Reduce dal grandissimo successo, di critica e di pubblico, di Arrival (da noi a Gennaio), Denis Villeneuve si sta adesso dedicando a Blade Runner 2049, sequel del cult di Ridley Scott e attualmente in produzione.
Il regista ha concesso un’intervista alla rivista francese Allocine, a cui ha riferito che il suo scopo è quello di differenziarsi il più possibile dall’originale di Scott, pur seguendone le orme. A questo scopo è importante infatti che ci siano volti nuovi nel film, e la scelta di Ryan Gosling (The Nice Guys), Lennie James (The Walking Dead) e Jared Leto (Suicide Squad) contribuisce sicuramente allo scopo. Tuttavia nel film comparirà anche Harrison Ford, che riprende il ruolo leggendario di Rick Deckard. Ebbene, secondo le dichiarazioni di Villeneuve, Blade Runner 2049 non rivelerà la vera natura del detectice: non sapremo con certezza se Rick è un essere umano o no.
Stando alle congetture dei fan, sulla base dell’aspettativa di vita dei Nexus 6 (quattro anni appena), Deckard dovrebbe essere in realtà un uomo, ma la tecnologia potrebbe aver fatto dei progressi, e così Rick potrebbe essere stato giovato da una tecnica diversa che gli avrebbe concesso una innaturale lunga vita per un replicante, ammesso che lo sia.
Blade Runner 2: Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set
Nel cast del film figurano
Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright,
Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad
Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e segue la
storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
Dick Il Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro.
“Sono sempre stato attratto dai film
sci-fi con una forte impronta visiva in grado di trasportare lo
spettatore in dei mondi paralleli unici e il primo Blade Runner è
senza dubbio il miglior film del genere di tutti i
tempi – commenta Denis
Villeneuve, regista della
pellicola, che aggiunge – Ridley Scott è stato geniale nel fondere
lo sci-fi col noir per creare un viaggio irripetibile nella
condizione umana. Il nuovo Blade Runner segue la pellicola
originale qualche decade dopo“.