Le avventure di Fiocco di neve-locandinaFiocco di neve è speciale, è l’unico gorilla bianco al mondo. Infatti, viene portato nello Zoo di Barcellona e sin dall’inizio è ammirato e coccolato dai visitatori. Ma a causa della sua pelliccia non riesce a fare gruppo con gli altri gorilla, quindi, Fiocco di Neve avverte questo disaggio e appena viene a sapere che la Strega del Nord arriva in città decide di andare a trovarla per chiederle aiuto. Mentre lui cerca una soluzione, Luc de Sac, uomo bersagliato dalla sfortuna, vuole impossessarsi del suo cuore e fare un incantesimo per cambiare la sua vita, lo ostacoleranno gli amici di Fiocco di Neve Leo, Paula e il panda rosso Miguel.

 

La storia del gorilla albino a cui il film si è ispirato ha commosso il mondo quando si è spento nello zoo di Barcellona. Attorno a sé aveva richiamato la stessa fama e curiosità che il film racconta, e fu così importante per i catalani che divenne un simbolo proprio come la Sagrada Familia diventando la mascotte ufficiale delle olimpiadi del 1992.

La produzione, interamente spagnola, con grafica realizzata da uno dei più importanti studi europei in 3D, la Bren Entertaiment (Pinocchio 3000) realizza la sceneggiatura di Albert Val e Amelia Mora, raccontando un episodio di pura fantasia in cui il gorilla albino è colto da dubbi esistenziali per via della sua diversità e difficoltà di integrazione. La regia di Andrés G.Schaer (Il topolino Marty e la fabbrica di perle) ci propone un avventura on the road per le strade di un assolatissima Barcellona degli anni ’60 mescolata alla ricerca di se stessi. Il tutto è girato con una tecnica mista tra un live action e grafica in 3D.

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La storia è lineare e semplice come i desideri del piccolo cucciolo di gorilla, molto bello è stato il lavoro sui titoli di testa in cui ci mostrano come sia maturato il rapporto speciale che Fiocco di Neve ha con Paula e perché questa farà di tutto per aiutarlo. Gli attori sono tutti nel ruolo, soprattutto i due piccoli bambini Juan Sullà (Leo) e Claudia Abbate (Paula). Quest’ultima spicca proprio per la tenacia e solarità. Chi risulta essere poco coinvolgente da sceneggiatura è l’antagonista Pere Ponce, (Luc de Sac) poiché incute più ilarità che terrore per via della sua sfortuna che arriva sempre nei momenti meno opportuni, quindi una versione troppo soft della disenyana Crudelia de Mon. La morale della storia arriva diretta senza troppi sotto intesi nella parte finale del film in cui viene dichiarato più volte come la diversità non deve essere un motivo per chiudersi e dividersi ma una forma di ricchezza e aggregazione, da cui si possono apprendere sempre nuove cose e conoscere dei grandi compagni di avventura.

Le Avventure di Fiocco di Neve è una bella storia di amicizia e di uguaglianza che sarà nei cinema dal 3 Gennaio 2013.

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