
Nella causa, registrata il 21 settembre, sono spicificati 18 punti di contatto tra la storia personale della scrittrice e la trama di Frozen; tra questi: alcuni dettagli del villaggio, le due sorelle, la sorella maggiore che ferisce la sorella minore, la sorella minore che perde la memoria, e persino due uomini che Tanikumi ha chiamato Hans e Christoff nel film sono Hans e Kristoff). In un altro esempio la ‘parte lesa’ paragona addirittura la cover del suo libro con quella del DVD del film: mani verso il cielo con delle scintille.
Tanikumi chiede un processo davanti ad una giuria. La causa chiede un ordine restrittivo contro la Disney per “cessare e desistere da ogni e qualsiasi vendita, distribuzione e commercializzazione di Frozen in ogni forma di media, oltre ad un risarcimento danni per una somma di $ 250.000.000,00, unitamente ai costi della causa, e ogni altro provvedimento che il Tribunale riterrà opportuno”.
La Disney non ha risposto ancora all’accusa, ma noi facciamo le congratulazione alla signora Isabella Tanikumi per il coraggio e gli auguri per la causa.EW

