Arrivano dichiarazioni che non faranno
felici i fan di Ritorno al futuro.
Infatti l’attore Crispin
Glover, che nel film interpreta George
McFly, intervistato dal
sito IGN ha parlato della sua
esperienza e dei suoi ideali di cinema. L’attore si è descritto
come “un ventenne naif e idealista che amava il cinema
perché poneva degli interrogativi” all’epoca delle riprese del
film di Robert Zemeckis.
Tuttavia, dopo aver dichiarato di essere orgogliosissimo e fortunato per aver fatto parte di quel film, dichiara di ritenere il messaggio che ne deriva negativo: “La struttura del copione era perfetta ma, il fatto che Marty McFly alla fine esulti scoprendo il pick-up 4×4 nel garage, riduce l’aspetto morale della storia in soldi-uguale-felicità.” “Il padre diventa un vincente e nel futuro lo ritroviamo felice e innamorato, che è bellissimo, però non capisco perché debba essere determinante anche l’aspetto finanziario come ricompensa, che secondo me poteva essere tolto”.
Inoltre, pare che l’attore sia oggetto delle ostilità dei fan quando tenta di spiegare questo sue pensiero. A tal proposito secondo Glover pare sia questo uno di motivi per il quale non è stato coinvolto nei sequel successivi, smentendo così uno dei produttori e sceneggiatori del film, Bob Gale che ha dichiarato di non averlo scritturato perché pretendeva lo stesso salario del protagonista di Michael J. Fox.