Film al cinema del 7 dicembre: È solo la fine del mondo e Captain Fantastic

È solo la fine del mondo film al cinema

I film al cinema di oggi 7 dicembre ci proiettano nell’atmosfera natalizia a buon diritto, dal momento che dagli Usa ma anche da casa nostra cominciano ad arrivare i titoli a sfondo festivo che riempiranno le sale durante le prossime vacanze. Ma non solo. Oggi arrivano anche alcuni film per gli amanti dell’horror e altri per chi ama il cinema di nicchia, come gli imperdibili Captain Fantastic e È solo la fine del mondo.

 

Ecco i Film al Cinema del 7 dicembre

Robinù di Michele Santoro: «Tu queste cose le devi fare ora. Perché così, se vai in galera per vent’anni, esci e hai tutta la vita davanti». E’ questa la concezione del mondo di quei soldati bambino che a 15 anni imparano a sparare, a 20 sono killer consumati e a 30 spesso non ci arrivano nemmeno… A Napoli, negli ultimi due anni, bande di adolescenti si combattono, a colpi di kalashnikov, in una guerra dimenticata che è arrivata a contare oltre 60 morti. La chiamano “paranza dei bambini”: giovani ribelli che sono riusciti a imporre una nuova legge di camorra per il controllo del mercato della droga. Una paranza che da Forcella si insinua nei Decumani, e scende giù fino ai Tribunali e a Porta Capuana: il ventre molle di Napoli, la periferia nel centro, tra turisti che di giorno riempiono le strade e gente che di notte si rintana nei bassi trasformati in nuove piazze di spaccio, il vero carburante capace di far girare a mille il motore della mattanza.

Captain Fantastic di Matt Ross: Ben vive con la moglie e i sei figli, isolato dal mondo nelle foreste del Pacifico nord-occidentale. Cerca di crescere i suoi figli nel migliore dei modi, infondendo in essi una connessione primordiale con la natura. Quando una tragedia colpisce la famiglia, Ben è costretto suo malgrado a lasciare la vita che si era creato, per affrontare il mondo reale, fatto di pericoli ed emozioni che i suoi figli non conoscono.

La festa prima delle feste di Josh Gordon, Will Speck: Quando un amministratore delegato cerca di chiudere la filialegestita dal fratello scapestrato, quest’ultimo, insieme al direttore del suo reparto tecnico, decide di radunare i colleghi ed organizzare un’epica festa di Natale nel tentativo di fare colpo su un potenziale cliente, e concludere così una vendita che potrebbe salvare i loro posti di lavoro.

Non c’è più religione di Luca Miniero: Una piccola isola del Mediterraneo e un presepe vivente da realizzare come ogni anno per celebrare il Natale. Purtroppo quest’anno il Gesù Bambino titolare è cresciuto: ha barba e brufoli da adolescente e nella culla non ci sta proprio. A Porto Buio però non nascono più bambini da un pezzo ma bisogna trovarne un altro a tutti i costi: la tradizione del presepe è infatti l’unica “resistenza per non scomparire”. Il sindaco Cecco, fresco di nomina, vorrebbe chiederne uno in prestito ai tunisini che vivono sull’isola: peccato che fra le due comunità non corra buon sangue. Ad aiutarlo nell’impresa due amici di vecchia data: Bilal, al secolo Marietto, italiano convertito all’Islam e guida dei tunisini, e Suor Marta, che non ne vuole sapere di “profanare” la culla di Gesù. I tre si ritroveranno uno contro l’altro, usando la scusa della religione per saldare i conti con il proprio passato. Un lama al posto del bue, un Gesù musulmano e un ramadan cristiano, una chiesa divisa in due e una madonna buddista: un presepe vivente così non si vedeva da 2000 anni nella piccola isola di Porto Buio.

Shut In di Farren Blackburn: Naomi Watts veste i panni di una psicologa infantile. La donna vive e lavora senza mai allontanarsi dalla sua casa, dove riceve a domicilio i suoi pazienti e soprattutto si occupa del figliastro diciottenne Stephen, ridotto in stato vegetativo dall’incidente stradale in cui è morto il marito Richard. Quando resta coinvolta nella misteriosa sparizione di uno dei suoi pazienti, il piccolo Tom, Mary comincia tuttavia a essere perseguitata da strani eventi che condurranno a un’agghiacciante scoperta che lascerà tutti col fiato sospeso.

È solo la fine del mondo di Xavier Dolan: Louis, giovane scrittore che da tempo ha lasciato la sua casa di origine per vivere a pieno la propria vita, torna a trovare la sua famiglia con una brutta notizia. Ad accoglierlo il grande amore di sua madre e dei suoi fratelli, ma anche le dinamiche nevrotiche che lo avevano allontanato dodici anni prima.

Babbo Bastardo 2 di Mark Waters: Il premio Oscar Billy Bob Thornton ritorna sul grande schermo in Babbo Bastardo 2 nei panni dell’anti-eroe più amato di tutti, Willie Soke. Alimentato da whiskey a buon mercato, avidità e odio, Willie fa squadra ancora una volta con il suo piccolo aiutante arrabbiato, Marcus, per svaligiare un ente di beneficenza di Chicago alla vigilia di Natale. Non può mancare anche “il ragazzino” – il paffuto e “speciale” Thurman Merman: un raggio di sole di oltre 110 kg, riuscito a tirar fuori frammenti di umanità da Willie. Problemi di famiglia sorgono quando alla banda si unisce Sunny Soke, madre di Willie, interpretata da Kathy Bates. Super maschiaccio e ultra-carogna, Sunny alza le ambizioni della banda, abbassando allo stesso tempo gli standard del buon criminale! Willie impazzisce dalla lussuria dopo aver incontrato la sinuosa e compassata Diane, interpretata da Christina Hendricks, direttore dell’ente di beneficienza dal cuore d’oro ma dalla libido d’acciaio.

Una vita da gatto  di Barry Sonnenfeld: Tom Brand è un miliardario di grande successo ma il suo stile di vita lo ha allontanato totalmente da sua moglie Lara e da sua figlia Rebecca. Intento a recuperare il rapporto con la figlia, Tom decide di regalarle per il suo compleanno il gattino che desidera da molto tempo. Sulla strada verso casa, Tom è coinvolto in un terribile incidente e quando riprende conoscenza scopre di essere intrappolato nel corpo del gatto appena acquistato. Adottato dalla sua stessa famiglia, sperimenterà una nuova prospettiva di vita all’interno di casa sua.

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