Il colpo di scena finale di So cosa hai fatto (qui la recensione) ribalta le aspettative con la rivelazione del killer. Il film è il sequel della serie di film omonima, che torna a Southport concentrandosi su un nuovo cast di personaggi. Nel corso della trama, personaggi già noti come Julie James, interpretata da Jennifer Love Hewitt, e Ray Bronson, interpretato da Freddie Prinze Jr., si ritrovano coinvolti nel caos.
So cosa hai fatto si appoggia in gran parte su un senso di autocoscienza del genere slasher, con altrettanti colpi di scena comici quanto raccapriccianti. Questo, almeno fino al terzo atto, quando il numero di vittime aumenta e viene rivelata la vera identità dell’assassino mascherato. È un colpo di scena sorprendente che mette in discussione l’intero futuro del franchise e apre la strada a un potenziale sequel. Ecco allora come il nuovo prepara il futuro della serie cambiando radicalmente un personaggio storico.
Chi sono gli assassini in So cosa hai fatto
Il climax ricco di colpi di scena di So cosa hai fatto rivela che Stevie e Ray sono gli assassini, trasformando uno dei personaggi fissi del franchise in un cattivo letale. Nel climax del film, Stevie si unisce infatti alle altre sopravvissute Ava e Danica sulla barca di Teddy. In mare aperto, Stevie attacca però le due ragazze e rivela di essere stata in realtà lei a essere segretamente vicina a livello affettivo alla vittima del loro omicidio colposo, Sam.
Stevie inizialmente non si era resa conto che lui fosse la vittima, ma quando ha scoperto che il suo amato era la verità, ecco che è stata sopraffatta da un intenso dolore e rabbia. Questo la convince a divenire un’assassina e attaccare quelli che riteneva suoi amici come vendetta karmica, lasciando una scia di cadaveri dietro di sé. Tuttavia, non è sola in questa missione, poiché il suo capo e mentore Ray si rivela fondamentale per il raggiungimento dei suoi obiettivi.
La spiegazione della trasformazione di Ray in cattivo e il suo destino
Ray trascorre gran parte di So cosa hai fatto apparentemente come alleato dei ragazzi, offrendo loro consigli e sostegno quando può. Sembra persino uccidere Stevie dopo che lei ha cercato di uccidere Danica. Tuttavia, Ava scopre che Ray ha una ferita identica a quella che lei ha inflitto all’assassino, rivelando così che Ray stava collaborando con Stevie. So cosa hai fatto passa molto tempo a costruire il legame tra Ray e Stevie. A un certo punto, Ray fa riferimento a una promessa fatta ai genitori di Stevie di aiutarla e prendersi cura di lei.
Quando lei gli racconta cosa è successo, lui concorda sul fatto che gli adolescenti debbano pagare per le loro azioni. Questo è solo in parte ciò che Ray ha fatto con il suo piano. Come spiega a Julie nel finale del film, la città di Southport ha superato il trauma dei precedenti omicidi. Ancora alle prese con il disturbo da stress post-traumatico per essere sopravvissuto a quegli eventi, Ray si infuria per il modo in cui la città ha semplicemente “dimenticato” ciò che è successo. Prendendo parte a una nuova serie di omicidi, Ray ha avuto la possibilità di riportare l’attenzione sui massacri che avevano quasi distrutto la città decenni prima.
Lui e Stevie riescono persino a vendicarsi dell’uomo che ha dato il via a tutto acquistando il terreno, Grant Spencer: dopo che Grant trova Teddy in tempo per farlo morire dissanguato, anche Grant viene ucciso. Ray non avrà però la possibilità di diventare una minaccia per l’intera serie. Durante il suo scontro finale con Julie e Ava, viene distratto dalla sua ex moglie abbastanza a lungo da permettere ad Ava di afferrare un fucile subacqueo lì vicino e sparargli alla schiena. Ray muore quindi rapidamente dissanguato, rendendo Julie, interpretata da Jennifer Love Hewitt, l’ultima sopravvissuta tra i personaggi principali del film originale.
Chi sopravvive in So cosa hai fatto
La maggior parte dei personaggi citati in So cosa hai fatto del 2025 vengono uccisi da Ray e Stevie, lasciando solo una manciata di sopravvissuti. Dei cinque personaggi principali del film, solo Ava e Danica sopravvivono. Nonostante le gravi ferite, entrambe riescono ad arrivare in tempo in ospedale per essere medicate. Anche Julie sopravvive poi al suo ultimo incontro con la morte. Sebbene Stevie sembri essere stata uccisa da Ray, lui deride la convinzione di Ava che lui abbia ucciso Stevie. Il film termina quindi con Ava che dice a Danica che Stevie è ancora viva. Anche se non appare più nel film, la ragazza potrebbe facilmente tornare a tormentare le ragazze (o un nuovo cast di personaggi) in un sequel.
Come il film prepara il terreno per un sequel
So cosa hai fatto lascia quindi aperta la possibilità che Stevie possa tornare, rendendola una minaccia ricorrente su cui concentrarsi per il franchise. Potrebbe minacciare un nuovo gruppo di giovani adulti o cercare di finire Danica e Ava. Stevie potrebbe anche essere in fuga da altri personaggi e dalle autorità, soprattutto considerando la scena dopo i titoli di coda. La scena riporta in scena la Brandy di Karla Wilson, una delle sopravvissute del precedente film e compagna di stanza di Julie al college.
Julie arriva a casa sua per avvertirla che qualcuno le ha inviato un messaggio minaccioso, rivolto specificatamente a Karla. Questo spinge Karla a unirsi a Julie per scoprire chi sia il responsabile. La scena dopo i titoli di coda di So cosa hai fatto è stata pensata appositamente per anticipare un potenziale sequel incentrato sui personaggi più anziani che potrebbero trovarsi faccia a faccia con un nuovo tipo di assassino. Avendo imparato da Ray, Stevie potrebbe persino avere alcuni trucchi o idee utili che potrebbero aiutarla a sconfiggere Julie e vendicare la morte di Ray.
Il vero significato di So cosa hai fatto
Al centro di So cosa hai fatto c’è dunque il trauma. Personaggi come Julie e Ray stanno ancora affrontando il trauma del loro passato, mentre Ava e i suoi amici lottano per sfuggire al senso di colpa e al risentimento causati dalle loro azioni di un anno prima. Scappare e nascondersi da quel trauma, personificato dagli attacchi di un killer armato di un uncino, non risolve il problema. Al contrario, spetta a qualcuno affrontare attivamente il proprio trauma e fare qualcosa al riguardo.
Questo si manifesta sia nell’arco narrativo di Ava nel film, sia nella decisione finale di Julie di tornare a Southport per aiutare. L’alternativa è lasciare che il trauma ti travolga, il che può costringerti a fare cose orribili. Questo è esattamente ciò che accade a Ray e Stevie, che entrambi incanalano il loro trauma verso l’esterno fino a diventare assassini. Questo conferisce a So cosa hai fatto un tono più duro e tematico.