La scrittrice Lauren
Kate fa un grande regalo alle giurie del Giffoni
Experience 2015 mostrando in anteprima mondiale un video
backstage dal set di Fallen, il film tratto dal
primo libro della sua amatissima tetralogia fantasy romance.
Per la regia di Scott Hicks, nei panni di Luce,
Daniel e Cameron troviamo Addison Timlin,
Jeremy Irvine e Harrison
Gilbertson che nel video raccontano di quanto si sono
divertiti a girare il film, complice la bellissima atmosfera e il
rapporto stretto che si è creato subito tra di loro. La location
spettacolare che ospiterà il collegio Sword &
Cross è l’antico Tura Castle fuori Budapest che inspira
molto vecchie leggende e magia e Hicks conferma che tutti gli
attori hanno contribuito a portare qualcosa di loro sul set e nei
loro personaggi, quindi assicura di essere molto soddisfatto del
lavoro finale. “Reputo questo film come una lettera
d’amore alla mia comunità di lettori” confessa
sorridendo la scrittrice che dopo Fallen ha scritto per la saga
anche Torment, Passion e
Rapture.
L’uscita del film è
ancora da definire, ma come è successo ad altri scrittori prima di
lei, anche se non ha collaborato alla stesura della sceneggiatura è
stata coinvolta in veste di consulente, “Sono molto contenta di
come sia uscito il film. Ovviamente avevo molte riserve quando la
storia è stata opzionata all’inizio perché stavo ancora scrivendo
gli altri libri della saga quindi non avevo la testa per
concentrarmi sul film. Ma il tempo cambia le cose e Scott Hicks ha
fatto un lavoro meraviglioso con i miei personaggi e non vedo l’ora
che voi lo vediate.” Il libro racconta la storia d’amore
attraverso i millenni tra Luce, una ragazza mortale e Daniel, un
angelo caduto e la comunità di lettori è così affezionata a loro
che è ansiosa di vedere sullo schermo i loro amati personaggi,
“Sono così emozionata di sapere le vostre idee sul film, non ho
per niente paura delle critiche. Penso che il film sia molto forte
e voi delle giurie, che siete appassionati di cinema, capite bene
il processo di adattamento da libro a film per rendere perfetta una
sceneggiatura. Sicuramente ci saranno cose che non vi andranno
bene, ma sarà divertente sentire i vostri commenti. Fa parte del
gioco, sta a noi vedere i punti di luce nel buio, proprio come ci
sono angeli e ci sono demoni.”
Lauren Kate vanta oltre 500,000 lettori in Italia e tanti di essi hanno affollato il Punto Feltrinelli per il firma-copie prima dell’incontro, altrettanti erano in sala e, con libro alla mano, si sono tolti tanti dubbi insieme all’unica persone che poteva rispondere adeguatamente. “L’ispirazione per questa storia viene dalla Genesi, dal versetto 6:1-4. In quel periodo stavo studiando con un esperto di divinità e secondo lui era stato quello il momento in cui gli angeli erano stati cacciati dal paradiso perché avevano messo un’amore terreno al di sopra di Dio. Io, da inguaribile romantica, ho adorato questo sacrificio d’amore finale e ho voluto scrivere una storia di una ragazza per cui valeva fare un sacrificio del genere.” continua la scrittrice che da adolescente leggeva 100 Anni di Solitudine di Gabriel Garcia Marquez ma anche Il Grande Gatsby di F.Scott Fitzgerald: “Amo gli amori impossibili! Infatti nelle mie storie l’amore è il vero eroe.”
Il personaggio preferito dalla maggior parte dei lettori è Cameron, un angelo caduto che è passato dalla parte di Lucifero, e la scrittrice si trova molto d’accordo con loro, “Cam è basato su mio marito quindi anch’io mi sono innamorata di lui dal primo istante e Harrison Gilbertson non vi deluderà. Arriane è il personaggio in cui mi identifico di più mentre scrivere Luce è stato davvero molto difficile perché non mi ci ritrovavo per niente. Già dalla prima scena in cui Cameron entra nella storia sapevo che prima o poi avrei avuto bisogno di esplorare di più la sua storia perché aveva tanto da raccontare, ma questo è anche il problema di quando basi un personaggio su tuo marito: diventa il tuo preferito e vuoi scriverne sempre di più!”.
Infine salutando le giurie, Lauren Kate regala un bel consiglio dopo che una ragazza le ricorda che nel suo libro Teardrop lei scrive che il silenzio è ciò che causa la maggior parte dei problemi dell’umanità, “È vero, nei miei libri si parla spesso di silenzio ma anche di rumore. Non bisogna farsi opprimere da quelli che ci circondano ma abbiamo bisogno anche del silenzio perché a volte magari solo così riusciamo a sentire le voci più deboli o è il momento giusto per far sentire la propria di voce.”
Guarda la gallery di Giffoni Experience 2015:
[nggallery id=1882]