Gomorra è stato uno
degli ultimi successi internazionali del nostro cinema ed ora
Garrone ci riprova con Reality, un film che è partito già con il
piede giusto all’ultimo Festival di Cannes, dove si è portato a
casa il Gran Premio della Giuria.
Luciano è un pescivendolo
napoletano che per integrare i suoi scarsi guadagni si arrangia
facendo piccole truffe insieme alla moglie Maria. Grazie a una
naturale simpatia, Luciano non perde occasione per esibirsi davanti
ai clienti della pescheria e ai numerosi parenti. Un giorno, spinto
dai familiari, partecipa a un provino per entrare nel “Grande
Fratello”. Da quel momento la sua percezione della realtà non sarà
più la stessa.
L’ambientazione è
sempre la (poco) rassicurante povertà dei sobborghi napoletani, i
personaggi sono grotteschi, i colori vivaci, le intenzioni del film
un po’ meno. Distaccandosi dalla necessaria seriosità infusa in
Gomorra, Garrone vuole realizzare una commedia, un affresco vivido
di uno spaccato di umanità tanto disperata da trovare gioia solo
nella speranza di una vita migliore attraverso il mito della Tv.
Non solo il protagonista mira alla fama, ma tutti i suoi vicini e
parenti sanno di poter beneficiare dal successo di Luciano
(Aniello Arena), e così la sua parabola umana si dipana verso una
direzione non meglio precisata. La sensazione prevalente è che
quello che nasce come commedia sia in realtà in contrapposizione
con le dichiarazione stessa di Garrone, un film drammatico nel vero
senso della parola, il racconto di una tragedia umana ed
esistenziale travestito con i colori vivaci e chiassosi del
folklore napoletano, quasi a strizzare l’occhio alla commedia
all’italiana dell’epoca d’oro.
Garrone si avvale ancora una volta
dello staff tecnico di Gomorra, con Massimo Gaudioso alla
sceneggiatura, Marco Onorato alla fotografia, Marco Spoletini al
Montaggio e Domenico Procacci in veste di produttore. Interessante
invece la new entry di Alexandre Desplat, candidato a quattro premi
Oscar, alla composizione della colonna sonora, sicuramente
coinvolto nel progetto grazie alla notorietà che l’autore ha
raggiunto con il suo precedente film.
Il film presentato lo scorso 18
maggio sulla Croisette uscirà nelle sale italiane il prossimo 27
settembre, e chissà che Matteo Garrone non riconfermi il suo ruolo
di regista italiano che piace ai Festival (cosa che ha già
affermato) ma anche al pubblico internazionale.
Laureata in Storia e Critica del
Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di
critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di
Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo
primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che
coniuga al lavoro al giornale.