Dal 28 novembre al cinema arriva The Strangers: Capitolo 1, il nuovo horror di Renny Harlin che si prepara a disseminare il panico proprio nel luogo in cui ci sentiamo più al sicuro: le nostre case. In attesa di vedere il film in sala, ecco delle curiosità sul film che forse non conoscete:
Regista di The Strangers: Capitolo 1
Il regista di questo progetto è Renny Harlin. Si tratta di un vero e proprio veterano del genere horror, non ha certo velleità da grande autore ma allo stesso tempo riesce sempre a realizzare dei prodotti che hanno una loro cerchia di pubblico affezionata, qualche volta anche appartenente a un franchise più grande. E’ stato questo il caso di Nightmare 4 – Il non risveglio (1988) e di L’esorcista – La genesi (2004).
Non solo: oltre a essere di intrattenimento, il suo lavoro tenta ogni tanto anche un passo più lungo, con delle incursioni nella polemica sociale e politica, come dimostra Refuge, del 2023, in cui si racconta dello stress post-traumatico di cui soffrono i soldati spediti in Afghanistan attraverso la metafora dell’orrore soprannaturale. Altri suoi titoli sono Blu Profondo (1999) e Il passo del diavolo (2013).
The Strangers: Capitolo 1 è l’inizio di una trilogia
Anche se il titolo del film suggerisce che si possa trattare di un prequel del film omonimo del 2008 (The Strangers di Bryan Bertino) è in realtà l’inizio di una storia completamente nuova che dà il via a una nuova trilogia. Sono già stati girati i due capitoli successivi mentre il rapporto tra questo progetto e il film di Bertino si limita principalmente a una ispirazione.
I tra film sono stati girati simultaneamente
Renny Harlin ha girato contemporaneamente tutti e tre i film di questa trilogia. Il produttore Courtney Solomon ha spiegato che gli attori principali del film avrebbero girato le scene per il primo film al mattino e quelle per il secondo nel pomeriggio, spostandosi in molte location diverse per le riprese più volte al giorno. Le riprese si sono svolte nel corso dell’autunno 2022, per un totale di 52 giorni.
La sceneggiatura del progetto era di 280 pagine, ottenute grazie alle riflessioni e gli spunti che si sono rimpallati il regista e il produttore. Solo con la divisione di questo primo blocco di sceneggiatura si è dato vita ai tre film che vedremo in sala.
La storia è ispirata a fatti reali
La storia vera del franchise si basa principalmente su tre eventi reali. La prima ispirazione è la serie di omicidi commessi dalla Manson Family nel 1969. Gli omicidi furono organizzati da Charles Manson nel folle tentativo di scatenare una guerra razziale che lo stesso leader della setta aveva previsto. Tra gli omicidi della Manson Family si ricorda quello di Sharon Tate, chiara ispirazione anche per The Strangers.
La seconda ispirazione per la storia vera dietro a The Strangers: Capitolo 1 è l’omicidio della baita Keddie del 1981, che vide l’uccisione di quattro persone in una piccola località turistica della California. Inquietante è il fatto che il movente di quegli omicidi sia ancora sconosciuto, dato che il dipartimento di polizia di Keddie non ha mai catturato il vero o i veri assassini. Ancora oggi, il caso rimane irrisolto. Le ovvie somiglianze con la premessa di The Strangers abbondano: i tre assalitori mascherati di The Strangers: Capitolo 1 si allontanano nel gelo del mattino dopo aver massacrato la coppia semplicemente “perché erano in casa”.
Il terzo e ultimo spunto deriva dall’esperienza personale di Bertino, regista di The Strangers. Una notte in cui i genitori del giovane regista non erano in casa, qualcuno bussò alla porta e chiese di qualcuno che non viveva lì. A differenza di quanto accade nel film, però, gli aspiranti ladri bussavano alle porte per svaligiare le case vuote per la notte, invece di aggredire le persone all’interno delle loro abitazioni. Tuttavia, l’esperienza lasciò un segno indelebile in Bertino, che in seguito si trasformò nel terrificante ritratto della violenza casuale che questi film descrivono.
Il super cut di The Strangers: Trilogy
Diversi articoli di giornale precedenti all’uscita di The Strangers: Capitolo 1 hanno riportato che il regista Renny Harlin intendeva pubblicare un “super-cut” dei tre film uniti e montati insieme come un unico film. Se tutti i film della trilogia dovessero durate circa 90-100 minuti (il che è tipico della maggior parte delle produzioni slasher/thriller), allora il “super-cut” durerà circa 290-300 minuti, rendendo questo progetto potenzialmente uno dei film horror più lunghi mai realizzati.