Life After Beth: recensione del film #TorinoFilmFestival

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Jeff Baena, lo sceneggiatore di I ♥ Huckabees, qui nel suo trionfo alla regia e con un budget molto limitato, ripropone  con Life After Beth un genere forte del cinema degli ultimi anni: lo zombie movie. Seguendo un climax paradossale, mischia humor nero e commedia romantica, creando una pellicola che sembra uno spaccato di Benvenuti a Zombieland e Il ritorno dei Morti Viventi.

 

In Life After Beth quando Beth (Aubrey Plaza) muore improvvisamente a causa del morso di un serpente, il suo fidanzato Zach (Dane DeHaan) non si da pace: su di lui pesano tutte quelle parole che non ha fatto in tempo a dire alla sua amata prima che morisse da un giorno all’altro, lasciandolo emotivamente provato a vagare per le stradine della sua città con indosso la sciarpa di lana di Beth, in piena stagione estiva. Eppure, un giorno, Beth appare all’improvviso lasciando Zach incredulo ed euforico. Ma in lei si cela qualcosa di diverso, sinistro e inquietante, che piano piano trasformerà il suo corpo, la sua relazione, e farà precipitare la situazione in pieghe assolutamente inattese. Cosa fareste se la vostra fidanzata riapparisse improvvisamente dal mondo dei morti?

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Life After Beth, il film

Salvo qualche problema tecnico dovuto al budget esiguo, Baena riesce a dissacrare brillantemente le tanto amate commedie adolescenziali in voga in questo periodo, portando in scena un’impossibile relazione fra un uomo e una zombie, incorniciandola di grande ironia. Life After Beth presenta una narrazione che segue il filone della teen-comedy ma che assume un punto di vista molto particolare, appellandosi al tema del lutto non elaborato di un adolescente che scoprirà, in maniera molto paradossale, che ciò che si desidera non sempre coincide con quello di cui abbiamo davvero bisogno.

È pur vero che una sceneggiatura centrata non basta, pertanto Baena decide di appoggiarsi a un cast fresco, assolutamente in grado di regalare gag esilaranti e dialoghi surreali, che comprende Dane DeHaan (un riuscitissimo Goblin in The Amazing Spiderman 2) e Aubrey Plaza nei panni della ragazza- zombie, supportati dal sempre bravo John C. Reilly e da Anna Kendrick, nei panni della controparte umana di Beth.

Life After Beth verrà sicuramente apprezzato da molti amanti del nonsense più puro, e, nel caso la vostra ragazza si trasformasse improvvisamente in uno zombie, sappiate che basta intonare la giusta melodia per tranquillizzarla dalla sua fame insaziabile di carne umana!

Martina Meschini
Martina Meschini
Classe 1993. Studio all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e talvolta scrivo di cinema nel vano tentativo di non pensare allo sconfortante divario fra giorni che mi restano da vivere e film da vedere.

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