Kiss of the Dragon: la spiegazione del finale del film

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Kiss of the Dragon  è il film d’azione franco-americano del 2001 diretto da Chris Nahon – qui al suo esordio alla regia – e scritto e prodotto dal regista francese Luc Besson (autore di film come Nikita, Lucy o il recente Dogman) e interpretato da un cast internazionale. Il film racconta di un agente dei servizi segreti cinesi che viene inviato a Parigi per arrestare un boss della mafia cinese, ma che viene incastrato per l’omicidio e si rivolge a una prostituta per dimostrare la sua innocenza.

A caratterizzare questo adrenalinico thriller vi sono una serie di sequenze basate su combattimenti di arti marziali particolarmente stupefacenti. Li ha infatti voluto adottare un approccio realistico alle scene di combattimento, rinunciando alla CGI e al wire work che erano stati resi popolari da film come Charlie’s Angels e MatrixCiò ha dunque portato a dover concepire tali combattimenti in modo alternativo, che non prevedesse l’uso di facilitazioni ma ponesse il cast e la troupe nella condizione di dover trovare il miglior modo possibile per metterli in scena e riprenderli.

Visivamente, il film vanta dunque ancora oggi un fascino particolarmente forte, che non manca di entusiasmare i fan di questo genere e lasciarli a bocca aperta per la spettacolarità di tali sequenze. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Kiss of the Dragon. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Kiss of the Dragon cast

La trama e il cast di Kiss of the Dragon

Protagonista del film è Liu Jiuan, un brillante agente dei servizi segreti del governo cinese che lascia la  sua città quando gli viene affidata un’importante missione a Parigi. Qui deve affiancare Jean-Pierre Richard, un altro poliziotto, in una grossa indagine su una serie di traffici di droga. Il nuovo partner, tuttavia, si rivela corrotto e lo incastra, mettendolo in fuga. Liu ha però con sé un nastro che proverebbe la sua innocenza e, soprattutto, la colpevolezza di Richard. Per far arrivare la cassetta nelle mani giuste, l’uomo cerca aiuto in un suo vecchio parente che nella capitale francese ha un ristorante.

È così che si nasconde nel locale per un breve periodo, poi finalmente trova la persona a cui consegnare le prove che possono scagionarlo. Sul più bello, però, i seguaci del poliziotto corrotto irrompono e aprono il fuoco, uccidendo l’uomo di fiducia di Liu. Rimasto ferito e senza il nastro, l’agente cinese sembra non avere più assi nella manica. Ma l’incontro con Jessica, una prostituta, stravolgerà completamente i suoi piani. Per lui, sarà l’inizio di una corsa contro il tempo per cercare di rimanere vivo e smascherare i reali responsabili del traffico di droga.

Ad interpretare Liu Jiuan vi è l’attore Jet Li, mentre l’attrice Bridget Fonda interpreta Jessica. L’attore francese, Tchéky Karyo interpreta invece Jean-Pierre Richard. Completano il cast Laurence Ashley nel ruolo di Aja, Max Ryan in quello di Lupo, Burt Kwouk in quello di zio Tai e John Forgeham in quello di Max. Isabelle Duhauvelle ricopre invece il ruolo di Isabel Kamen. Nel film recita poi anche Cyril Raffaelli, stuntman e artista marziale. Per la scena del suo combattimento con Li, il regista ha dovuto rallentarla in quanto i due si stavano muovendo troppo velocemente per la telecamera.

Kiss of the Dragon trama

La spiegazione del finale del film

Nel corso del film, Liu scopre che Jessica era la seconda prostituta dell’hotel durante la notte dell’omicidio di Mr. Big. Capisce che lei può provare la sua innocenza, ma lei si rifiuta di andare senza aver recuperato la figlia Isabel. Liu decide allora che il nastro sarebbe la prova migliore e manda Jessica nell’ufficio di Richard per rubarlo. Dopo averlo ottenuto, si dirigono verso un orfanotrofio dove è tenuta Isabel. Tuttavia, Richard anticipa questa mossa e tende un’imboscata all’orfanotrofio. Durante la fuga, Jessica viene colpita al petto. Liu riesce a portarla in tempo all’ospedale e parte per la stazione di polizia, con l’obiettivo di recuperare la figlia.

Liu arriva alla stazione di polizia dove Richard tiene in ostaggio Isabel e si fa strada tra un’altra orda di poliziotti. Dopo essere riuscito a sconfiggere gli scagnozzi personali di Richard, Liu entra nel suo ufficio e lo trova che tiene Isabel sotto tiro. Anche se Liu è disarmato, dice a Richard che se ucciderà Isabel, avrà tutto il tempo necessario per ucciderlo. Richard tenta di uccidere Liu, ma riesce solo a sparargli alla spalla. Tuttavia, la ferita da proiettile non impedisce a Liu di disarmare Richard e di conficcargli un ago da agopuntura nella nuca, in un punto proibito noto come “bacio del drago”.

Questo stimola tutto il sangue del corpo a viaggiare verso il cervello per causare una dolorosa morte per aneurisma cerebrale. Richard, come previsto, soffre e muore per il “bacio del drago” proprio mentre Liu recupera Isabel e torna con lei da sua madre. Liu torna così da Jessica, in ospedale, la sveglia e, alla domanda sconsolata di lei che chiede dove si trovi la sua piccola, egli le guida lo sguardo sino a incontrare quello della piccola, assorta in un profondo sonno, a pochi metri da lei.

Il trailer di Kiss of the Dragon e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Kiss of the Dragon grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 1 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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