
È il più giovane del gruppo, è quello che ha maggiori potenzialità, ma è anche uno degli eroi più amati di sempre, sia tra gli amanti dei fumetti che tra quelli del cinema: Spider-Man dovrebbe certamente essere uno dei candidati a diventare il nuovo leader degli Avengers, ora che Tony Stark e Steve Rogers si sono “fatti da parte”.
Ed ecco di seguito perché:
Rifiuta l’offerta di Tony
A Peter Parker viene data
la prima possibilità nel mondo degli eroi, quando Tony Stark lo
recluta per affrontare Captain America in Captain America: Civil
War. Da quel momento, tutto ciò che Peter voleva
era diventare un Vendicatore.
Durante la sua prima avventura da protagonista, Spider-Man: Homecoming, Peter cerca continuamente di dimostrare di essere pronto a unirsi al team. Alla fine, dopo aver salvato il mondo da Avvoltoio, riceve la chiamata da Tony: è stato scelto per diventare un Avenger. Tuttavia, Peter decide di rimanere nell’amichevole Spider-Man di quartiere fino a che avrà bisogno di qualcuno che lo sorvegli.
Abbandona il ballo
Parte della lotta interiore del
personaggio di Spider-Man è sempre stata quella di destreggiarsi
tra i suoi doveri di eroe e la sua vita normale negli ordinari
panni di Peter Parker. In molti casi, ciò richiede che Peter compia
molti sacrifici, soprattutto se si considera che è ancora un
giovane adolescente al liceo.
Dopo aver abbracciato la sua vita da ragazzo normale, Peter trova il coraggio di chiedere finalmente a Liz di andare con lui al ballo della scuola. Tuttavia, dopo aver appreso che suo padre, Adrian Toomes, è il malvagio avvoltoio, Peter deve abbandonare il ballo per salvare tutti dai piani di Toomes. È quel tipo di sacrificio personale che dimostra che il ragazzo si assume la responsabilità di essere un eroe.
Sconfigge Mysterio
Parte di ciò che rende
grande un eroe è l’avere fiducia nelle proprie capacità. Peter
spesso ha bisogno di spingersi verso nuovi limiti mentre affronta
minacce crescenti. Quando combatte contro Mysterio, Peter viene
gravemente messo in difficoltà dalla capacità del cattivo di
distorcere la realtà. Questo rende Peter molto insicuro.
Tuttavia, quando si incontrano di nuovo, Peter smette di reagire agli attacchi di Mysterio e si affida invece al suo “senso di ragno” per sconfiggerlo. Peter non solo è così abbastanza coraggioso da riprendersi da una terrificante sconfitta, ma è anche in grado di fidarsi delle sue capacità per sconfiggere il cattivo.
Va nello spazio
Peter si sente chiaramente
più a suo agio nei panni dell’amichevole Spider-Man di quartiere,
ma quando l’universo è in pericolo, si alza e esce dalla sua
comfort zone. Quando i servi di Thanos invadono la Terra, Peter non
esita a unirsi a Iron Man e agli altri eroi nella lotta. Anche
quando quella lotta si sposta nello spazio, anche Peter fa quel
grande salto.
Sebbene Tony sia inizialmente arrabbiato per il fatto che Peter lo abbia seguito, alla fine deve ammettere anche il coraggio del giovane. È in questo momento che Spider-Man diventa ufficialmente membro dei Vendicatori.
Intrappolato
Dopo aver incontrato Tony
per la prima volta, Peter si guadagna un upgrade importante per il
suo costume, il che migliora notevolmente le sue possibilità per la
lotta contro il crimine. Tuttavia, Tony deve presto insegnargli la
stessa lezione che ha imparato a sua volta: un eroe deve essere
tale con o senza il suo costume.
Dopo aver fatto parecchi danni infatti, Tony gli sottrae la sua tuta high-tech, e il ragazzo deve affrontare Avvoltoio nel suo completo “fatto a mano”. Dopo essere stato intrappolato tra le macerie, Peter ricorda a se stesso che era Spider-Man anche prima di avere il nuovo costume targato Stark Industries e usa la propria forza per liberarsi.