Roberto Andò è uno di quei registi che negli ultimi anni ha regalato al cinema italiano film in grado di suscitare domande e riflessioni, spesso attraverso l’utilizzo di generi diversi. Da Viva la libertà a Le confessioni, da Una storia senza nome e fino al recente successo di La stranezza, incentrato su un particolare momento della vita di Luigi Pirandello. Proprio prima di quest’ultimo, Andò ha realizzato Il bambino nascosto, un film che è invece una denuncia degli ambienti criminali dove i bambini perdono, prima che la vita, la loro infanzia e la capacità di provare emozioni. Presentato Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, si tratta dunque di un film dal forte valore sociale.
Si tratta però di un film che non calca la mano sulla difficoltà del contesto in cui si muovono i protagonisti, ma che predilige piuttosto la bontà delle loro azioni e del loro riscoprire la propria umanità attraverso il rapporto instaurato. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori, ma anche al libro da cui è tratto e alle storie vere a cui si ispira. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Il bambino nascosto
Protagonista del film è Gabriele Santoro, residente in un quartiere popolare di Napoli ed titolare della cattedra di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella. Per lui tutto cambia quando una mattina un bambino di dieci anni si intrufola nel suo appartamento e vi si nasconde. Quando Gabriele se ne accorge si rende conto di conoscerlo: è Ciro, che abita con i genitori e i fratelli in quello stesso palazzo. Pur non riuscendo ad ottenere spiegazioni da lui riguardo quella sua fuga, Gabriele capisce di doverlo tenere nascosto con sé, al sicuro da qualcosa oltre la sua porta che potrebbe minacciare la sua giovane vita. Piano piano, mentre cerca di insegnargli cosa sono i sentimenti, il professore scoprirà di più sulla tragica storia di quel bambino.
Ad interpretare il protagonista, il professore Gabriele Santoro, vi è l’attore Silvio Orlando, mentre il giovane Giuseppe Pirozzi è il bambino nascosto del titolo, Ciro. Accanto a loro recitano poi Lino Musella nel ruolo di Diego e Imma Villa in quello di Angela Acerno. Salvatore Striano è Carmine Acerno, mentre Gianfelice Imparato è Renato Santoro. Fanno poi parte del cast anche Francesco Di Leva nei panni di Biagio e Claudio Di Palma in quelli di Antonio Alajmo. Alfonso Postiglione è Alfonso De Vivo e Sergio Basile interpreta Vincenzo Mezzera. Il noto attore Roberto Herlitzka, infine, dà volto a Massimo Santoro.
Le differenze con il libro da cui è tratto e la spiegazione del finale
Nell’adattare il proprio romanzo omonimo, Andò ha fatto in modo di mantenersi particolarmente fedele ad esso, tagliando solo aspetti ritenuti superflui o difficilmente adattabili per il grande schermo. Il romanzo, come dichiarato dal regista, permette infatti di entrare nella mente dei personaggi mentre il film ha la capacità di raccontare visivamente lo spazio, elemento fondamentale del racconto di Il bambino nascosto. Raccontando di una “prigionia”, con una vicenda che si svolge quasi del tutto all’interno dell’appartamento del protagonista, il regista ha dunque potuto esaltare tale situazione grazie alle immagini.
Una cosa su cui però il regista ha scelto di discostarsi dal libro è il finale. Rispetto al romanzo, dove la risoluzione del racconto appare più chiara e definita, per il film Andò ha scelto di affidarsi ad una maggiore sospensione della vicenda, lasciando intuire in che modo si concludono determinate vicende ma non svelando in che modo esse influenzeranno il futuro dei vari personaggi. Così facendo, si è dunque donato al film un finale più “aperto”, che spinge lo spettatore a riflettere sui temi del legame famigliari di sangue e sulla famiglia che invece ci scegliamo e attraverso la quale è possibile riscoprire la bellezza della vita, sfuggendo ad un destino che appariva già segnato.
Il bambino nascosto è tratto da una storia vera?
Come dichiarato dal regista, la vicenda narrata in Il bambino nascosto non è direttamente tratta da una storia vera, ma è possibile immaginare che nel concepire questo racconto Andò si sia basato sui tanti casi di infanzia negata legati agli ambienti camorristi e mafiosi. Il contesto riproposto tanto dal libro quanto dal film fa infatti ovvi riferimenti a situazioni che idealmente si verificano – purtroppo – nella realtà. A partire da qui, però, i personaggi di questa storia sono frutto dell’invenzione del regista, il quale attraverso di loro ha voluto dar vita ad un racconto incentrato sui temi della famiglia, dell’infanzia, della speranza e del superare le proprie paure riscoprendo l’importanza dei sentimenti.
Il trailer di Il bambino nascosto e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Il bambino nascosto grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Tim Vision e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 13 luglio alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.