BRAWL IN CELL BLOCK 99

Brawl in Cell Block 99 è il secondo lungometraggio di  di S. Craig Zahler in veste di sceneggiatore, regista e compositore. Il regista racconta che tutte riprese, soprattutto quelle di azione e combattimento, che sono veramente tantissime, sono state inserite nel film con pochissimi tagli di montaggio e nessuna manipolazione digitale successiva, in modo che queste sequenze apparissero reali e non costruite minuziosamente in fase di editing, come sempre più spesso avviene. Questo è stato altamente impegnativo per la troupe, ma soprattutto per Vince Vaughn, che dopo un lungo allenamento intenso e stressante, ha dovuto compiere azioni molto difficili e rischiose in continuità, senza avere la possibilità di farsi sostituire da uno stuntman.

 

In Brawl in Cell Block 99 Bradley (Vince Vaughn) viene licenziato e nello stesso giorno scopre che sua moglie (Jennifer Carpenter) lo tradisce. Per provare a costruirsi una vita migliore e riallacciare i rapporti con lei è costretto a lavorare come corriere per un narcotrafficante, con il quale aveva già avuto a che fare in passato. La sua situazione sembra finalmente migliorare, i soldi non gli mancano, può permettersi una bella casa e un buon tenore di vita, inoltre sta per diventare padre. Ma un giorno, durante una consegna, si trova coinvolto in una sparatoria tra la polizia e due partner che gli sono stati imposti contro la sua volontà da un nuovo socio del suo capo. Bradley viene arrestato e condannato a sette anni di carcere.  Sarà per lui l’inizio di un turbine di soprusi e violenza, oltre ogni immaginazione.

Brawl in Cell Block 99Il personaggio di Bradley è descritto progressivamente nella storia attraverso tragedie, successi, arresto, condanna, ricatto, mistero e violenza, in un crescendo di tensione che tiene per buona parte del film molto alta l’attenzione dello spettatore. Ci sono diversi snodi narrativi vincenti, caratterizzati da numerosi colpi di scena, soprattutto nella prima parte e dopo la metà. Poi purtroppo, inaspettatamente, tutto precipita e quello che era stato costruito sapientemente, come un perfetto meccanismo di genere, deraglia miseramente, o meglio impazzisce letteralmente, trascinando la pellicola in territori assurdi fino al trash. Tutto quello che fino a quel momento risultava credibile, pur nella fisiologica esagerazione di un action movie, diventa grottesco, per non dire ridicolo. Anche gli effetti speciali non aiutano, nella parte finale sono talmente beceri e riconoscibili da sembrare realizzati per un film a basso budget e da persone veramente poco pratiche, cosa che contribuisce ad affondare definitivamente il film.

Peccato che dei bravi attori, dei personaggi ben costruiti e una perfetta regia, siano stati compromessi da una scelta finale totalmente inadatta, che però potrebbe essere assai apprezzata dagli amanti del cinema spazzatura… e sono tanti.

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