Nonostante sia incentrato su un incontro fittizio a tema Guerra Fredda, Rocky IV è stato ispirato da un vero incontro di pugilato tra un pugile americano e uno tedesco tenutosi quasi 50 anni prima della sua uscita nel 1985. Il sequel di Rocky è infatti stato realizzato quando la Guerra Fredda era al suo quarantesimo anno e sarebbe durata ancora altri sei. Diretto e interpretato da Sylvester Stallone, il film descrive le tensioni tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica dell’epoca attraverso i personaggi di Rocky Balboa e Ivan Drago.
La straziante morte di Apollo Creed in Rocky IV durante il suo incontro con Ivan Drago ha mostrato quanto fossero gravi le tensioni tra i due paesi, poiché Rocky Balboa ha dovuto vendicare il suo amico caduto e sconfiggere il soldato sovietico noto come “Siberian Express”. Sebbene Rocky IV continuasse la serie immaginaria di Stallone, c’era dunque anche del vero dietro al film. La trama del sequel era infatti basata su due incontri di boxe avvenuti nella vita reale quasi un decennio prima dell’inizio della Guerra Fredda.
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Rocky IV è stato ispirato da Joe Louis contro Max Schmelling
Nel 1936, il pugile americano Joe Louis affrontò il pugile tedesco Max Schmeling allo Yankees Stadium di New York City. Louis, imbattuto, era considerato un simbolo dell’uomo nero liberato grazie al suo successo in questo sport. Sfortunatamente, Louis perse il suo primo incontro contro Schmeling, un ex campione dei pesi massimi la cui carriera all’epoca era considerata in declino. Schmeling smentì infatti Louis e gli appassionati di boxe vincendo l’incontro. La sconfitta di Apollo Creed in Rocky IV è parallela a questa sconfitta, anche se, a differenza di Apollo, Louis non fu ucciso e sfidò invece Schemeling a una rivincita nel 1938.
Rocky IV sembra dunque ispirarsi principalmente al secondo incontro, poiché fu allora che le tensioni tra Stati Uniti e Germania cominciarono ad aumentare. Nella primavera del 1938, la Germania aveva conquistato l’Austria e i media di entrambe le parti propagandavano lo scontro tra l’America e i nazisti sul ring, anche se Schmeling aveva chiarito di non essere dalla parte di Adolf Hitler rifiutando il premio “Dagger of Honor” (Pugnale d’onore) da lui conferitogli. I pugili tornarono allo Yankee Stadium per il loro secondo incontro e questa volta Louis ne uscì vittorioso.
In Rocky IV, è infine Rocky Balboa a sconfiggere Ivan Drago sul ring nel secondo incontro, poiché Apollo era morto durante il primo scontro tra Est e Ovest. La vittoria di Louis nel secondo incontro sembra essere stata l’ispirazione dietro la vittoria di Rocky. In entrambi i casi, fu un ritorno alla gloria per l’America nella sconfitta del rappresentante di una potenza straniera avversaria da parte del loro eroe.
Un film del 2002 racconta la vera storia dietro Rocky IV
Sebbene Rocky IV sia il film più popolare ispirato agli incontri tra Joe Louis e Max Schmeling, non è l’unico. Nel 2002, il regista di Hoop Dreams, Steve James ha pubblicato Joe and Max sul canale via cavo Starz! Il dramma biografico racconta la storia vera degli incontri tra Louis e Schmeling, invece della storia immaginaria raccontata da Sylvester Stallone in Rocky IV. Joe and Max mostra anche che, nonostante i loro incontri e le tensioni tra Stati Uniti e Germania, i pugili finirono per diventare amici e rimasero vicini fino alla morte di Louis nel 1981. La vera storia è stata sicuramente diversa dalla trama di Rocky IV, ma ha comunque fornito molto materiale a cui ispirarsi.

