Creators - The Past

Arriverà il 19 marzo nelle sale italiane Creators – The Past, il film che, nelle parole dei suoi realizzatori, è il primo blockbuster fantasy italiano con ambizioni internazionali. Ambizioni che vengono confermate anche dal cast del film, che trai protagonisti vede anche Gérard Depardieu e William Shatner.

 

A dirigere il film c’è Piergiuseppe Zaia, realizzatore di videoclip e qui alla sua prima esperienza con il lungometraggio. Al suo fianco, in veste di sceneggiatrice, produttrice e anche co-protagonista, c’è Eleonora Fani. Abbiamo incontrato entrambi in occasione della presentazione del film al Lucca Comics and Games 2019, e ci hanno parlato del loro incontro, del progetto e delle sue altissime ambizioni.

Creators – The Past, la genesi

“Ci siamo conosciuti tramite amici comuni – comincia Zaia – e ho scoperto che lei aveva una casa perfetta come location per il film che volevo girare. Di quel soggetto è rimasto poco, ma è nata una grande affinità e abbiamo iniziato a lavorare a una sceneggiatura che poi è diventata Creators – The Past, un progetto enorme.”

Zaia ha capito immediatamente l’impulso artistico poliedrico di Fani, che ha cominciato sin da piccola con la recitazione, salvo poi spostare il suo interesse sulla psicologia per poi tornare alla recitazione.

“Tra le tante cose di cui mi sono occupata nel corso della mia carriera, il teatro è stata una delle prime passioni – dichiara Fani – Da piccola ho frequentato la scuola di teatro di Anna Bolens di Torino, che ho frequentato quasi solo con lezioni private proprio con la Bolens. Ero molto piccola e il corso che c’era era per gli adulti, ma lei si era appassionata a me e voleva che recitassi in un suo adattamento da Tennessee Williams, che prevedeva proprio una bambina come protagonista. Ho studiato 5 anni con lei.”

Un percorso didattico che in realtà non l’ha mai abbandonata, anche da grande: “Quando ho finito l’università, ho scritto un libro, pubblicandolo come una sceneggiatura teatrale – continua – Dopo diverse presentazioni ho sviluppato, basandomi anche sui miei studi di psicologia, un mio metodo, che si chiama psicomimesi e che si basa proprio sul teatro e sulla rappresentazione, utilizzando, appunto, gli strumenti psicologici. In realtà, quindi, il mio approccio al cinema e al teatro deriva dalla ricerca di strade terapeutiche. Poi è normale che il fascino per l’arte c’era comunque molto forte in me e quindi quando ci siamo incontrati lui mi ha offerto il ruolo nel film.”

Creators – The Past, world building

Il mondo di Creators – The Past è un’ambientazione completamente fantasy, che ha previsto quindi un lavoro di world building abbastanza articolato, come in ogni fantasy che si rispetti e che voglia avere una coerenza interna inattacabile.

“La costruzione del mondo è stata semplice in quanto abbiamo una visione molto chiara e realistica di quello che sarebbe poi stato il mondo” comincia Zaia. “Ci siamo basati su un sistema simbolico di riferimento, per cui è stato poi semplice procedere e dare coerenza ad un intero mondo – gli fa eco immediatamente Fani – C’è mitologia, c’è il sistema babilonese, c’è un po’ di tutto ma la storia è coerente perché si basa sulla struttura simbolica preesistente. La mia stessa casa, che è il set del film, è un ottagono perfetto e tutta la sua architettura ruota intorno al numero 8.”

Il regista però non riesce a nascondere l’ambizione di un progetto che probabilmente per estensione rappresenta davvero un unicum nel panorama italiano: “Abbiamo cercato di creare qualcosa di culturalmente elevato. È importante che il film dia allo spettatore modo di riflettere e non stiamo qui ad additare la Chiesa o le altre religioni. Abbiamo semplicemente raccontato la nostra versione, che per noi è quella reale.”

Il progetto è tanto più straordinario in quanto non prevede l’utilizzo di fondi pubblici. Una vera e propria autoproduzione ad alto budget che era indispensabile, secondo Zaia, per lavorare con l’indipendenza creativa che desideravano: “Creators –The Past è come un kolossal americano, non esiste lo sponsor perché lo avrebbe rovinato. Noi abbiamo scelto di fare come fanno i grandi film, non abbiamo chiesto soldi pubblici e non ci siamo rivolti a film commission. Volevamo libertà creativa e siamo passati alla censura perché abbiamo realizzato un film fantasy pulito e per tutti. Il gruppo produttivo è formato da amici e abbiamo già una struttura solida per i due seguiti che ci saranno. Questo è Creators – The Past, poi avremo The Present e The Future.”

Il film sarà distribuito in Italia da Artuniverse a partire dal 19 marzo 2020 in collaborazione con 30 Holding.

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