The Falcon and the Winter Soldier 4 mette in discussione di tutto ciò in cui i fan del MCU hanno sempre creduto

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SULL’EPISODIO 4 DI THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER

8Un precedente importante nella storia del MCU

 

Uno dei momenti più avvincenti dell’intero MCU è stato sicuramente la lotta a tre, tra Steve Rogers, Tony Stark e Bucky Barnes alla fine di Captain America: Civil War. La scena si svolge dopo che Helmut Zemo (Daniel Brühl) rivela a Tony Stark che è stato proprio Bucky, sotto l’ipnosi dell’Hydra che lo ha reso il Soldato d’Inverno, a uccidere i suoi genitori. Tony è furioso, non solo nell’apprendere la verità ma anche perché viene a conoscenza del fatto che Steve sapeva tutto. La lotta costa a Bucky il suo braccio bionico, ma non solo. A conclusione della battaglia, vediamo Tony soccombere, con Cap che potrebbe sferrargli un colpo mortale con il suo scudo.

Steve Rogers non lo farebbe mai, lui è un uomo buono prima di essere un simbolo, e questa caratteristica lo accompagnerà sempre, influenzando anche l’idea di come deve essere un Captain America, un simbolo di ispirazione e rettitudine. Come aveva visto bene il dottor Abraham Erskine, il valore di Steve, prima di prendere il Siero del Super Soldato, era già lì, dentro di lui. Decide di usare lo scudo per neutralizzare il potere dell’armatura di Tony, e non per ucciderlo. Pone fine al combattimento, in questo modo.

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