Brittany non si ferma più recensione

Vincitore del premio del pubblico al Sundance Film Festival di quest’anno e disponibile su Amazon Prime Video a partire dal 15 novembre, Brittany Non Si Ferma Più è l’opera prima del regista americano Paul Downs Colaizzo.

 

Come spesso accade, le storie più buffe e particolari che vediamo al cinema sono tratte da storie vere, e il racconto di questo film non fa eccezione, visto che il regista ha scritto la sceneggiatura per raccontare la storie di Brittany O’Neill, sua migliore amica fin dai tempi del college.

Brittany non si ferma più è ispirato a una storia vera

La storia della ventisettenne protagonista, interpretata in maniera tenera ed insieme esilarante da Jillian Bell, comincia in un momento non molto felice della sua parabola esistenziale, anzi, si tratta di un periodo della sua vita di lenta, ma constante discesa. Brittany è la migliore amica di tutti, l’anima delle feste che riesce sempre a strappare una risata e a fare un altro brindisi, ma a questa grande vitalità sociale, corrisponde una intimità davvero disastrosa. Brittany è la peggiore nemica di se stessa, non ha stima di sé né sul lavoro, né nelle relazioni affettive, né tanto meno nei confronti del suo corpo che trascura decisamente troppo.

Quando va da un medico per farsi prescrivere dei medicinali stimolanti per l’attività cognitiva, il medico le risponde che ha semplicemente bisogno di rimettersi in forma e ritrovare lo smalto che si è perso sotto strati di pigrizia e trascuratezza. Perché, si sa, quando si mette in moto il fisico e si è in salute, tutto il resto segue a ruota.

E parte così l’ascesa di Brittany, che comincia timidamente la sua attività fisica, optando per la corsa, poco costosa e che offe più di un alibi per fermarsi ogni tanto. Dal giro del quartiere alla maratona di New York: il percorso di Brittany è in salita, ma la sua ritrovata determinazione mostrerà al mondo intero che è solo una questione di buona volontà. CA sostenerla e a partecipare al suo proposito di correre la maratona cittadina, ci sono i suoi amici Catherine (Michaela Watkins) e Seth (Micah Stock).

Brittany non si ferma più è prodotto da Tobey Maguire

Brittany non si ferma più recensionePaul Downs Colaizzo, che alla produzione si avvale di Tobey Maguire rimasto folgorato dopo aver visto una sua pièce teatrale, confeziona un efficace feel good movie, una storia di riscatto motivazionale in cui la vittoria dipende solo dalle forze della protagonista. La scelta è quella di prendere la classica loser della commedia adolescenziale americana allo stadio successivo della sua vita: che succede se questa “sfigata” delle superiori non si riscatta? Diventa Brittany! E ora è il suo turno di brillare.

La consueta frivolezza di quel tipo di film, però, trova qui un maggiore spessore psicologico, grazie alla scrittura brillante e forse anche grazie al materiale d’ispirazione di partenza a cui il regista è affezionato.

Brittany non si ferma più riesce con grande brio a ricordarci una lezione che più spesso vorremmo sentirci ripetere: Puoi farcela da solo! Niente di nuovo, dunque, ma la forma e il linguaggio riescono comunque a regalare intrattenimento e buonumore. E non è poco.

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