Non Buttiamoci Giù

Non Buttiamoci Giù, tratto dall’omonimo romanzo di Nick Hornby, è una commedia che racconta la tragedia umana in diverse sfaccettature, prova ad addentrarsi nelle maglie della malattia e del disagio, ma non riesce ad avere il coraggio di indagare a fondo nell’animo dei personaggi.

 

In Non Buttiamoci Giù durante la notte di Capodanno quattro sconosciuti si trovano per caso sul tetto del grattacielo più alto di Londra. Cosa sono andati a fare? Il loro intento è quello di togliersi la vita, ma non hanno fatto i conti con il fatto che l’edificio in questione è il posto preferito degli aspiranti suicidi, e che la notte di Capodanno è il momento in cui più gente decide di suicidarsi. Ognuno disturbato dall’arrivo dell’altro, decideranno di non buttarsi, stringendo anzi un patto: nessuno dei quattro si suiciderà fino a San Valentino. E’ questo l’inizio di un’amicizia strana, improbabile, fatta di alti e bassi e di tanti momenti in cui condividere e in cui litigare, un’amicizia che malgrado le riserve iniziali, li cambierà tutti.

Non Buttiamoci Giù è una commedia per la fine lieta che ci offre, ma è una tragedia per il dolore e le difficoltà che racconta. Il tono del film si mantiene coerente con i fatti esposti, ma senza osare troppo, senza scavare in profondità, il che potrebbe essere addirittura un pregio, data la straordinaria profondità interpretativa del protagonisti. Anche se Pierce Brosnan, nei panni di Martin Sharp, si cimenta in un ruolo più ‘semplice’, i suoi colleghi non fanno assolutamente sentire la sua mancanza di empatia: Toni Collette si conferma un’artista rara, capace di dar vita alla timida Maureen; Aaron Paul mantiene i toni drammatici che gli sono congeniali (come Breaking Bad ha dimostrato) per interpretare il suo J.J, confermandosi a sua volta come un giovane attore da tenere d’occhio; Imogen Poots (Jess) è una scoperta bellissima, un fiore delicato e vivace che illumina lo schermo con i suoi grandi occhi blu.

Non Buttiamoci Giù

La regia del progetto, che si fa lustro principalmente dei protagonisti e della storia nota di Hornby, è affidata al francese Pascal Chaumeil, che dopo le recenti commedie Il Truffacuori e Un Piano Perfetto, si mette alla prova con toni più drammatici, mettendosi al servizio della storia e regalando, di tanto in tanto, qualche guizzo di personalità dietro la macchina, che fa muovere nello spazio abbracciando personaggi e situazioni e siglando alcuni momenti davvero felici della pellicola.

Non Buttiamoci Giù è una commedia amara, che riesce con equilibrio a raccontare una situazione difficile, strappando pochissime risate, molti sorrisi e toccando corde delicate della natura umana, senza scuoterle troppo, ma permettendo allo spettatore di godere di un buon film senza un eccessivo coinvolgimento.

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