Sebbene il film Inside Man abbia una trama abbastanza lineare, la sua rapina centrale presenta molti colpi di scena che richiedono una spiegazione dettagliata. Partiamo con il dire che questo film diretto da Spike Lee ha una narrazione contemporanea alla Robin Hood, in cui un rapinatore virtuoso, Dalton Russell (Clive Owen), non solo si propone di rapinare una banca, ma anche di dare una lezione a un malvagio magnate degli affari. Proponendo un depistaggio dopo l’altro, questo heist movie trae però in inganno lo spettatore fin dalla scena iniziale e si costruisce gradualmente fino ad un finale soddisfacente e intelligente.
Dalla bussola morale dei personaggi a un crimine di guerra della Seconda Guerra Mondiale, tutto nel film di Lee è meticolosamente legato alla rapina centrale. Per questo motivo, capire l’intenzione di Dalton dietro tale atto e il suo modus operandi è essenziale per comprendere i molteplici livelli della narrazione di Inside Man. Ecco quindi una descrizione dettagliata della rapina alla base del film e di come si intreccia con gli altri elementi della trama.
Perché Dalton non ha rubato i soldi dalla banca
Quando Dalton e la sua squadra irrompono nella banca nelle scene iniziali di Inside Man, è difficile non pensare che abbiano intenzione di rubare del denaro dalla banca. Il fatto che continuino ad affermare di essere lì per “ripulire il denaro della banca” conferma che non vogliono altro. Tuttavia, la trama della rapina si infittisce quando Madeleine White (Jodie Foster) si presenta e rivela che il fondatore della banca, Arthur Case (Christopher Plummer), l’ha assunta come intermediaria per convincere Dalton a consegnare loro il contenuto di una cassetta di sicurezza della banca.
Dalton sembra ben consapevole della storia del contenuto della cassetta di sicurezza e del suo immenso valore per Arthur Case. Per questo motivo, si rifiuta di negoziare con la White, anche se lei gli assicura che può fargli ridurre la pena detentiva e perfino fargli avere qualche milione di dollari una volta terminata la condanna. La donna non si rende conto che Dalton sa qualcosa sui segreti della cassetta di sicurezza che lei non sa, e che le ragioni per cui li ha rubati sono molto più virtuose di quanto non sembri all’inizio.
La spiegazione della cassetta di sicurezza 392
Durante l’interazione con Madeleine, Dalton accenna al fatto che la cassetta di sicurezza 392 contiene documenti provenienti dalla Germania nazista che rivelano come Case abbia avviato la banca con denaro finanziato dai nazisti. Non specifica quali servizi Case abbia fornito, ma sostiene che il denaro gli sia stato dato come ricompensa per aver commesso crimini fatali contro gli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Intanto, tutti i rapinatori, tranne Dalton, escono dalla banca con gli ostaggi. Poiché nessuno di loro possiede oggetti di valore o i documenti della cassetta di sicurezza della banca, non ci sono prove per condannarli.
Interviene a questo punto il detective Keith Frazier (Denzel Washington), che si mette a fare ricerche sui documenti della banca quando i suoi superiori lo insospettiscono chiedendogli di abbandonare l’indagine. Le sue ricerche lo portano a rendersi conto che la cassetta di sicurezza 392 non compare mai nei registri precedenti della banca, il che lo aiuta a ottenere un mandato di perquisizione per aprirla. Per saperne di più sulla cassetta, Frazier minaccia Madeleine facendole ascoltare una registrazione della sua interazione con Dalton in banca. Madeleine si arrende e rivela che nella cassetta c’è la documentazione sul passato criminale di Case.
Poco dopo, quando la donna affronta Case, questi le rivela che nella busta della scatola 392 c’erano anche diamanti e un anello Cartier appartenenti alla moglie di un banchiere parigino, appartenente a una ricca famiglia ebrea. Era amica del banchiere, ma lo tradì durante l’Olocausto per ottenere una lauta ricompensa dai nazisti. Di conseguenza, i beni del banchiere e della sua famiglia, compreso l’anello, vennero confiscati e furono inviati nei campi di concentramento, dove nessuno di loro sopravvisse. Sebbene Case non riveli mai perché abbia conservato l’anello nella cassetta di sicurezza 392, sembra che il suo senso di colpa lo abbia trattenuto dal distruggerlo.
La spiegazione del piano di fuga di Dalton nella rapina di Inside Man
Nella scena d’apertura, Dalton siede in una cella poco illuminata e pronuncia un monologo in cui cita: “C’è una grande differenza tra essere bloccati in una cella minuscola ed essere in prigione”. Le sue parole nel prologo hanno un senso verso la fine di Inside Man, quando emerge da dietro un muro nella stanza dei rifornimenti della banca. Un flashback rivela che la sua squadra aveva creato una piccola cella nel magazzino della banca, allestendo un muro finto dietro uno scaffale. Dopo il colpo, Dalton si è nascosto nella stanza segreta con il contenuto della cassetta di sicurezza 392 e ha aspettato che le acque si calmassero.
Quando esce dalla banca dopo aver trascorso una settimana nella sua stanza nascosta, porta con sé i diamanti e i documenti della cassetta di sicurezza in una borsa. All’uscita si imbatte nel detective Frazier, ma evita di destare sospetti. Qualche istante dopo, quando il detective apre la cassetta di sicurezza, trova un pacchetto di gomme da masticare, l’anello Cartier e un biglietto con scritto: “Segui l’anello”. Mentre Dalton si aggrappa ai documenti per affermare il suo controllo su Case, il detective Frazier si mette in viaggio per affrontare il proprietario della banca in merito al furto.
Come il detective Keith scopre il piano di rapina di Dalton
L’anello diventa l’ultimo chiodo nella bara di Case perché, dopo averne rintracciato le origini, il detective Frazier viene a conoscenza dei suoi crimini di guerra e decide di rivelarli al mondo. Quando il detective torna a casa, trova un diamante in tasca, il che gli fa capire che Dalton l’ha messo lì quando l’ha incontrato all’ingresso della banca. In questo modo, si rende conto che Dalton si era nascosto all’interno della banca per tutto quel tempo e acquista maggiore rispetto per lui, capendo che è un ladro onorevole. Alla fine, il piano di rapina Inside Man di Dalton rende ricchi lui e Frazier, mentre fa crollare il patrimonio netto di Case, dimostrando che Dalton aveva ragione quando diceva: “Il rispetto è la moneta più importante”.