore Sam Neill, celebre per aver interpretato Alan Grant nel film Jurassic Park e nei suoi sequel. Vi sono poi gli attori Bruce Spence, Emma O’Farrell e Chloe Bayliss nei ruoli dei fantasmi Felix, Evie (figlia di Peter) ed Elizabeth. L’attrice Robin McLeavy interpreta l’ufficiale Barbara Henning, mentre Malcolm Kennard è Barry, amico d’infanzia di Peter. George Shevtsov è William Bower, padre di Peter, mentre Jenni Baird è Carol Bower, moglie del protagonista.
La spiegazione del finale del film Backtrack
Cosa accade nel finale del film Backtrack? Nel momento in cui Peter comprende che tutti i suoi pazienti sono dei fantasmi, inizia ad indagare sulla loro morte nel tentativo di comprendere perché si manifestino a lui. Scopre così che sono tutti accomunati da due elementi: la morte avvenuta il 7 dicembre del 1987 o intorno a quella data e che tutti vivevano lungo la linea ferroviaria che porta alla sua città natale, False Creek. Decide allora di recarsi lì dove è cresciuto per cercare di risolvere il mistero, arrivando a stabilire che quei fantasmi erano i passeggeri di un treno che Peter è convinto sia deragliato per colpa sua e del suo amico Barry.
Nel finale, tuttavia, Peter scopre di non essere lui il responsabile di quell’incidente, bensì suo padre. William Bower aveva infatti rapito, violentato e ucciso Elizabeth Valentine, la quale nella sua lotta per la vita aveva tirato accidentalmente la leva che commutava i binari del treno, causando il deragliamento che uccise 47 persone. William ha poi gettato il corpo di lei tra i rottami, così da farlo credere parte dell’incidente. Nello scontro finale con William, il quale sta avendo la meglio, interviene proprio Elizabeth la quale lo fa finire con l’auto sui binari della ferrovia, dove in quel momento passa un treno che schiaccia e uccide l’uomo.
Peter vede a quel punto lo spirito tranquillo di Elizabeth allontanarsi, finalmente in pace. Risolto l’enigma, Peter è finalmente libero dalle sue visioni e dal peso del passato. Poco tempo dopo, è sulla spiaggia con il fantasma di sua figlia Evie, che dopo avergli dato un bacio si alza e cammina verso l’oceano, dove scompare a sua volta finalmente in pace. Sua moglie Carol lo raggiunge e gli chiede a cosa stia pensando, al che Peter le dice che sta pensando ai bambini, lasciando intendere di essere pronto a voltare pagina e costruire una nuova famiglia con lei. Il backtrack, ovvero il percorso a ritroso, è dunque quello che Peter compie per risolvere il proprio passato e potersi aprire al futuro.
Il trailer di Backtrack e dove vedere il film in streaming
È possibile fruire di Backtrack grazie alla sua presenza su une delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nel catalogo di Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma. Si avrà così modo di accedere al catalogo e al film, guardandolo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 17 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.