Uscite al cinema del 7 maggio 2015

Cake di Daniel Barnz: Claire Bennett frequenta un gruppo femminile di sostegno a persone in depressione ma viene fermamente invitata a lasciarlo dopo le sue reazioni dinanzi al suicidio di una delle componenti, Nina. Claire soffre di dolori terribili, conseguenza di un grave incidente occorsole da più di un anno. Ciò la obbliga ad esercizi di rieducazione e ad imbottirsi di antidolorifici acquistati in modo non sempre legale. A vegliare su di lei, dopo che si è separata dal marito, è la colf messicana Silvana la quale è anche a conoscenza del dolore interiore che la tormenta.

 

The Gunman di Pierre Morel: Nel 2006, Jim Terrier si trova in Congo, con l’adorata Annie, sua fidanzata. Ufficialmente è in Africa per conto di una ONG, ma non è tutto. Quello che fa veramente, mirare e uccidere su commissione, lo perseguiterà come un’ossessione una volta abbandonato il paese in fretta e furia per eseguire un ordine, e una volta persa Annie (o almeno così crede). Otto anni dopo, e dopo aver radicalmente cambiato vita, sopravvive ad un attentato e capisce che qualcuno, dal suo passato, lo vuole morto e non si fermerà davanti a nulla. L’unica possibilità per Jim è trovare quel qualcuno prima, batterlo sul tempo.

Mi chiamo Maya di Tommaso Agnese: La sedicenne Niki e la sorellina Alice di nove anni si ritrovano improvvisamente orfane di madre. Poiché sono figlie di padri diversi e solo quello di Alice è pronto a prendersi cura della propria prole (portandola con sé negli Stati Uniti), Niki ed Alice si sottraggono ai servizi sociali nel tentativo di rimanere unite. Inizia così il breve viaggio delle due sorelle attraverso una Roma ambigua ed equivoca in cui gli adulti sembrano scomparsi, fra festini altoborghesi e discoteche da adescamento, video chat erotiche e tatuatrici nichiliste.

Leviathan di Andrei Zvyagintsev: Kolia vive in una remota località rurale nel nord della Russia, vicino al mare. In quel piccolo paese un sindaco prepotente e corrotto ha deciso di volere per sè le terre di Kolia e cerca quindi di comprarle. Ex-militare e uomo dal temperamento violento e coriaceo, Kolia non solo non accetta ma si scaglia con violenza in una causa legale per mettere in mutande il sindaco stesso. Ad aiutarlo c’è un amico, avvocato di Mosca, con lui sotto le armi e molto determinato nel fermare quest’abuso.

La voce – il talento può uccidere di Augusto Zucchi: Gianni era un bravissimo imitatore con un grande problema psicologico che gli impediva di riconoscersi allo specchio e affermare la propria vera identità. Un problema con radici in un trauma infantile e che, insieme al grande senso di colpa per aver preso parte ad uno schema criminale servendosi del proprio talento vocale, lo ha portato al suicidio. Anni dopo la figlia Giulia indaga sulla morte del padre cercando di scoprirne le ragioni e comincia la sua ricerca dallo psicanalista che aveva in cura Gianni. Ma la ragazza non si limita ad una lettura psicanalitica e, a suo rischio e pericolo, percorre anche la pista delle collaborazioni di suo padre a quel piano criminale che ha coinvolto magistrati e servizi segreti, produttori televisivi e giornalisti, ministri ed escort.

Forza maggiore di Ruben Östlund: Tomas e Ebba sono i genitori di Vera e Harry. Tomas lavora molto, dunque questa vacanza sulle Alpi, hotel di lusso e giornate dedicate allo scii tutti insieme, parte con grandi aspettative. Ma accade un imprevisto. Mentre siedono per pranzo ai tavoli all’aperto di un ristorante panoramico, una valanga si dirige a grande velocità verso di loro e pare destinata a travolgerli. L’istinto di Tomas è quello di mettersi in salvo il più in fretta possibile, l’istinto di Ebba è quello di proteggere i figli ed eventualmente morire con loro. La valanga si arresta prima e i quattro rientrano sani e salvi. Ma qualcosa nella coppia si è incrinato ed è una crepa che è destinata ad aprirsi sempre di più.

Doraemon Il Film – Le avventure di Nobita e dei cinque esploratori di Shinnosuke Yakuwa: Un remake del film d’animazione del 1982 Doraemon: Nobita no Daimakyo, scritto dal creatore di Doraemon Fujiko F. Fujio. Nobita trova un cane bianco smarrito che chiama Peko mentre i suoi amici esprimono il desiderio di vivere un’avventura in un luogo che non è ancora è stato esplorato, durante la loro vacanza estiva. Dopo alcune ricerche i cinque amici e il cane finiscono per avventurarsi nelle profondità di una giungla africana solo per scoprire che Peko ha un legame misterioso con la loro destinazione.

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