Talk to Me: la spiegazione del finale del film horror

Talk To Me film 2023

Dopo aver fatto molto scalpore nei festival cinematografici, Talk to Me di Michael e Danny Philippou è diventato il successo horror a sorpresa dell’anno, nonché il film horror di A24 che ha incassato di più al botteghino nazionale, superando Hereditary di Ari Aster. E come se non bastasse, è già stato annunciato un sequel! Il film è ora disponibile nelle sale italiane, per gustarsi le brillanti interpretazioni e l’emozionante sceneggiatura che fanno di Talk to Me uno dei migliori film horror dell’anno.

Inoltre, la pellicola merita elogi anche per l’equilibrio tra le informazioni che fornisce al pubblico e quelle che preferisce tenere segrete, utilizzando l’ambiguità del mondo degli spiriti per tenere gli spettatori sulle spine per tutta la durata del film. Tuttavia, questa scelta creativa può anche rendere confusi alcuni aspetti di Talk to Me: abbiamo quindi deciso di analizzare il finale derl film spiegare tutto ciò che sappiamo con certezza sulla coinvolgente mitologia di questa piccola gemma horror.

4La mano di Talk to Me

Talk To Me
 

La storia di Talk to Me ruota attorno a una mano di ceramica che permette alle persone di vedere le anime perdute. Nessuno sa da dove provenga, ma ci sono alcune curiose teorie. Secondo i racconti degli adolescenti che giocano con l’oggetto maledetto, la mano apparteneva a un essere umano, un medium o un satanista. Dopo essere stata staccata dal corpo del suo proprietario, è stata imbalsamata per essere conservata. Sebbene non si possa affermare con certezza che questa storia sia vera, le regole che governano il potere della mano sono un po’ più precise. Per usare la mano, bisogna innanzitutto accendere una candela, che apre la porta tra il regno dei vivi e quello dei morti, guidando gli spiriti verso la mano. Dopodiché, una persona deve afferrare l’oggetto e ripetere le parole “Parla con me”. Questo permette di vedere il fantasma che ha risposto alla chiamata della candela. Dopodiché, chi tiene la mano può cedere il controllo del proprio corpo dicendo allo spirito: “Ti lascio entrare”.

Per espellere lo spirito, la candela deve essere spenta, chiudendo la porta che le anime erranti utilizzano. Inoltre, se un corpo umano ospita un fantasma per più di 90 secondi, gli spiriti in visita potrebbero decidere di rimanere, con conseguenze raccapriccianti per tutte le persone coinvolte. Infine, come racconta la storia, se qualcuno muore mentre uno spirito abita il suo corpo, la sua anima è persa per sempre nel limbo, costretta a unirsi alla massa di spiriti perduti che vagano nel buio.

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