Arriva al cinema distribuito da Warner Bros. Italia Gli amanti passeggeri, il nuovo film diretto da Pedro Almodovar, con protagonisti Penélope Cruz e Javier Cámara. Era da diversi anni, anzi da diversi decenni, che Pedro Almodovar non portava sullo schermo una storia delirante, divertente, scorretta e carica di erotismo e omosessualità, tutti elementi che il regista spagnolo conosce, padroneggia e associa con una irriverenza e una naturalezza che lo contraddistingue come unico nel suo genere.
In Gli amanti passeggeri durante un volo diretto in Messico, un aereo di linea rimane in avaria sul cielo di Toledo, continuando a girare in tondo sulla città in attesa che gli venga predisposto un atterraggio sicuro. A bordo, un’umanità ferita, stravolta, divertita e spericolata cerca di trovare il proprio posto nel micro universo del velivolo che si va costruendo a poco a poco. Mentre i passeggeri della economy sono stati tutti sedati per evitare attacchi di panico, i pochi privilegiati di prima classe mettono in piazza, insieme al personale di bordo, tutta la loro umanità composita e delirante. C’è una sensitiva che ha predetto un viaggio burrascoso durante il quale perderà la sua verginità, un uomo misterioso, in completo elegante, che dice di essere un consulente assicurativo, una coppia di sposini in preda ad un attacco di sonno, un vecchio attore famoso, una donna che sembra essere ben nota a tutti i presenti e un uomo d’affari che apparentemente è esperto di volo e di più o meno tutto quello che viene detto e fatto a bordo. Con loro, a tranquillizzarli e intrattenerli, ci sono tre steward e una coppia di piloti davvero singolari.
Appena ci si approccia a Gli Amanti Passeggeri, il pensiero vola subito ad uno dei film migliori di Pedro Almodovar, Donne sull’Orlo di una Crisi di Nervi, in cui ritroviamo personaggi dissociati dalla realtà, vagamente inquietanti, segreti oscuri da proteggere e intrighi dei potenti da svelare, tutto condito da una grossa e grassa dose di risate e da un approccio al sesso divertito e divertente, così distaccato dalla realtà di risultare onirico ma mai privo di quella carica sensuale, caratteristica fondamentale dei film del regista spagnolo. Se in Donne… il film rouge del film era un gustoso gaspacio “condito” a dovere da Carmen Maura, qui è l’agua de valencia a tirare brutti scherzi ai passeggeri che, ignari, si lasciano andare ai segreti più inconfessabili e alle azioni più lascive, dando libero sfogo alla loro sessuale vitalità. A dar vita a questi strampalati personaggi ci sono Blanca Suárez, Lola Dueñas, José María Yazpik, Cecilia Roth, Javier Cámara, Hugo Silva, Antonio de la Torre, Miguel Ángel Silvestre, Carlos Areces, Carmen Machi, la maggior parte dei quali attori almodovariani, oltre a tre nomi di spicco, Penélope Cruz, Antonio Banderas, Paz Vega, che si offrono al regista e amico con piccoli ruoli marginali.
Certamente Gli Amanti Passeggeri presenta diversi momenti deboli, mancando di una sceneggiatura ben strutturata e di ritmo narrativo, ma il film diventa, man mano che procede, un divertentissimo affresco di un’umanità delirante.