The Underground Railroad, recensione della serie di Barry Jenkins

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Disponibile dal 14 maggio su Amazon Prime Video, The Underground Railroad è la nuova serie Amazon Original firmata dal premio Oscar Barry Jenkins. Basato sull’omonimo romanzo premio Pulitzer di Colson Whitehead, lo show si distanzia dalla trama originale per accogliere svolte nuove e impreviste, seguendo l’istinto del suo creatore ma rispettando lo spirito di partenza. 

The Underground Railroad – la trama

La trama di The Underground Railroad racconta un disperato tentativo di fuga. La protagonista è Cora Randall, interpretata dall’esordiente Thuso Mbedu, che prova a fuggire dalla sua condizione di schiavitù, nel periodo subito precedente la Guerra Civile Americana. La nostra eroina si ritrova nel Sud e la sua vita è in costante pericolo. Scappa per riuscire a raggiungere la tanto agognata libertà, che di fatto le viene negata dalla nascita.

Fugge da una piantagione in Georgia, mettendosi sulle tracce della famigerata “ferrovia sotterranea”. Scopre con sorpresa che non si tratta di una leggenda o di una metafora ma di una vera e propria ferrovia, colma di ingegneri e conducenti. Una rete segreta che si diffonde sotto il suolo del Sud razzista e schiavista.

Il suo lungo viaggio non è privo di pericoli, e alle sua calcagna c’è sempre Ridgeway (Joel Edgerton), un cacciatore di taglie intenzionato a riportarla indietro, spedendola nuovamente in catene nella piantagione dalla quale è scappata. A spingerlo non vi è solo la sua “professione” ma anche una motivazione personale: la madre della giovane, Mabel, è infatti l’unica persona che l’uomo non sia riuscito a catturare nella sua lunga carriera.

Cora si sposta da uno Stato all’altro, lottando per restare in vita. Un viaggio estenuante, che la vede fronteggiare il ricordo di una madre che l’ha abbandonata e il terrore di una condizione alla quale non vuole tornare. È decisa a lottare con tutte le sue forze perché in questo mondo nessuno è disposto a regalarti nulla, soprattutto se il colore della tua pelle ti definisce automaticamente uno schiavo.

Il racconto di un popolo

Barry Jenkins ha scelto di raccontare la sua storia, quella degli afroamericani in quanto comunità, della loro origine come popolo, a partire dalla condizione di schiavitù nella quale sono stati tenuti per troppo tempo e senza alcuna ragione. Lo fa seguendo l’ucronia di un romanzo che si è imposto alla sua attenzione già dopo la realizzazione di Moonlight e che è rimasto a maturare dentro di lui, fino alla possibilità, grazie ad Amazon Studios, di realizzarne un adattamento che fosse in qualche modo la sua lettura della stessa storia. 

Il linguaggio di The Underground Railroad però non è quello della denuncia, della violenza, della rivolta. Come sua meravigliosa abitudine, Jenkins racconta anche la più terribile delle vicende con grazia ed eleganza, partendo da circostanze reali per assumere poi i toni sognanti e poetici di un racconto che non perde mai la sua efficacia universale, anche trasfigurato da un linguaggio tanto personale quanto distintivo. 

The Underground Railroad serie tvE il merito va anche agli interpreti, all’esordiente Thuso Mbedu la cui Cora è il cuore pulsante e sanguinante della storia, al veterano Joel Edgerton, che regala sempre grande intensità ai suoi personaggi e che nonostante sia il volto più noto della produzione, si mette al servizio del suo narratore e di Ridgeway, il suo sgradevole personaggio.  Citiamo anche il piccolo Chase W. Dillon e Aaron Pierre che contribuiscono nel comporre un quadro espressivo prezioso e intenso. 

Violenza e bellezza nel cinema di Jenkins

Il racconto di Jenkins non segue un percorso temporale lineare, ma viaggia con la velocità del flusso di coscienza da un quadro all’altro, mantenendo sempre una grande coerenza formale e regalando allo spettatore fortissime emozioni accostate alla bellezza delle sue immagini, un vero e proprio topos nel cinema e nella serialità da lui firmata, che trova in questo nuovo prodotto, da lui interamente scritto e girato, una nuova vetta. 

Prodotta dalla Plan B di Brad Pitt, da Pastel e da Big Indie con Amazon Studios, The Underground Railroad sarà disponibile su Amazon Prime Video dal prossimo 14 maggio 2021.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

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