Oscure presenze: la spiegazione del finale del film

Oscure presenze spiegazione finale
Sarah Snook e Amber Stevens West in Oscure presenze. Foto di Jim Bridges - © 2014 – Lionsgate

Il regista Kevin Greutert è senza dubbio un esperto di horror, avendo diretto ben quattro capitoli del franchise di Saw, tra cui il recente Saw X, oltre ad essere stato il montatore dei primi cinque film della saga. Insomma, Greutert è una garanzia per questo genere di racconti e ai suoi fan ha fatto piacere quando in alcune occasioni si è anche cimentato nella regia di opere slegate da questo franchise. Il suo titolo più noto a tal proposito è Oscure presenze (il cui titolo originale è però Jessabelle) da lui diretto nel 2014.

È importante sottolineare il titolo inglese del film in quanto quello italiano ha spesso portato il film ad essere confuso con il quasi contemporaneo Dark Skies – Oscure presenze, uscito appena un anno prima. Benché entrambi i film abbiano a che fare con strane manifestazioni soprannaturali e i legami famigliari, l’Oscure presenze di Greutert presente maggiori somiglianze con film come La abuela – Legami di sangue o La maledizione del cuculo, basati su alcuni misteri del passato che tornano ad infestare i protagonisti.  È ciò che avviene anche in questo horror psicologico, che sembra continuamente giocare con l’instabilità emotiva della sua protagonista.

Al momento della sua uscita, il film di Greutert non ha goduto di particolare entusiasmo da parte della critica e dei fan. Negli anni è però stato riscoperto e rivalutato, anche grazie all’accresciuta popolarità della sua attrice protagonista. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Oscure presenze. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

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Sarah Snook in Oscure presenze. Foto di Jim Bridges – © 2014 – Lionsgate

La trama di Oscure presenze

Protagonista del film è Jessie, che – dopo un tragico incidente d’auto nel quale è rimasto ucciso il suo fidanzato – è costretta sulla sedia a rotelle. Nel sinistro stradale la donna incinta ha perso anche il suo bambino e ora, bisognosa di assistenza e scioccata dall’accaduto, torna a vivere insieme al padre Leon nella sua casa d’infanzia in Louisiana. In attesa di recuperare l’uso delle gambe, Jessie girovaga per la casa in cerca di un modo per occupare le sue giornate. Frugando fra vecchie cose, si imbatte in una videocassetta su cui è registrata una lettura dei tarocchi che la madre, morta tempo, le ha fatto in passato.

Riguardando quella registrazione, Jessie si ricorda di come la madre le avesse preannunciato che non lascerà mai la Louisiana ma anche che una donna la vuole fuori di casa. Quando suo padre scopre che la figlia ha guardato il filmato, distrugge il nastro. Ma Jessie trova altre videocassette, tutte lasciatele dalla madre e tutte contenenti strani dettagli di una profezia. Da quel momento in poi, la giovane si ritrova ad essere perseguitata da un’oscura presenza, il fantasma di una donna che ha atteso il suo ritorno ed è intenzionata a non lasciarla più scappare.

Il cast del film

Ad interpretare Jessie Laurent vi è l’attrice Sarah Snook, oggi nota per aver interpretato Shiv Roy nelle quattro stagioni della pluripremiata serie Succession. Acanto a lei, nel ruolo di suo padre Leon vi è invece l’attore David Andrews, mentre Joelle Carter, attrice celebre per la serie Justified, è Kate, la madre di Jessie. Mark Webber interpreta Preston Sanders, vecchio amico di Jessie, mentre Ana de la Reguera è Rosaura. Completano il cast Chris Ellis nel ruolo dello sceriffo Pruitt e Vaughn Wilson in quello del vescovo Moses. Amber Stevens West, infine, interpreta l’oscura presenza che si manifesta a Jessie.

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Mark Webber, Sarah Snook in Oscure presenze. Foto di Jim Bridges – © 2014 – Lionsgate

La spiegazione del finale di Oscure presenze

Nel finale di Oscure presenze, Jessie seguendo alcuni indizi, scopre la tomba di una bambina chiamata Jessabelle e che riporta come data il giorno del suo compleanno. Decide di far eseguire un test del DNA, dal quale emerge che la bambina era figlia di Kate, ma non di Leon. Per cercare di risolvere il mistero, Jessie guarda allora l’ultima videocassetta rimasta, dove si vede Kate compiere un incantesimo voodoo su una neonata bianca, per poi suicidarsi con un colpo di pistola. È a quel punto che lo spirito di Kate si manifesta e rivela a Jessie la sua verità.

Le videocassette filmate erano per Jessabelle, la figlia da lei avuta dalla relazione interraziale con il vescovo Moses. Jessabelle è stata uccisa la notte della sua nascita, insieme al padre, da Leon. Jessie capisco dunque di essere lei la presenza indesiderata, essendo la neonata bianca adottata da Leon quella stessa notte per coprire gli omicidi. Giurando vendetta, Kate e Moses progettano dunque di trasferire lo spirito di Jessabelle nel corpo Jessie, permettendo dunque alla loro figlia di tornare in vita. Pertanto, Jessie viene spinta dagli spiriti di Kate e Moses nelle acque della palude.

Qui lo spirito di Jessabelle nuota verso di lei e prende il braccialetto della madre, riemergendo nello stesso corpo fisico di Jessie. Preston si lancia per salvarla e una volta tornati in superficie lei lo bacia e gli chiede di portarla a casa. Quando lo sceriffo Pruitt chiede però a Jessie se sta bene, lei risponde: “Mi chiamo Jessabelle“. Ciò fa capire che il trasferimento è stato completato, che l’anima di Jessabelle ha preso possesso del corpo di Jessie e che quest’ultima potrebbe dunque considerarsi bloccata per sempre nel corpo morto della bambina.

Il trailer di Oscure presenze e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Oscure presenze grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Infinity+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 27 aprile alle ore 21:15 sul canale Italia 2.