Resta Anche Domani recensione del film con Chloë Grace Moretz

Resta Anche Domani

“Non è sorprendente come la vita vada in un certo modo e poi in un istante, cambi tutto all’improvviso?” Quante volte abbiamo sentito questa frase? Magari senza mai dargli troppo peso. Ma la vita è così, ti da tanto ma poi, senza avvertire ti strappa tutto ciò a cui tieni di più. E’ questo alla base del film Resta Anche Domani di R.J. Cutler al cinema dal 18 Settembre.

 

Mia (Chloe Grace Moretz) è una liceale come tante, studia, ha una migliore amica che la conosce come una sorella, suona il violoncello e i suoi idoli sono i compositori classici come Beethoven. Una figlia modello, se non fosse che la sua famiglia non è affatto “modello”: Mia è infatti cresciuta a pane e rock’n’roll in giro per l’America dietro al padre batterista (Joshua Leonard) e alla mamma hippie (Mireille Einos), due genitori stupendi con cui può parlare di tutto e per questo lei li adora. A scuola conosce Adam (Jamie Blackley), ragazzo dell’ultimo anno che suona in una band (assolutamente un ragazzo da non portare a casa, ma in questi caso perfetto per la sua famiglia!) e che le farà scoprire l’amore. Ma mentre si trova a dover decidere del suo futuro (la Julliard a NYC o l’amore a Portland?), Mia si trova di fronte ad un’altra scelta, del tutto inaspettata.

Resta Anche DomaniResta Anche Domani, tratto dall’omonimo romanzo best-seller di Gayle Forman, è un film che punta tutto sulla forza dell’amore. Amore in tante forme e declinazioni, da quello incondizionato per la propria famiglia a quello acerbo ma intenso per il primo ragazzo. Il documentarista R.J. Cutler firma la sua prima regia in un film che gioca molto sulla forza dei flashback, con trovate registiche a volte banali (si, la “luce”), ma pieno di sentimenti genuini. Il film però nel complesso risulta pesante e se non si è pronti a livello emotivo, vi sferrerà un pungo in pieno stomaco, facendovi commuovere più di quanto avreste sospettato guardando il trailer.

Chloe Grace Moretz aggiunge al suo curriculum un bel dramma adolescenziale, che a soli 17 anni la avvicina di più ai suoi coetanei. Cresciuta davanti ai nostri occhi sullo schermo, da quando tirava calci con una parrucca viola in Kick-Ass nel 2010 fino a film d’autore in concorso a Cannes, l’attrice è sbocciata sia in una bellezza particolare che buca lo schermo sia in bravura.

In Resta Anche Domani infatti riesce nel duplice ruolo di Mia, mostrando intensità e grazia. Accanto a lei, l’esordiente inglese Jamie Blackley, che sicuramente vi convincerà per le sue doti canore e l’attitude perfetta da rocker già consumato. Degna di nota infatti, la colonna sonora: dal rock vintage dei genitori, fino alle note che sgorgano con passione dal violoncello di Mia, per arrivare alle convincenti canzoni inedite dei Willamette Stone, la band di Adam. Più voci che si accavallano e formano una sinfonia perfetta che sarà un piacere per le vostre orecchie.

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