13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi: dodicesima fatica di Michael Bay, probabilmente uno tra i registi americani più contestati (o detestati) degli anni zero che torna nelle sale con un adattamento del libro di Mitchell Zuckoff ambientato in Libia: nel 2012, nel corso dell’undicesimo anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle, un gruppo di estremisti islamici effettua un attacco alla diplomazia americana presente sul posto innescando così la reazione della militanza yankees. Il film, che vede tra i protagonisti John Krasinski, è stato accolto positivamente dalla critica straniera.

 

Billy il koala: avventure per grandi e piccoli, animate dal viaggio del cucciolo di koala Billy alla ricerca del padre scomparso in una delle sue grandi esplorazioni. Durante il percorso incontrerà  nuovi amici, Nutsy e Jacko.

Come saltano i pesci: a tredici anni dal suo primo film, Alessandro Valori torna a dirigere con un film che vede nel cast Giorgio Colangeli, Biagio Izzo e Brenno Placido. In questa opera corale, il regista iscena la vita di un ragazzo, Matteo, le cui certezze familiari verranno sconvolte da un’inaspettata verità.

Desconocido – Resa dei conti: esordio in regia dello spagnolo Dani de la Torre, in patria ha già registrato un inaspettato e incredibile successo di pubblico. Al centro del film una vicenda ispirata al caso delle “Participaciones Pereferentes”, prodotto finanziario che le banche vendevano ai propri clienti senza avviso di rischio. Critica sociale e cinema di genere si intrecciano per uno spettacolo sorprendente, un’opera prima che è una sorpresa.

La comune: dopo la parentesi più classica di Via dalla pazza folla, Thomas Vinterberg torna al cinema d’ambiente di Festen che nel 1998 gli valse la Palma d’oro a Cannes con Festen. La comune è il decimo lavoro del regista danese, l’ennesimo esperimento sociale che fonde le regole del reality show a quelle cinematografiche.

Love and Mercy: la “doppia” vita di Brian Wilson, leader dei Beach Boys e genio indiscusso della musica pop-rock contemporanea, caratterizza questo insolito film biografico diretto da Bill Pohlad e interpretato da Paul Dano e John Cusack. I due attori vestono i panni del musicista in due periodi diversi della sua esistenza fragile e contraddittorio, che attraverso la registrazione di Pet Sounds e la riabilitazione fino all’incontro con la moglie Melinda, racconta al pubblico una figura fondamentale e spesso dimenticata.

L’ultima tempesta: nel 1952 un urugano travolge la petroliera SS Pendleton; l’equipaggio cercherà in tutti i modi di sopravvivere nell’attesa dei soccorsi. Questa la vicenda narrata nel film di Craig Gillespie (Lars e una ragazza tutta sua) interpretato da Casey Affleck, Chris Pine e Ben Foster.

On Air: storia di un successo: la storia del dj radiofonico Marco Mazzoli, autore del celebre programma Lo zoo di 105, ha ispirato il primo lungometraggio del regista Davide Simon Mazzoli, tratto dal romanzo scritto a quattro mani con il protagonista “Radiografia di un dj che non piace”.

Race – Il colore della vittoria: l’incredibile storia vera di un’eroe sportivo americano, Jesse Owens, diventa protagonista del biopic diretto da Stephen Hopkins e interpretato da Stephan James e Jason Sudekis. Nel 1936 l’atleta di colore vinse quattro medaglie d’oro alle olimpiadi di Berlino, sul nascere di una guerra che avrebbe coinvolto ogni potenza mondiale. Contro il razzismo imperante e le tensioni politiche, l’impresa di Owens rimase per anni tacita fino alla celebrazione tardiva e che oggi trova spazio in questo film.

Un bacio: terzo lungometraggio di Ivan Cotroneo, sceneggiatore di alcune tra le commedie più raffinate del decennio, nonché autore televisivo di serie come Tutti pazzi per amore, Una grande famiglia e E’ arrivata la felicità. Un bacio è tratto dal romanzo omonimo scritto dallo stesso Cotroneo nel 2010: l’adolescenza di Lorenzo, il nuovo arrivato in una scuola romana, è al centro di un percorso di crescita insieme a Blu, una ragazza speciale che lo guiderà nell’ accettazione di se stesso.

Ustica: Renzo Martinelli torna dietro la macchina da presa senza abbandonare il suo impegno civile e portando in sala il frutto di un lavoro durato circa tre anni. Grazie alla ricostruzione dei fatti, il regista sceglie il caso Ustica del 1980 mai risolto: un aereo DC9 scompare dagli schermi di controllo radar, successivamente riportando 81 vittime.

WAX: We Are the X: Un’altra opera prima, diretta da Lorenzo Corvino che sceglie il sud della Francia per ambientare il suo racconto generazionale di una coppia di trentenni in cerca di nuove prospettive.

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