La notte del giudizio: 10 cose che non sai sul film e sulla saga

la notte del giudizio

La notte del giudizio è il primo film che ha dato vita all’omonima saga. Da un’idea di James DeMonaco, La notte del giudizio è ambientato in futuro distopico neanche troppo lontano, durante il quale, nella notte tra il 21 e il 22 marzo, ogni azione criminale viene ritenuta legale. Questo film e la sua saga sono state prodotte da Jason Blum, fondatore della Blumhouse Production (Split, Scappa – Get Out, Halloween). Da questa serie di film è stata la serie televisiva The Purge, uscita sulla piattaforma Amazon Prime Video dal 5 settembre. Il tema della serie è lo stesso de La notte del giudizio: più che altro la serie si divide in quattro trame che seguono alcune persone che vivono l’epurazione.

 

La notte del giudizio

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1. L’idea per realizzare La notte del giudizio venne da un incidente. James DeMonaco, sceneggiatore e regista del film ebbe l’idea del film dopo che la moglie rischiò la vita in un incidente d’auto fortunatamente evitato. DeMonaco, uscito dall’auto completamente avvolto dall’ira, ha cercato di affrontare l’altro conducente, ma la moglie lo ha fermato in tempo. Una volta risaliti in macchina, la moglie espresse l’idea del fatto che sarebbe bello se ci si potesse sfogare liberamente una volta l’anno. Qualche anno dopo, mentre DeMonaco era a Toronto per un film, si accorse che i fatti di cronaca che sentiva o leggeva dai telegiornali e stampa locale erano molto meno violenti di quelli che avvenivano in America. Da questi due fatti è nato La notte del giudizio.

2. La notte del giudizio ha una storia simile a quella di Yuli Daniel. Daniel ha scritto una storia simile in un racconto intitolato This is Moscow Speaking. Daniel era un dissidente con libertà limitata nello scrivere storie critiche rivolte al governo sovietico. In ogni caso, quando Leonid Brezhnev salì al potere, nel 1965, Daniel venne arrestato insieme al suo compagno Andrei Sinayevskii, per aver scritto This is Moscow Speaking e altre storie scritte sempre da Daniel durante le purghe staliniane. L’anno successivo i due uomini vennero ritenuti colpevoli e mandati a lavorare in Siberia. Questo segnò la fine della libertà dei dissidenti del movimento durante l’Unione Sovietica.

3. In La notte del giudizio, le maschere avevano un significato preciso. Il principio di utilizzare delle maschere era quello di rievocare i costumi di Halloween, una metafora del fatto che alcune persone vedono la notte del giudizio come un giorno di celebrazione. Tra le altre cose, la scelta delle giornate del 21 e 22 marzo non è stata casuale: infatti, nei paesi anglofoni, il 21 marzo viene indicato come 3/21 nella forma abbreviata. Il fatto che il mese 3 e il giorno 21 possano essere letti come un conto alla rovescia, sta a significare l’arrivo di un evento particolare, quello della rinascita. Stando al calendario gregoriano, il 21 marzo cade nel giorno dell’equinozio di primavera, momento della rinascita e del risveglio.

La notte del giudizio – Election Year

la notte del giudizio

4. La notte del giudizio – Election Year era stato concepito diversamente. Originariamente, La notte del giudizio – Election Year (2016) sarebbe dovuto essere un prequel, un film che raccontasse la storia della prima vera purga. L’idea è stata messa da parte quando Frank Grillo accettò l’offerta di James DeMonaco di riprendere il personaggio del sergente Leo Barnes. L’idea del prequel è stata usata per il film successivo della serie, La prima notte del giudizio (2018).

5. Il franchise de La notte del giudizio è un universo espanso. Il primo film si svolge in una casa, il secondo nelle strade e il terzo al governo. Ogni film della saga viene visto attraverso diversi punti di vista. Il primo film da parte dei ricchi, il secondo da parte dei poveri e il terzo da parte della politica.

6. Election Year si svolge due anni dopo Anarchia – La notte del giudizio. Alcune fonti hanno erroneamente riportato che il film si ambientava tra i 15 e i 17 anni passati da questo film e Anarchia – La notte del giudizio, ma gli attori Frank Grillo e Edwin Hodge, che sono presenti in entrambi i film, hanno dichiarato di non essere d’accordo. La confusone si è creata dal fatto che ci sono 18 anni tra il prologo e il resto del film, ma il prologo ha luogo 15 anni prima de La notte del giudizio.

Anarchia – La notte del giudizio

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7. In Anarchia – La notte del giudizio, alcune cose rimangono illegali. Come detto nel primo film della serie, nelle 12 ore di purga, ogni tipo di criminalità diventa legale, anche l’omicidio. Tuttavia, in Anarchia – La notte del giudizio (2014), alcune cose rimangono illegali, come l’uso di alcuni esplosivi, ad esempio il C4, granate o dinamite. Politici e uomini del governo al di sopra di un certo livello sono esenti dalla notte del giudizio.

8. In Anarchia, il nome del sergente è Leo Barnes. Il nome non viene mai esplicitamente detto nel film e la maggior parte dei dialoghi, che includevano la sua storia, sono stati tagliati in fase di post-produzione. Il personaggio riappare il La notte del giudizio – Election Year.

9. Nella saga de La notte del giudizio sono pochi i ruoli ricorrenti. Edwin Hodge, Tyler Osterkamp e Nathan Clarkson sono gli unici attori che hanno ruoli ricorrenti dal primo film della saga de La notte del giudizio.

La notte del giudizio: streaming

10. Questi tre film si trovano in streaming su Chili. Per chi volesse rivedere l’intera saga (La notte del giudizio, Anarchia – La notte del giudizio e La notte del giudizio – Election Year), includendo anche il prequel La prima notte del giudizio (2018) è possibile farlo accedendo alla piattaforma online di Chili.

Fonte: IMDb

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