Le voci di Rio raccontano il film alla stampa

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All’anteprima di Rio, film d’animazione in uscita il 15 aprile, presentato Domenica 3 aprile allo Space Moderno di Roma, ha fatto seguito la conferenza stampa con i doppiatori italiani. Fabio De Luigi (Blu), Victoria Cabello (Gioiel),  Pino Insegno (il tucano Rafael), Mario Biondi (il perfido pappagallo Miguel), Josè Altafini (il bulldog Luiz), Emilio Carelli, direttore di Sky Tg 24 e Francesco Castelnuovo (entrambi le due spalle dell’antagonista principale) hanno animato la divertente presentazione costellata da battute e da un paio di domande poste dai figli dei giornalisti che avevano assistito all’anteprima e scorrazzavano divertiti fra le sedie della conferenza stampa.

Rio è la storia del pappagallo Blu, vissuto sempre in cattività che si ritroverà nel suo habitat originario, le foreste brasiliane. Tra mille peripezie, per amore dell’affascinante pappagallina Gioiel  conoscerà la sua vera natura. Realizzato dagli autori dei tre capitoli dell’ Era Glaciale, anche Rio è diretto da Carlos Saldanha, felice di poter ambientare una storia nella sua Rio De Janeiro.

altLa conferenza si apre con le domande di alcuni bambini; domanda semplice, ma non troppo:

È stato divertente girare il film? La risposta di Victoria Cabello, nel suo stile autoironico riconosce in Rio un impegno da doppiatrice di portata maggiore:  “Questo non è proprio il mio primo cartone, ma del primo diciamo non se n’è accorto nessuno. Comunque questo con 700 copie non passerà inosservato. Marco Guadagno, il direttore del doppiaggio ha fatto un grande lavoro e mi ha aiutata molto”.

Anche De Luigi risponde ai bambini interessatissimi nell’accertarsi se i macaw, la rara specie di pappagalli di cui Blu e Gioel sono gli unici rappresentanti esistano veramente: Li rassicura poco convinto e anche lui confermando il divertimento già provato nelle precedenze esperienze: in Madagascar e Toy story 3. Josè Altafini, la new entry nel mondo del doppiaggio è tra i più divertiti : “Ho dovuto fare una prova con il mio cane per 10 giorni. Marco è straordinario è riuscito anche a farmi doppiare.”

Ma ancora più singolare è sentire parlare Emilio Carelli, direttore di Sky tg24 della sua esperienza da doppiatore ( nel ruolo dell’assistente scemo di un cattivissimo trafficante di volatili). “Mi è stato assegnato un personaggio molto diverso da me: è un pasticcione, uno che ne combina di tutti i colori.” Carelli si diverte nel ricordare le sue scoperte da novello doppiatore:  “Sei chiamato a tirar fuori da te stesso, comunque delle emozioni e dei sentimenti. Per farlo devi anche muoverti, metterci la fisicità e non me l’aspettavo. L’ho fatto anche per i miei due gemellini e penso che come l’Era Glaciale, anche Rio sarà destinato ad essere un cult. Non penso che ridoppierò un cartone…perché? perché tanto non mi chiamano.”

Francesco Castelnuovo, doppiatore dell’altra spalla del cattivo ritrova con ironia in Rio punti di contatto con Avatar adattati per i bambini definendolo “la versione ornitologica di  Avatar.” a cominciare dal fatto che tutti e due i protagonisti sono blu. E poi è sempre una storia d’amore, dice, tra due esseri appartenenti per carattere e indole a mondi apparentemente lontani. Altra comparazione ironicamente forzata è quella di Victoria che nella scena di Rio degli “innamorati legati” rivede, con molta buona volontà Dolls di Kitano ( chissà se Kitano sia dello stesso parere ).alt

Intanto arrivano i risultati della Lazio tra i commenti divertiti di Pino Insegno. Uno dei più bravi doppiatori italiani. Ed è Pino a fare le osservazioni più puntuali sul lavoro di doppiaggio. “ Doppiare i cartoni è più complicato rispetto ai film normali. Un attore ha la mimica e il corpo e riesci a seguirlo più facilmente. In un cartone devi creare il tuo personaggio. Non sono io che do la voce a loro ma loro che prestano il corpo a me.” aggiunge a proposito di Rio: “Giorgio Lopez l’avevo già doppiato in altri tre film. Ha una voce particolare e piacevole, leggermente atona…”  “a Rafael non gli abbiamo dato la cadenza brasiliana perché non serviva e magari avrebbe rovinato i tempi comici…”

L’invito è nelle sale, dal 15 aprile, al CARTOON’S ON THE BAY il 10 aprile e su Sky Cinema1 per il Rio Day ( programmazione interamente in 3d ) il 5 aprile.

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