Il finale catartico di Halloween Ends (qui la recensione) conclude la trilogia reboot del franchise di David Gordon Green, dando a Michael Myers un destino infausto mentre Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) lascia finalmente morire il suo male personale. Il film è ambientato quattro anni dopo il finale di Halloween Kills, con Laurie e Allyson che vivono insieme mentre elaborano il loro dolore e i traumi lasciati dall’ultima furia di Michael. Nel frattempo, Allyson inizia una storia d’amore con Corey Cunningham, il nuovo paria della città di Haddonfield, accusato di aver ucciso il ragazzo a cui faceva da babysitter tre anni prima.
Halloween Ends, posizionando Corey come nuovo uomo nero, pone una domanda significativa sul franchise: Il male nasce o viene creato? Michael Myers si è nascosto negli ultimi quattro anni, ma ricompare quando Corey viene gettato da un ponte da un gruppo di bulli. Michael trascina Corey nel suo covo nell’ombra delle fogne, con l’intenzione di ucciderlo, ma quando lo guarda negli occhi vede i suoi crimini passati. Da quel momento Corey viene trasformato in una persona completamente nuova, che lo porta a prendere il posto di Michael Myers dando vita ad una serie di omicidi.
Tuttavia, Laurie e Allyson si riuniscono nel finale per porre finalmente fine al male di Haddonfield: le due lavorano insieme per uccidere Michael Myers e mettere a tacere il dolore e i traumi che le hanno consumate. Sebbene il finale di Halloween Ends chiarisca l’immortalità del male nel franchise, sembra che il Boogeyman di Laurie Strode sia definitivamente scomparso. Scopriamo però qualcosa in più sul finale del film e sulle sue implicazioni in questo approfondimento.
Cosa succede alla fine di Halloween Ends?
L’atto finale di Halloween Ends si svolge nella notte di Halloween, quando Corey indossa la maschera di Michael Myers e procede all’omicidio degli abitanti di Haddonfield che lo avevano precedentemente terrorizzato. Nel frattempo, Laurie Strode denuncia il proprio suicidio alla polizia per attirare Corey a casa sua, sparando così al nuovo Uomo Nero giù per le scale. Naturalmente, Corey non muore e si pugnala alla gola per incastrare Laurie per il suo omicidio, pensando che se lui non può avere Allyson, nessuno può averla. Allyson arriva e incolpare la nonna per le azioni di Michael Myers, ripetendo che Laurie potrebbe essere il male che attira l’assassino.
In un’altra finta morte, Corey sopravvive alla pugnalata che si è autoinflitto prima di essere però ucciso da Michael, che viene a recuperare la sua maschera e riprendere il suo ruolo. A quel punto Laurie lotta con Michael prima di riuscire a renderlo immobile, bloccandogli le mani con i coltelli sul bancone e poi gettandogli il frigorifero sulle gambe. Lentamente, Allyson aiuta Laurie a uccidere il mortale Michael Myers, tagliandogli la gola e i polsi in modo che muoia dissanguato. Stavolta, il terribile e implacabile assassino sembra essere davvero morto, ma per Laurie non lo è ancora abbastanza.
Dopo l’arrivo di Frank e della polizia, la città di Haddonfield si riunisce ritualmente al deposito di rottami mentre Laurie getta il corpo di Michael in un trituratore industriale, assicurandosi che tutti possano vedere che Myers è davvero morto e con lui il terrore che aveva seminato. Halloween Ends si conclude quando Allyson lascia Haddonfield e Laurie termina il suo libro di memorie, spiegando però che “il male non muore, cambia forma” – un’allusione al fatto che Michael Myers veniva originariamente chiamato “La Forma”. Sul tavolo, accanto a sé, conserva inoltre la maschera dell’assassino.
Perché Corey si è trasformato in Michael Myers
Coerentemente con l’affermazione di Laurie secondo cui il male cambia semplicemente forma, Corey che indossa la maschera di Michael Myers, l’abbigliamento da meccanico e la personalità minacciosa voleva esprimere che “Michael Myers” è davvero la personificazione del male. Non importa che la “Forma” si chiami Michael Myers o Corey Cunningham, è la forma assunta da una figura interamente consumata dal male. In Halloween Ends Michael, in quanto essenza del male, vede dunque un potenziale in Corey quando lo guarda negli occhi.
Michael era più vecchio e più debole mentre Laurie iniziava a lasciar andare il suo passato e a elaborare il suo dolore e il suo trauma, il che significava che il Male aveva bisogno di una nuova forma più giovane da assumere per nutrirsi della paura altrui. Corey ha inizialmente avuto l’opportunità di condurre una vita relativamente normale con Allyson, ma è stato dunque poi consumato dal male interiore e dall’isteria esterna della città che lo ha etichettato come un mostro.
Perché Laurie è stata finalmente in grado di uccidere Michael Myers
Laurie Strode ha cercato di uccidere Michael Myers in innumerevoli occasioni sin dal film originale di Halloween del 1978, e alla fine ci è riuscita in Halloween Ends. Michael era la personificazione della sua paura, del suo dolore e dei suoi traumi, e finché non fosse riuscita a liberarsi di questo male, Michael non sarebbe mai morto. Laurie aveva anche passato gli ultimi anni ad essere incolpata per gli omicidi di Michael. Se Michael non sarebbe mai morto, Haddonfield aveva bisogno di un’altra figura tangibile da incolpare, e la superstite Laurie Strode era un paria adatto.
Halloween End rivela così che com la città di Haddonfield ha creato un nuovo Michael in Corey Cunningham, stava facendo lo stesso con Laurie. Sebbene sia ridicolo incolpare Laurie per gli oscuri omicidi di Michael, la sua colpevolezza percepita vuole rappresentare che Laurie, consumata interamente dalla sua paura e dal suo trauma, non danneggia semplicemente se stessa, ma tutti coloro che la circondano. La paura di Laurie le è costata innumerevoli relazioni e opportunità nella vita, che alla fine hanno danneggiato la figlia, il genero, gli amici e i vicini.
Una volta che Laurie è stata in grado di affrontare i propri mali causati dalle vili azioni di Michael, il potere dell’influenza di Michael ha potuto essere spazzato via da Haddonfield. Laurie è ora in grado di vivere la propria vita libera dai vincoli della malvagità di Michael, e il finale di Halloween End addirittura stuzzica su una sua ottimistica storia d’amore con Frank Hawkins.
Perché Laurie sopravvive al finale del film
Halloween ha da sempre posizionato Laurie e Michael come una diade in cui ognuno influenza l’altro. Michael è sopravvissuto nel tempo grazie alla paura di Laurie, quindi la chiamata per “suicidio” non era del tutto imprecisa. Laurie che taglia i polsi a Michael è un modo per uccidere la parte di sé interamente guidata e consumata dalla paura che lui ha causato, dando vita a una nuova Laurie nel finale di Halloween Ends.
Non era necessario che Laurie morisse perché il franchise di Halloween si concludesse, doveva semplicemente sconfiggere l’Uomo Nero. Se sia Michael che Laurie fossero morti alla fine del film, la natura divorante del male e della paura avrebbe prevalso. Invece, Halloween Ends, lasciando che Laurie viva, rende la sua storia una dimostrazione trionfale della capacità di prevalere sul dolore e sul trauma.
Michael Myers è davvero morto?
Le innumerevoli occasioni in cui Michael Myers è stato colpito, accoltellato, gettato dalla finestra, dato alle fiamme, picchiato e investito nel corso del franchise di Halloween hanno fatto sorgere la domanda se sia immortale. Il finale di Halloween Ends risponde finalmente a questa domanda: Michael Myers può morire. Ma ciò che rappresenta probabilmente non morirà mai. Il male – come già detto – non muore, cambia solo forma. Ma questa è una storia di Michael Myers e Laurie Strode, il che significa che la morte di Michael è la fine del male personale di Laurie.
Il suo dolore e i traumi subiti negli ultimi 44 anni hanno creato un male dentro di lei, che si è sviluppato insieme all’immagine e al ricordo di Michael, e questo terrore è morto insieme al corpo di Michael nel tritacarne. Quindi sì, Michael Myers è morto, ma l’Uomo Nero no. La prossima volta che Haddonfield avrà bisogno di qualcosa da temere, di qualcosa su cui spostare le proprie paure e di qualcosa contro cui unirsi, sorgerà un altro Michael Myers.
Che cosa significa davvero il finale di Halloween Ends?
Il finale di Halloween Ends offre una pulizia catartica e collettiva del dolore e del trauma che ha caratterizzato la città di Haddonfield, Illinois, per decenni. Con la morte di Michael Myers, Haddonfield fa un passo avanti e giura di non lasciare che la paura dell’Uomo Nero guidi la sua vita. Laurie, scrivendo che “il male non muore, cambia forma” nel finale di Halloween, rivela che la città può andare avanti e guarire, ma c’è ancora la possibilità che il male si infiltri di nuovo a Haddonfield. Per questo motivo, Haddonfield e Laurie dovranno lavorare per evitare che questi mali vengano interiorizzati e persistano ancora una volta..
La fine di Halloween Ends è davvero la fine del franchise?
Halloween Ends è ufficialmente la fine della trilogia reboot del franchise e del periodo di Jamie Lee Curtis nei panni di Laurie Strode. Il regista di Halloween, John Carpenter, è stato relativamente disponibile a dire che il franchise rimarrà in circolazione finché continuerà a fare soldi, quindi è improbabile che questa sia davvero la fine di Michael Myers. Tuttavia, sembra che Halloween Ends sia la conclusione della storia di Laurie Strode e del Michael Myers originale. C’è infatti sempre la possibilità che Halloween venga rifatto, riavviato o modificato.
Corey Cunningham, che diventa essenzialmente Michael Myers in Halloween Ends, suggerisce che chiunque sia consumato dal male può indossare la maschera e il costume e raggiungere la natura minacciosa di Michael. Il fatto che Laurie sia in possesso della maschera di Michael Myers alla fine di Halloween Ends, implica che potrebbe finire nelle mani sbagliate, richiamando un nuovo assassino in circolazione.
Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di Halloween Ends grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Tim Vision e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 31 ottobre alle ore 21:15 sul canale Italia 2.