Underwater si è rivelato un ritorno alla forma dei film horror claustrofobici degli anni ’70 e ’80, con un film di creature che esce con una nota importante che ha pesanti implicazioni per il futuro.
William Eubanks realizza un film horror molto isolato che in molti punti ricorda Alien, ma nel modo migliore possibile. Kristen Stewart è la protagonista di un cast di forti caratteristi che si ritrovano intrappolati nel loro laboratorio di ricerca sottomarino dopo che un terremoto scuote la loro spedizione di trivellazione petrolifera. La loro missione di sopravvivenza diventa ancora più pericolosa quando si rendono conto di non essere soli e che le loro trivellazioni petrolifere e gli sconvolgimenti dell’oceano hanno attirato l’attenzione di una creatura feroce.
Le complicazioni del laboratorio e dell’equipaggiamento spingono l’equipaggio ad attraversare il fondo dell’oceano e vengono uccisi uno ad uno da queste misteriose creature. Le cose peggiorano quando si imbattono in un intero nido di queste letali creature marine umanoidi che sembrano obbedire a una bestia ancora più minacciosa. Alla fine, rimangono vivi solo Price (Kristen Stewart), Haversham (Jessica Henwick) e Smith (John Gallagher Jr.) che raggiungono l’apparente sicurezza della stazione Roebuck. È alla stazione Roebuck che Price si rende conto che solo due delle capsule di salvataggio sono funzionanti. Price convince Smith e Haversham a prendere le capsule e a fuggire, mentre lei è costretta a prendere un’altra decisione molto difficile.
Cosa succede al mostro?
Price si rende conto della gravità della sua situazione e capisce che è imperativo che almeno qualcuno sopravviva a questa spedizione e arrivi in superficie. Price decide di sacrificarsi per eliminare la minaccia più grande. Price vede che le capsule di salvataggio di Smith e Haversham si stanno affrettando, ma il nido delle numerose creature umanoidi è alle loro calcagna ed è destinato a raggiungerli. Inoltre, il gigantesco mostro inizia ad attaccare la stazione Roebuck per rappresaglia. Price ammette la sconfitta e decide di eliminare il più possibile questa minaccia. Price sovraccarica i motori della stazione e aumenta i livelli di energia al massimo per far esplodere la Roebuck.
Il piano di Price ha successo e l’esplosione spazza via il nido di creature e dà alle capsule di salvataggio il vantaggio necessario per fuggire. Sembra che l’esplosione porti via anche Price, ma il destino del mostro più grande non è del tutto chiaro. Si vede che viene travolto dall’esplosione di Roebuck e sembra che sia stato ucciso. Tuttavia, le prove suggeriscono che potrebbe non essere l’unico esemplare di questo tipo in circolazione.
Il vero significato del finale di Underwater
Smith e Haversham sopravvivono all’attacco e sembra che Price sia in grado di eliminare i mostri, ma la notizia più importante che emerge dal finale del film è che la società di trivellazione, la Tian Industries, sembra essere pienamente consapevole di queste minacce sottomarine e potrebbe addirittura cercare intenzionalmente di farle emergere e studiare. I titoli di coda del film sono pieni di ritagli di giornale che descrivono nei dettagli le conseguenze degli eventi del film e sottolineano come la Tian Industries sopprima le interviste di Smith e Haversham e cerchi di mantenere il silenzio sull’intero incidente.
Allo stesso tempo, questi articoli indicano che eventi simili potrebbero essere responsabili di un precedente incidente di trivellazione con le Tian Industries e che la società è ancora intenzionata a espandere il proprio lavoro di trivellazione nella Fossa delle Marianne. Tutto ciò indica che la missione in Underwater è solo un pezzo di un puzzle molto più grande che coinvolge una sinistra società che potrebbe essere addirittura al livello di un’entità della Weyland-Yutani.
Come il finale di Underwater prepara un sequel
La notizia che la Tian Industries ha legami con qualcosa di più nefasto e la conoscenza di questi mostri sottomarini dà l’impressione che questa non sia l’ultima volta che queste creature vengono avvistate sul fondo della Fossa delle Marianne. Le future missioni di trivellazione, che siano con Smith e Haversham o con qualcuno di nuovo, potrebbero rivelare nuove bestie per alimentare un sequel. C’è anche la possibilità che Smith e Haversham vogliano cercare Price, anche se sembra abbastanza chiaro che sia morta. Tuttavia, se Underwater dimostra qualcosa è che ci sono ancora molti misteri nascosti nell’oceano.