Oppenheimer: Nolan ha scritto la sceneggiatura in prima persona per “entrare nella testa dello scienziato”

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L’ultimo film di Christopher Nolan, Oppenheimer, ha avuto un effetto così profondo sul regista che ha addirittura intaccato il suo processo di realizzazione del film, tanto che si è ritrovato a fare qualcosa di completamente alieno al suo solito modo di lavorare durante la realizzazione: scrivere la sceneggiatura dal punto di vista del personaggio principale. La maggior parte del film è raccontata dal punto di vista di Robert J. Oppenheimer interpretato da Cillian Murphy, lo scienziato che ha guidato il Progetto Manhattan nella creazione della bomba atomica.

Parlando con Empire Magazine, il regista ha approfondito il processo e ha spiegato perché ha sentito il bisogno di entrare così profondamente nella mente dello scienziato, come parte del desiderio di mantenere il film il più soggettivo possibile.

“In realtà ho scritto in prima persona, cosa che non avevo mai fatto prima. Non so se qualcuno l’abbia mai fatto prima. Ma il punto è che, con le sequenze a colori, che sono la maggior parte del film, tutto è raccontato dal punto di vista di Oppenheimer: stai letteralmente guardando attraverso i suoi occhi. Strana cosa da fare. Ma mi ha guidato su come girare il film. È stato un promemoria per tutte le persone coinvolte nel progetto: “Okay, questo è il punto di vista di ogni scena”. Volevo davvero ripercorrere questa storia con Oppenheimer; non volevo sedermi accanto a lui e giudicarlo. Sembrava un esercizio inutile. È più roba da documentario, teoria politica o storia della scienza. Questa è una storia che vivi con lui, per cui non lo giudichi. Ti trovi di fronte a questi dilemmi etici inconciliabili con lui.”

Il film, che la Universal distribuirà dal 21 luglio, è una delle uscite estive più ambiziose degli ultimi anni. Quella estiva è una stagione che di solito è riservata ai film di evasione e ai film sui supereroi, ma Oppenheimer è alle prese con alcuni temi pesanti, per non parlare del fatto che racconta di uno sviluppo scientifico che ha rimodellato il corso della storia. Oppenheimer ha guidato il Progetto Manhattan come capo del Los Alamos Laboratory, prima di diventare un critico delle armi di distruzione di massa. “La sua storia è sia un sogno che un incubo”, ha detto Nolan.

Il film è stato girato in 70 mm con telecamere Imax e il trailer che Nolan ha condiviso alternava scene in bianco e nero e scene a colori con un design di produzione impeccabile. Un Cillian Murphy dall’aspetto scarno e con in testa un fedora è un duplicato esatto di Oppenheimer, e ha l’aria di un distruttore di mondi.

Con a capo Murphy, che è un fedelissimo di Christopher Nolan, il cast del film si presenta davvero ricchissimo di star. Ci sono anche Matt Damon nei panni del generale Leslie Groves, Robert Downey Jr. nei panni di Lewis Strauss, un membro della Commissione per l’energia atomica, ed Emily Blunt nei panni della moglie di Oppenheimer, Katherine. Il cast include anche Rami Malek e Florence Pugh.

Oppenheimer uscirà al cinema in Italia il 23 agosto 2023. Distribuito da Universal Pictures.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

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