Corvo rosso non avrai il mio scalpo: tutto quello che c’è da sapere sul film

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Nell’ambito della cosiddetta New Hollywood, il movimento di rinnovamento cinematografico svoltosi a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, uno dei generi che più hanno subito trasformazioni è stato quello del western. Noti come “western revisionisti”, i film appartenenti ad esso mettevano in discussione alcuni dei temi tradizionali del genere, dalla raffigurazione data dei Nativi americani fino all’uso della violenza e al mito della frontiera. Titoli come Il piccolo grande uomo di Arthur Penn con Dustin Hoffman, I cancelli del cielo di Michael Cimino o Buffalo Bill e gli indiani di Robert Altman sono esemplari a riguardo e a questi si può affiancare anche Corvo rosso non avrai il mio scalpo, di Sydney Pollack con Robert Redford.

 

Realizzato nel 1972 e basato sui romanzi L’uccisore dei Corvi: la saga di “Mangiafegato” Johnson di Raymond Thorp e Robert Bunker e Mountain Man di Vardis Fisher, il film propone infatti un sguardo inedito sul legame tra l’uomo e la natura, compreniva anche dei popoli dei Nativi indiani. Lo scontro tra le culture non è mai semplice, ma gli autori in linea con la sensibilità di quegli anni si sono preoccupati di dar vita ad una rappresentazione degli indigeni che non risultasse né negativa né inferiore rispetto a quella dell’uomo bianco. Ha così preso forma un western avvincente, moralmente onesto e ricco di elementi culturalmente rilevanti.

Presentato in concorso al Festival di Cannes nello stesso 1972, Corvo rosso non avrai il mio scalpo raccolse da subito pareri entusiasti e ciò avviene ancora oggi. Si tratta infatti di un western da non perdere, sia per chi è appassionato del genere sia per chi vi si avvicina per la prima volta. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ad altre curiosità. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Corvo rosso non avrai il mio scalpo

Il film si svolge intorno alla metà dell’Ottocento, quando Jeremiah Johnson, veterano della guerra messico-statunitense, decise di intraprendere una vita lontana dalla civiltà, ritirandosi sulle Montagne Rocciose. Qui, grazie agli insegnamenti di un altro eremita chiamato Chris Lapp, apprende ciò che gli occorre per poter sopravvivere in mezzo alla natura selvaggia. Nel corso delle sue nuove avventure Jeremiah troverà anche una donna da amare e un figlio da crescere, ma l’ostilità dei molti popoli indigeni presenti nel territorio renderanno sempre più fragile il suo desiderio di condurre una vita pacifica. Lo scontro sarà ben presto inevitabile.

Ad interpretare Jeremiah Johnson doveva inizialmente esserci Clint Eastwood, ma i contrasti tra questi e il regista inizialmente scelto, Sam Peckinpah, lo portarono a rinunciare al progetto. Al suo posto venne dunque scelto Robert Redford, che per la regia propose l’amico Pollack. Redford ha in seguito dichiarato di considerare questo come il suo film preferito tra tutti quelli interpretati e proprio questa devozione nei confronti di Corvo rosso non avrai il mio scalpo lo ha spinto a voler eseguire la maggior parte degli stunt previsti per il suo personaggio. Redford insistette anche affinché il film venisse girato nello stato dello Utah, dove egli risiede e che conosce molto bene, così da risultare più convincente nei panni del montanaro Johnson.

Accanto a lui si ritrovano poi gli attori Will Geer in quelli di Chris Lapp, mentre Joaquin Martinez è il nativo americano Mano Che Segna Rosso, capo della tribù dei Corvi. Delle Bolton interpreta Cigno, la donna indigena che Johnson sposa nel corso del film. Trovare l’interprete giusta per questo ruolo richiese molto tempo e la Bolton fu infine individuata tra gli studenti di un’accademia di teatro. Poiché però la Bolton non è una nativa americana, si rese necessario insegnarle a comportarsi come tale. Josh Albee, qui al suo film di debutto interpreta Caleb, il ragazzo adottato dal protagonista, mentre Stefan Gierasch è Del Gue, altro uomo delle montagne.

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Corvo rosso non avrai il mio scalpo: il significato della scena finale e la storia vera dietro il film

Per chi non avesse già visto il film, è bene sapere che quanto segue contiene spoiler e considerazioni sul finale. Difficile però non parlare di una delle scene più celebri e ambigue del film, ovvero la sua conclusione. Nella scena finale, infatti, uno stremato Johnson si rincontra con Mano Che Segna Rosso, il suo principale nemico. Entrambi a cavallo e parecchio distanti, Johnson allunga la mano per prendere il fucile per quello che pensa sarà un duello finale. Mano Che Segna Rosso invece alza il braccio, con il palmo aperto, in un gesto di pace che Johnson ricambia. Ciò che potrebbe accadere dopo, è però lasciato all’immaginazione dello spettatore.

Parlando del finale, infatti, Redford ha raccontato che Pollack voleva mostrare Johnson morire congelato dopo essersi allontanato da Mano Che Segna Rosso. L’attore, invece, suggerì di lasciare incerto il destino del personaggio, facendolo semplicemente sparire tra le montagne. Questo finale volutamente ambiguo è inoltre maggiormente aderente al destino ambiguo a cui è andato incontro John Johnson, l’uomo a cui è ispirato il personaggio di Jeremiah. Disertore della Marina degli Stati Uniti, questi divenne un eremita di montagna, scontrandosi in più occasioni con alcune tribù indiane. Sulla sua morte, avvenuta nel 1900, aleggia ancora oggi un mistero. Allo stesso modo il film ripropone questa ambiguità, tipica di quelle esistenze così al limite.

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Il meme tratto dal film Corvo rosso non avrai il mio scalpo

Uno dei meme più celebri di sempre, ovvero quello del barbuto Robert Redford che esprime la propria approvazione con un sorriso e un cenno del capo, è tratto proprio da Corvo rosso non avrai il mio scalpo. Non solo, ma ai tanti giovani imbattutisi prima nel meme, questo ha poi permesso di scoprire il film di Pollack, il quale ha così ottenuto una certa popolarità anche tra le generazioni più giovane, lanciatesi nella visione del film per poter vedere la scena del celebre meme e imbattendosi così in un film ricco di emozioni, con una storia tanto profonda quanto appassionante.

Il trailer di Corvo rosso non avrai il mio scalpo e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Corvo rosso non avrai il mio scalpo grazie alla sua presenza su una delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile per l’acquisto o il noleggio sulla piattaforma Amazon Prime Video. Da qui, si avrà dunque modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 20 febbraio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

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