Roman Coppola presenta A Glimpse Inside the Mind of Charlie Swan III al Festival di Roma

Grande sceneggiatore, persona deliziosa e figlio di uno dei registi più importanti, conosciuti e amati del mondo, Roman Coppola ha presentato oggi a Roma il suo ultimo film, in Concorso al Festival internazionale del cinema. A Glimpse Inside the Mind of Charlie Swan III è un film surreale, completamente folle “che ho voluto fare nonostante il momento non sia molto favorevole al cinema, convincendo Sheen a partecipare come protagonista”.

 

Presente alla conferenza stampa anche il produttore Youree Henley e l’attrice protagonista Katheryn Winnick. Henley ha confessato di essere ancora sorpreso per aver finito il film. “Non so come ci siamo riusciti, ma alla fine tutto è andato per il verso giusto- ha detto Youree –soprattutto perché siamo stati trascinati dalla passione di Roman che ha fatto letteralmente di tutto per portare avanti il progetto”.

Anche la bella Katheryn Winnick si è detta molto felice di aver lavorato con Roman: “Mi ha vista in Tv mentre ero ospite in una trasmissione e ha pensato a me per il ruolo di Ivana. Per convincermi ha detto che poteva partecipare al film solo chi era coinvolto da una grande passione per il progetto”.

-Il tono del film è davvero sorprendente. Nonostante si parli di un dolore è tutto surreale e divertente. Come ci è riuscito?

RC: “La musica è importantissima e i costumi hanno aiutato molto. Il segreto del film è che l’argomento è per adulti, ma è stato trattato con un tono che possiamo trovare nelle favole per bambini, quindi diventa tutto surreale e anche un po’ strano”.

-Il personaggio del protagonista sembra scritto su misura per Charlie Sheen. Come ha fatto?

RC: “Io e Charlie ci conosciamo da quando avevo 11 anni. Poi ci siamo persi di vista ma quando si conosce qualcuno a quell’età rimarrà nostro amico per sempre. Poi ho cominciato a scrivere questa storia ed ho pensato che invece di un personaggio introverso come mi era già capitato, volevo avere un protagonista molto estroverso, e così è venuto fuori il mio protagonista. Poi ho risentito Sheen che mi ha detto ‘i nostri padri hanno fatto un bellissimo film insieme, dovremmo provarci anche noi’ e così lui è diventato il mio Charlie Swan III”.

-Il film ha dei momenti che ricordano molto il cinema di Fellini, in particolare 8 ½. Quali influenze ha avuto nel realizzare il film?

RC: “Grazie infinite per il paragone. Fellini ha influenzato tantissimi registi con i suoi film. Mi piacciono molto i film di persone che hanno un grande valore artistico e Federico è al vertice”.

-L’ambientazione del film sembra molto pregna di cose, molto densa. Dove è stato girato il film?

RC: “In realtà la casa del film è la mia vera casa, per questo sembra così ‘abitata’”

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