Film al cinema: Slam, Elle, La cura del benessere

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Ecco tutti i film al cinema del 23 marzo 2017. Dall’autore olandese Paul Verhoeven al maestro dell’horror moderno Gore Verbinski, ecco tutti i titoli che da oggi saranno in sala.

 
 

Film al cinema

Elle di Paul Verhoeven: Michèle è una di quelle donne che niente sembra poter turbare. A capo di una grande società di videogiochi, gestisce gli affari come le sue relazioni sentimentali: con il pugno di ferro. Ma la sua vita cambia improvvisamente quando viene aggredita in casa da un misterioso sconosciuto. Imperturbabile, Michèle cerca di rintracciarlo. Una volta trovato, tra loro si stabilisce uno strano gioco. Un gioco che potrebbe sfuggire loro di mano da un momento all’altro.

La cura del Benessere di Gore VerbinskiDane DeHaan è Lockhart, giovane e ambizioso broker a Wall Street, mandato dal management della sua società in una località remota sulle Alpi svizzere per riportare a New York Pembroke, l’amministratore delegato della sua azienda, il quale, dopo un lungo soggiorno in un idilliaco e misterioso centro benessere, ha informato il suo staff di non avere alcuna intenzione di andarsene. Quando sembra aver portato a termine il compito, un rovinoso incidente lo costringe a fermarsi qualche giorno al centro con una gamba ingessata. Nonostante il clima tra i pazienti in cura sia sereno, sembra che i trattamenti erogati dal sinistro Dottot Volmer (Jason Isaacs), i cui effetti dovrebbero essere miracolosi, li facciano stare sempre peggio. Lockhart è deciso a indagare più a fondo sulla struttura e scoprirne i segreti più oscuri. Mentra cerca di approfondire i misteri di quel luogo, incontra una ragazza, la bellissima e inquietante Hannah (Mia Goth), anche lei paziente della clinica, e conosce anche un’altra ospite del centro, l’eccentrica Signora Watkins (Celia Imrie), che ha condotto alcune indagini per conto proprio. In breve tempo, il direttore dell’istituto, diagnostica a Lockhart la stessa patologia di cui soffrono gli altri pazienti. Il giovane capisce di essere prigioniero nel ritiro alpino e inizia a perdere il contatto con la realtà. Cosa è vero e cosa non lo è? Non sa più dirlo. Non è nemmeno sicuro che la sua gamba sia davvero rotta… Durante la “cura” è costretto a subire prove inimmaginabili.

Life – Non Oltrepassare il Limite di Daniel Espinoza: l’equipaggio di una stazione spaziale internazionale sta per tornare sulla terra, forte di una scoperta sensazionale: un campione che prova l’esistenza della vita extraterrestre su Marte. Al sicuro in una “incubatrice”, la neonata forma di vita raccolta sul pianeta rosso cresce a vista d’occhio, rivelandosi più intelligente e pericolosa di quanto il gruppo di astronauti pensasse. Di fronte alla minaccia che l’alieno inizia a rappresentare per l’umanità intera, un pugno di uomini alla deriva nello spazio si prepara ad annientarlo prima che sbarchi sulla Terra.

In viaggio con Jacqueline di Mohamed Hamidi: Fatah, piccolo coltivatore algerino, ha occhi solo per la sua mucca Jacqueline e sogna di portarla a Parigi al Salone Internazionale dell’Agricoltura. Quando finalmente riceve l’agognato invito, deve trovare il modo per raggiungere la Francia e Parigi, lasciando il suo sperduto villaggio in Algeria. Con una colletta di tutti i compaesani attraversa il mare e approda a Marsiglia. Di lì inizia per l’uomo e il quadrupede un lungo, faticoso viaggio a piedi attraverso tutta la Francia. Incontri pericolosi, incontri sorprendenti, l’inattesa caduta e la risalita, la solidarietà e l’ottusità, tra risate, sorprese, crucci e allegria in un viaggio inaspettato e pieno di tenerezza.

Non è un paese per giovani di Giovanni Veronesi: Se ne stanno andando. Tutti. E insieme a loro se ne va la bellezza, l’avventura, l’entusiasmo, l’amore e il futuro del nostro paese. Sono i ragazzi italiani, tecnologicamente connessi tra di loro come mai prima ma sparpagliati nel mondo alla ricerca di un luogo dove diventare grandi. Due di loro, Sandro e Luciano, ruzzolano fuori dalle rotte battute dai loro coetanei e approdano in una terra di frontiera, Cuba, all’inseguimento di un’attesa svolta economica. Ma il loro destino è segnato e s’imbattono immediatamente in Nora, una ragazza “interrotta”, bella e irriducibile, sentimentale, estrema e italiana pure lei, che cambierà le loro vite. La bellezza e la violenza dell’isola, porteranno Luciano a perdere ogni punto di riferimento, proprio quando Sandro invece scoprirà il motivo per cui ha deciso di seguirlo fino a lì.

Moda Mia di Marco Pollini: Giovanni ha 16 anni ed è figlio di un pastore, Antonio e di una madre, Alice, che fragile ed esausta dei continui tradimenti del marito, decide di abbandonare la famiglia. Il ragazzo frequenta un istituto tecnico artistico in Sardegna e coltiva un sogno, lavorare nel mondo della moda. E’ giugno e la scuola sta finendo. Giovannino deve occuparsi della casa e della sorellina di 8 anni Stella, vessato continuamente dal padre che lo costringe a seguire le pecore e il terreno e lo tratta con disprezzo.
Slam – tutto per una ragazza di Andrea MolaioliSam (Ludovico Tersigni) è un ragazzo di sedici anni con la passione per lo skateboard e per Tony Hawk, uno dei più grandi skaters al mondo: a lui, o meglio, al suo poster, Sam confida le sue paure, i suoi problemi e cerca di trovare risposte nelle frasi dell’autobiografia dello skater. Tony Hawk diventa la voce narrante della pellicola; è lui ad accompagnare le (dis)avventure di Samuele che nonostante le molte cadute, come molti skaters, non si perde d’animo per riuscire a compiere il suo “trick”. Sam vorrebbe essere il primo della famiglia a non inciampare nello stesso errore di sua mamma (Jasmine Trinca), suo nonno e suo bisnonno: diventare genitori a soli sedici anni. Proprio a questa età Sam conosce e frequenta Alice (Barbara Ramella), una ragazza bellissima con cui instaura un rapporto che lo allontana momentaneamente dallo skate, dagli amici e dalla famiglia. Nel momento in cui Sam decide di lasciarla, Alice gli confessa di aspettare un bambino. Davanti all’errore che ha segnato tutta la sua famiglia, Sam decide di scappare e di far perdere le sue tracce…
SFashion di Mauro John Capece: La protagonista del film è Evelyn, una donna aziendalista, elegante e colta. Evelyn è un’imprenditrice di terza generazione che porta avanti una storica azienda di moda ereditata dal nonno. Il nonno di Evelyn fu un uomo forte, Cavaliere della Patria e ideatore di un Brand geniale della moda ed Evelyn ne era immensamente legata. Evelyn, nei suoi fantastici sogni, parla spesso con il nonno e a lui si ispira completamente: è come se il nonno le donasse sicurezza dall’aldilà. Evelyn è amministratrice delegata dell’azienda ma non disdegna di occuparsi della creatività e segue con interesse il lavoro dei suoi stilisti. Ha un legame molto umano con i suoi dipendenti che adora e chiama sempre per nome, dal primo all’ultimo. Evelyn ha un mentore oltre che amico fidato, Bartolomeo, esperto contabile e responsabile amministrativo. Il rapporto speciale e di estrema fiducia tra Evelyn e Bartolomeo ha radici lontane: Bartolomeo frequenta l’azienda sin da bambino e ha ricevuto la sua formazione aziendale ad opera del grande nonno proprio negli anni in cui si registrava il boom economico del Made in Italy. Bartolomeo è l’angelo custode di Evelyn. L’azienda è in piena bufera finanziaria a causa della crisi e della pressione fiscale esagerata. Evelyn è giunta persino a vivere all’interno dell’azienda pur di salvarla. La crisi si ripercuote fortemente nella vita affettiva e familiare di Evelyn. Per questo la vediamo single, sola e confusa e alle prese con un matrimonio ormai finito, quello con l’ex marito Stefano di cui è ancora profondamente innamorata…
Victoria di Sebastian Schipper: Victoria, una ragazza di Madrid, incontra quattro ragazzi fuori da un locale notturno. Sonne e i suoi amici sono dei veri berlinesi che le promettono di farla divertire e di mostrarle la parte più autentica della città. In realtà i ragazzi sono nei guai: quella sera devono restituire a qualcuno un pericoloso favore. Quando i tentativi di seduzione di Victoria nei confronti di Sonne diventano qualcosa di più concreto, lui la convince a unirsi a loro nella missione. Progressivamente, quella che era iniziata come una serata divertente va fuori controllo. Quando l’alba si avvicina, Victoria e Sonne si rendono conto che devono tentare il tutto per tutto e si abbandonano a un viaggio da infarto nel cuore della notte.
Vieni a vivere a Napoli di Edoardo De Angelis, Guido Lombardi, Francesco Prisco: Vieni a vivere a Napoli” è un film in tre episodi firmati dai tre registi napoletani tra i più interessanti del momento: Francesco Prisco, Guido Lombardi, Edoardo De Angelis. Il produttore Alessandro Cannavale (Run Film srl) ha chiesto loro di raccontare la città. Napoli è una città che contiene molti mondi e li accoglie tutti come una madre amorevole. Non lasciatevi ingannare dall’invito contenuto nel titolo però, potrebbe contenere una beffa: per vivere qui ci vuole lo stomaco giusto.
Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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