I film al cinema di oggi 28 settembre sembrano inaugurare finalmente la nuova stagione cinematografica, dopo le pigre uscite del mese di agosto. Tra titoli prestigiosi da Festival, commedie e film d’animazione, sembra che da oggi al cinema ci sia spazio per tutti i gusti.
madre! di Darren Aronofsky
Madre! racconta di un poeta in crisi creativa che vive con la giovane moglie in una casa isolata che era quella della sua infanzia. Lei si occupa di lui in tutto e per tutto, e ha rimesso in sesto la villa con le sue mani dopo che un incendio l’aveva distrutta quasi completamente. Ma la devozione della ragazza e l’idillio del loro isolamento vacillano quando suo marito accoglie in casa uno sconosciuto, e quando poi questi fa arrivare lì prima la moglie, poi i due figli perennemente in lite. Fino a quando un evento traumatico sembra sbloccare la situazione, con conseguenze impensabili e apocalittiche.
Una famiglia di Sebastiano Riso
Vincent (Bruel) e Maria (Ramazzotti) vivono nella Roma indolente e distratta dei giorni nostri. Lui ha cinquant’anni, origini francesi e una peculiare indole compassionevole. Lei che ha quindici anni in meno, è cresciuta a Ostia con lo stesso temperamento indomabile. Senza radici, libera di vagabondare per la Capitale, la coppia conduce un’esistenza appartata in un’accogliente casa in periferia che Maria ha arredato con cura, lontana da sguardi indiscreti e opprimenti legami familiari. Per loro, che sono bravi a mimetizzarsi nella sonnolenta routine generale, le giornate trascorrono tra intime cene al ristorante, romantici viaggi in metro e avvolgenti serate passionali. Eppure, a uno sguardo più attento, quella quotidianità dall’apparenza così normale lascia trapelare un terribile progetto di vita portato avanti da lui con lucida determinazione e da lei accettato in virtù di un amore senza condizioni. Un progetto che prevede di aiutare coppie che non possono avere figli. Tuttavia, quando Maria intuisce di essere alla sua ultima gravidanza, un egoistico istinto materno prevale sull’ambiziosa visione del compagno. Maria decide che è giunto il momento di formare una vera famiglia. La scelta si porta dietro una conseguenza inevitabile: la ribellione a Vincent, l’uomo della sua vita.
L’incredibile vita di Norman di Joseph Cedar
Se chiedi a Norman Opphennaimer quale sia il suo mestiere, la risposta sarà “se le serve qualcosa io gliela trovo!”. Norman (Richard Gere) è dunque un mercante di promesse, un trafficante di favori, un sistematico investitore di aspettative a lungo termine; la sua incredibile vita è una ragnatela di relazioni superflue, volte ad acquistare fama e potere a spese altrui, senza ombra di parassitismo, ma come riscossione di un antico debito non ancora saldato. In poche parole: il navigato affarista di New York fiuta una necessità, poi la soddisfa con l’astuzia e la lungimiranza che lo contraddistinguono. Quando Micha Eshel (Lior Ashkenazi), un giovane politico che alcuni anni prima ha ricevuto la solidale “consulenza” di Norman, viene eletto Primo Ministro, il giorno che l’uomo ha tanto desiderato sembra finalmente arrivato. Ma sarà davvero come lo immaginava?
Emoji – Accendi le Emozioni di Anthony Leondis
Il film racconta lo straordinario viaggio attraverso le applicazioni del telefono, in compagnia di un emoji distratto in cerca di se stesso. Nello smartphone di un impacciato adolescente di nome Alex, in un angolo dell’app di messaggistica sorge la ridente cittadina di Messaggiopolis, abitata da faccine rotonde e diligenti che scattano al minimo tap tap sul cellulare. Ciascuna nella propria vetrina è pronta a posare con il sorriso più smagliante, gli occhioni più languidi, l’espressione più sconcertata per essere selezionata dall’onnipotente utente, il quale letteralmente tiene nel palmo della mano il destino del loro mondo. Gene (T.J. Miller) vorrebbe essere un emoji “bah” come i suoi genitori, ma nato senza filtro, può sgranare gli occhi e sformare la bocca a piacimento, assumendo svariate indecifrabili espressioni. La versatilità anomala dell’emoji insospettisce il proprietario del telefono che progetta così di formattare l’apparecchio, diffondendo il panico tra i minuscoli abitanti digitali. Per rimediare all’errore, il coraggioso Gene con l’aiuto dell’amico Gimme-5 (James Corden) e della famigerata hacker Rebel (Anna Faris), si addentra nelle profondità del telefono, alla ricerca del codice in grado di rimediare ai suoi strani comportamenti. Ma un pericolo più grande della cancellazione li attende nel Cloud.
Chi m’ha visto di Alessandro Pondi
Tra la parodia e la storia vera, Chi m’ha visto racconta la strampalata vicenda di Martino Piccione (Giuseppe Fiorello), talentuoso musicista pugliese che imbraccia la chitarra per cantanti italiani di fama internazionale ed esegue trascinanti assoli all’ombra dei riflettori. Ossessionato dall’idea di guadagnare il centro del palcoscenico e conquistare la fama che merita, Martino mal sopporta le ironie e le grette provocazioni della gente del paese, nel quale torna alla fine di ogni tour o concerto. D’altra parte lui stesso riconosce che il mondo dello spettacolo è fatto così: non conta quanto vali, conta quanto appari. Grazie all’aiuto dell’incosciente Peppino (Pierfrancesco Favino), un “cowboy di paese” senza troppi fronzoli per la testa, un piano bislacco per attirare l’attenzione dei media prende forma: sfruttando la conformazione del territorio e la scoperta del nascondiglio perfetto, Martino organizza la propria sparizione. Il gesto estremo porterà a conseguenze davvero inaspettate.