Adrien Brody: 10 cose che forse non sai sull’attore

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Attore di grande fama e talento, Adrien Brody è senza dubbio uno dei migliori interpreti della sua generazione. Nel corso della sua carriera ha dato prova di grande versatilità, nonché di poter dar vita a personaggi notoriamente complessi. In breve tempo ha così raggiunto i massimi onori dell’industria hollywoodiana, affermando sempre di più il suo status. Oggi Brody continua a recitare in titoli di grande rilievo, fornendo sempre performance di grande intensità.

Ecco 10 cose che forse non sai di Adrien Brody.

 

I film di Adrien Brody

1. Ha recitato in noti lungometraggi. L’attore debutta al cinema con il film ad episodi New York Stories (1989), per poi conoscere maggior popolarità grazie a Piccolo, grande Aaron (1993), Bullet (1996), L’ultima volta che mi sono suicidato (1997), e La sottile linea rossa (1998), con Sean Penn. La consacrazione arriva però grazie a Il pianista (2002), che lo rende famoso in tutto il mondo. Da quel momento inizia a prendere parte a celebri film come The Village (2004), King Kong (2005), con Jack Black, Il treno per Darjeeling (2007), Giallo (2009), Splice (2010), Predators (2010), Detachment – Il distacco (2011), Midnight in Paris (2011), con Owen Wilson, Third Person (2013), con Olivia Wilde, Grand Budapest Hotel (2014), con Ralph FiennesShiraz – La città delle rose (2015), Bullet Head (2017), The Bombing (2018) e The French Dispatch (2020), Clean (2021), Omicidio nel West End (2022), Blonde (2022), Manodrome (2023), Ghosted (2023), Asteroid City (2023) e The Brutalist (2024).

Adrien Brody Peaky Blinders
Adrien Brody in Peaky Blinders

2. Ha preso parte a celebri serie televisive. Negli ultimi anni Brody si è distinto anche per aver recitato in alcune note serie televisive, come Houdini (2014), dove interpreta il celebre mago. Celebre è poi il suo Luca Changretta, mafioso giunto in Inghilterra per uccidere la famiglia Shelby in Peaky Blinders (2017), con Cillian Murphy. Torna poi in televisione grazie alla serie horror Chapelwaite, nel ruolo del protagonista Charles Boone, il quale si troverà a dover combattere contro un’antica e malvagia maledizione che tormenta la sua famiglia da secoli. La serie è basata sul racconto Jerusalem’s Lot del celebre scrittore del brivido Stephen King. Tra il 2022 e il 2023 recita invece in Winning Time – L’ascesa della dinastia dei Lakers.

Adrien Brody ha vinto un Oscar

3. Detiene un primato con il premio Oscar. A definitiva consacrazione del successo ottenuto con il film Il pianista, dove l’attore interpreta Wladyslaw Szpilman, un pianista riuscito a sopravvivere agli orrori della guerra grazie alla sua arte, Brody arriva ad ottenere una nomination ai premi Oscar come miglior attore. Nonostante l’agguerrita concorrenza in categoria di attori del calibro di Michael Caine, Nicolas Cage, Daniel Day-Lewis e Jack Nicholson, Brody riesce a vincere il premio. Allo stesso tempo Brody stabilisce un significativo primato divenendo, all’età di 29 anni, il più giovane interprete a vincere in quella categoria.

Adrien Brody in The Brutalist

4. Ha un legame particolarmente stretto con il film. In diverse interviste Brody ha spiegato che il progetto ha avuto un grande significato per lui, perché la sua famiglia visse un’esperienza simile a quella del suo personaggio. “È un personaggio ben costruito su carta, ma allo stesso tempo l’ho immediatamente sentito mio, l’ho compreso. Mia mamma è Sylvia Plachy, grande fotografa che lavora a New York: è fuggita dall’Ungheria, è stata quindi una rifugiata e, come László, ha cominciato la sua vita da capo, ma ha seguito il suo sogno di essere un’artista. Capisco molto le ripercussioni di tutto questo sulla sua vita e sulla sua produzione artistica“, ha affermato l’attore.

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Adrien Brody in The Brutalist di Brady Corbet.

 

Adrien Brody in Il Pianista

5. Ha imparato a suonare il piano. Scelto per il complesso ruolo del personaggio protagonista, Brody si è da subito dichiarato disponibile ad imparare realmente a suonare il pianoforte. Ciò gli ha permesso di evitare l’utilizzo di controfigure, e così facendo ha potuto calarsi ulteriormente nei panni del sofferente personaggio. Le numerose scene in cui lo si vede suonare, dunque, non sono finte. Sono piuttosto il frutto di ore e ore di intenso studio, che ha permesso all’attore di poter eseguire anche i brani più complessi previsti dal copione.

6. È dimagrito molto. Deciso a voler rendere quanto più possibile realistico il suo ritratto del protagonista, che si trova a soffrire la fama e la sete tra gli orrori della guerra, Brody si è sottoposto per un periodo ad una ferrea dieta. L’attore, infatti, per sei settimane ha mangiato soltanto uova per colazione, un piccolo pollo a pranzo e del pesce per cena. Ciò gli ha permesso di passare da un peso di 73 chili ad uno di 59 chili, assumendo dunque un aspetto particolarmente emaciato e denutrito.

Adrien Brody non ha origini italiane

7. Ha origini europee, ma non italiane. Nella serie Peaky Blinders Brody interpreta Luca Changretta e in alcune scene lo si può anche ascoltare mentre parla in italiano e in siciliano. Questa sua capacità ha portato a credere che l’attore possieda delle origini italiane, ma così non è. Il padre di Brody è di origine ebrea polacca, mentre la madre, che è stata cresciuta in modo cattolico, è nata a Budapest, in Ungheria, ed è figlia di un padre aristocratico ungherese cattolico e di una madre ebrea ceca. Sono dunque queste le sue vere origini.

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Adrien Brody in Il pianista

Adrien Brody ha moglie e figli?

8. Ha avuto fidanzate celebri. L’attore è sempre stato piuttosto riservato sulla propria vita privata, ma in diverse occasioni non ha mancato di farsi vedere in pubblico in compagnia delle proprie fidanzate. La prima di cui si hanno notizie è Michelle Dupont, operante nell’industria della musica, con cui ha avuto una relazione dal 2003 al 2006. Successivamente, l’attore è stato legato dal 2006 al 2009 con l’attrice Elsa Pataky. Nel febbraio del 2020, invece, viene riportato il suo legame con l’attrice Georgina Chapman. Ad oggi, l’attore non ha avuto figli.

Adrien Brody ha un naso particolare

9. È noto per il suo naso. Il tratto forse più caratteristico del volto dell’attore è il suo naso, dalla conformazione insolita. Ciò è in realtà dovuto ad una serie di incidenti di cui l’attore è stato vittima nel corso degli anni. Il primo di questi avvenne nel 1992, quando mentre si trovava in moto si trovò a scontrarsi contro un’auto, rompendosi così diverse ossa tra cui il naso. Brody, in seguito, si è nuovamente rotto tale parte del volto a causa di alcune acrobazie compiute sui set di alcuni suo film. L’attore, infatti, non voleva che venissero utilizzate controfigure, ma girare personalmente le scene in questione si rivelò per lui fatale.

L’età e l’altezza di Adrien Brody

10. Adrien Brody è nato a New York, Stati Uniti, il 14 aprile del 1973. L’attore è alto complessivamente 183 centimetri.

Fonte: IMDb

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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