Dove cadono le ombre, il film
diretto da Valentina Pedicini e
con Elena Cotta, Federica
Rosellini, Josafat Vagni e
Lucrezia Guidone da oggi al cinema.
Presentato in concorso alle
Giornate degli
Autori della 74. Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia la pellicola racconta di Anna e
Hans, infermiera e suo assistente di un vecchio istituto per
anziani, sono due anime “bambine” incastrate in corpi di
adulti.
Intrappolati nel tempo e nello
spazio, si muovono tra le stanze e il giardino di quello che era un
ex orfanotrofio, come se qui si consumasse tutta la vita,
dall’infanzia alla morte, come se non ci fosse luogo più
accogliente al mondo di quello che li ha visti prigionieri
nell’infanzia. Dal passato riappare Gertrud, una vecchia signora
dai modi gentili; tutto sembra precipitare, il nastro dell’orrore
sembra riavvolgersi.
Il male è bianco, come il camice
di Gertrud, come le pareti dell’ala ovest, la zona delle torture.
L’istituto perde dunque i contorni attuali e torna ad essere ciò
che era; ricovero crudele di bambini jenisch sottratti alle
famiglie, tempio di un progetto di eugenetica capitanato proprio da
Gertrud. Anna, schiava di quel luogo e di un’infanzia dolorosa che
non termina mai, riprende con forza le ricerche di Franziska, amica
amata di una vita della quale ha perso le tracce molto tempo prima
e che cerca ovunque e senza sosta. Ispirato a una storia vera, a
settecento storie vere.