Il Cavaliere Oscuro Il Ritorno

La prima foto ufficiale de Il cavaliere oscuro – Il ritorno, pubblicata intorno al 20 maggio 2011, ritraeva il villain principale del film. Così come era successo per Il Cavaliere Oscuro, presentato dal primo piano di un inquietante Joker, anche Il cavaliere oscuro – Il ritorno è stato annunciato da un primo scatto ufficiale oscuro e inquietante: Bane.

 

Dietro la maschera c’è Tom Hardy, l’inglese con gli occhi da cerbiatto e il corpo da wrestler, che per l’occasione ha fatto ginnastica, ingrossando in maniera esponenziale la sua massa muscolare. L’attore che ha incrociato il cammino di Christopher Nolan sul set di Inception, si è trovato così ad interpretare la nemesi di Batman, quel Christian Bale che tra un film e l’altro ha vinto anche un premio Oscar, così come i suoi compagni di set Michael Caine e Morgan Freeman. Insomma il materiale umano con cui si è trovato a lavorare Nolan, anche questa volta, è di prim’ordine dal momento che insieme ai citati ci sono la vecchia conoscenza Gary Oldman, la new entry Joseph Gordon-Lewitt e le signorine Anne Hathaway e Marion Cotillard.

Ma andiamo con ordine: dove eravamo rimasti? Harvey Dent si era convertito al caos, uccidendo dei poliziotti e vanificando la sua opera di epurazione di Gotham dalla malavita organizzata, Batman si era preso la colpa in nome di quell’ideale che Dent aveva rappresentato per i cittadini, Gordon si era impegnato a coprire le tracce del cavaliere oscuro dandogli la caccia e allo stesso tempo proteggendolo. Adesso, il cavaliere oscuro ritorna, deve farlo perché un’altra minaccia incombe su Gotham, una minaccia che solo lui può sgominare, un criminale, evoluzione di Joker, che oltre ad avere la passione per gli esplosivi, sembra possedere una determinazione incrollabile nel perseguire il suo intento: distruggere Batman e Bruce Wayne.

In che modo il cavaliere oscuro risolverà la faccenda? Riuscirà a sopravvivere allo scontro finale, che si preannuncia molto al di sopra delle sue possibilità? Riuscirà a ri-sorgere? Christopher Nolan ancora una volta ha realizzato un lavoro impegnativo e complesso, promettendo ai fan di tutto il mondo grande spettacolo ma anche grande narrazione, com’è sua abitudine. Moltissimi personaggi promettono di catturare l’attenzione dello spettatore: Tom Hardy si preannuncia strepitoso mentre grande mistero c’è intorno alla figura di Miranda Tate, interpretata dal premio Oscar Marion Cotillard; Lucius Fox, Alfred il maggiordomo e il Commissario Gordon caldeggiano il ritorno del giustiziere vestito di nero, che avrà anche un altro intralcio, Catwoman, un’abile e sensuale ladra che potrebbe addirittura rivelarsi un aiuto per combattere il male.

Per la gioia di molti, Nolan ha sempre rifiutato la tecnologia 3D, preferendo per questo capitolo conclusivo della trilogia del cavaliere oscuro l’IMAX, tecnica usata per i documentari e che Nolan considera la vera esperienza immersiva per lo spettatore. Anche questa volta le riprese del film sono state funestate da incidenti, ma per fortuna, se per Il Cavaliere Oscuro si è parlato proprio di maledizione, per Il Ritorno si è trattato solo di una spesa enorme in aggiunta al budget già ingente stanziato da Warner e Legendary per portare sullo schermo il film. Purtroppo ricordiamo anche la strage di Denver, che è ormai indissolubilmente legata alla proiezione di mezzanotte del film e che ha visto protagonista un pazzo invasato che ha usato l’occasione per dare sfogo alla sua follia. Immediata la reazione di tutto il cast del film, Nolan compreso che si è naturalmente dissociato dal gesto e ha offerto il suo sostegno e il suo pensiero alle famiglie delle vittime.

Una moltitudine di mezzi di trasporto questa volta sfileranno davanti ai nostri occhi, non più solamente la batmobile e il batpod, ma anche il bat (semplicemente una specie di elicottero) e il batwing, perché come diceva Tom Hardy in Inception “se sogni non devi aver paura di farlo in grande” e Nolan, attraverso il suo Bruce/Batman, lo fa davvero alla grande. Le riprese del film sono state effettuate tra Inghilterra, Stati Uniti e India, dove presumibilmente sono state realizzate le scene che vedono un Bruce Wayne in esilio volontario. Questa volta James Newton Howard non ha partecipato alla colonna sonora del film, lasciando campo libero a Zimmer che sulle tracce del Cavaliere Oscuro, ha realizzato una soundtrack coinvolgente ed emozionante.

Sul film è stato detto tutto e oltreoceano sono già passati, per così dire, alla fase digestiva, noi italiani, “cenerentole” delle uscite al cinema, abbiamo però ancora fame e aspettiamo con ansia il 29 agosto, quando finalmente tutto finirà. Nel bene o nel male Nolan ha realizzato una rivoluzionaria opera (intesa come trilogia) in cui il supereroe viene smitizzato senza perdere nemmeno un grammo della sua potenza comunicativa e evocativa. Dopo Nolan, Batman rimarrà per sempre il cavaliere oscuro, non solo nel cuore di tutti i fan del fumetto, ma anche negli occhi dei milioni di fan della saga cinematografica.

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