Il film del 2022 Finale a sorpresa – Official Competition (qui la recensione) è una satira brillante del mondo del cinema contemporaneo, diretta da Mariano Cohn e Gastón Duprat, con protagonisti Penélope Cruz e Antonio Banderas. Il film racconta le vicende di due attori ossessionati dalla perfezione e dalla competizione sul set, alle prese con le dinamiche assurde e teatrali della produzione di un film d’autore. Tra battute taglienti e situazioni paradossali, la pellicola mette in luce il lato più grottesco e surreale dell’industria cinematografica. Nel resto dell’articolo si analizzerà il finale e si approfondiranno i temi principali del film.
La trama di Finale a sorpresa – Official Competition
Il film inizia con Humberto Suárez (José Luis Gómez), un ricco uomo d’affari ormai anziano che decide di produrre un film e lasciare un’eredità duratura. Per questo incarica Lola Cuevas (Penélope Cruz), una celebre regista, di adattare un romanzo vincitore del premio Nobel intitolato Rivalità. La storia ruota attorno a un uomo che non riesce a perdonare il fratello per aver ucciso i loro genitori in un incidente causato dalla guida in stato di ebbrezza. Per interpretare i due fratelli, Lola decide di ingaggiare Iván Torres (Oscar Martínez), un attore teatrale snob e poco brillante, e Félix Rivero (Antonio Banderas), un attore hollywoodiano di grande successo, che forse non è così abile nell’arte della recitazione.
Entrambi apportano il proprio punto di vista nell’affrontare i rispettivi ruoli. Iván prepara un’intera storia per il suo personaggio per giustificare il suo stato mentale. Félix crede che, come attore, si debbano recitare i dialoghi in modo abbastanza convincente da far credere al pubblico alla finzione e inventare le proprie storie. Le loro due personalità contrastanti si scontrano, mentre Lola continua con il suo approccio registico micro-gestionale. Dà a entrambi gli attori un feedback approfondito sulle loro performance, li fa ripetere le battute fino a quando non la soddisfano e arriva persino a usare un esperimento pratico, tenendo un masso sopra di loro con una gru per far loro sentire la tensione della scena.

Più tardi, distrugge tutti i premi che hanno ricevuto con un trituratore industriale. I tre artisti cercano di coesistere, nonostante i loro diversi metodi, per portare sullo schermo una visione unitaria. Poiché Iván continua a sminuirlo, Félix decide di vendicarsi. Rivela la sua diagnosi di cancro al pancreas e afferma di voler fare di Rivalità il suo ultimo capolavoro prima di morire. La notizia sconvolge Lola, che si preoccupa di come concludere le riprese se Félix morirà entro un anno. Iván, però, la consola offrendosi di interpretare entrambi i ruoli.
Poco dopo, Félix rivela però di aver mentito sulla sua diagnosi per farsi rispettare le sue capacità recitative. Félix è orgoglioso di quanto sia facile ingannarli con la sua recitazione. Iván lo applaude per essere riuscito a convincerli di questa bugia e dice di invidiare la capacità di Félix di raggiungere un pubblico così vasto. Ma in seguito, Iván confessa di aver mentito anche lui e definisce il lavoro di Félix un intrattenimento superficiale e banale, fatto per la maggioranza che si nutre di trucchi così scontati. La loro continua battaglia tra ego fa dunque infuriare Lola, che decide di prendersi una pausa per dimostrare la sua importanza come regista.
Alla fine, arrivano alla scena finale del loro film, dove il personaggio di Félix uccide quello di Iván per vendetta e finge di essere lui. Subito dopo questa rappresentazione, Humberto organizza una festa per commemorare l’inizio della produzione del film. In quest’occasione, uno scontro tra i due attori porta ad un drammatico risvolto: Félix spinge Iván giù dal tetto dell’abitazione, apparentemente uccidendolo. A questo punto Félix si nasconde per salvarsi da ogni accusa. Più tardi, esce per consolare la moglie di Iván. Lola, però, se ne accorge e capisce che Félix sta solo recitando.
Mentre Iván rimane in coma in ospedale, Félix interpreta il ruolo dei fratelli (come proposto da Iván in precedenza). Il film viene presentato a un festival cinematografico, dove Félix viene elogiato per la sua interpretazione durante la sessione di domande e risposte che segue la proiezione. Mostra preoccupazione per il suo ex co-protagonista Iván e dice che avrebbe voluto che fosse stato nel film. Tuttavia, Lola risponde alle domande della stampa con poche parole e non si lascia andare a rivelazioni sul “significato più profondo o sul legame” dietro al film.

La spiegazione del finale del film
Dopo aver dedicato del tempo a delineare lentamente le personalità dei singoli personaggi, il finale tralascia a questo punto diversi dettagli. Mentre Iván è in coma, Félix approfitta della sua assenza per costruire la propria opera e ottenere la rispettabilità artistica che ha sempre adorato. L’idea di assegnargli entrambi i ruoli sembra essere venuta a Lola, dato che Iván le aveva presentato questa idea in passato. Inoltre, lei non sembra il tipo di persona che vorrebbe sprecare qualsiasi opportunità le si presenti. Quindi, raggiunge il suo obiettivo finale: realizzare il film in un modo o nell’altro.
Il gioco di ruoli che si ritrova nei personaggi di Iván e Félix rispecchia le loro vite reali, dove Iván assume la vita di Félix dopo la sua uscita di scena. Poiché l’aspetto meta è piuttosto evidente, Lola si rifiuta di commentarlo. Forse perché attirerebbe inutili polemiche o perché vuole smettere di discutere di ciò che è successo (e considerarlo l’ispirazione dietro il suo lavoro). Nel montaggio finale, il film affronta essenzialmente un unico tema: la vita continua.
Huberto continua a curare la sua immagine pubblica di multimilionario e inaugura un ponte che ha finanziato. Félix continua a ottenere grandi ruoli nonostante le sue limitate capacità recitative e non presta attenzione al suo passato. Poiché nessuno lo scopre nella sua menzogna (a parte Lola), ciò rafforza il punto di vista di Iván: le persone credono ai trucchi economici della sua recitazione. Nonostante la sua eccellenza artistica, Iván continua a desiderare il riconoscimento e la vendetta per ciò che Félix gli ha fatto.
Mentre rivela i loro progressi, Lola rompe la quarta parete per chiederci quando il film finisce veramente per noi. Anche quando i titoli di coda scorrono, invitandoci a lasciare la sala, i nostri pensieri e le nostre idee continuano a ronzarci nella testa. Quindi la pioggia immediata di premi, riconoscimenti o amore non determina necessariamente la vita di un film. Dipende anche dalla sua longevità. In sostanza, ci fa riflettere su come giudichiamo l’arte e su cosa basiamo i nostri giudizi. È solo la valutazione critica? È un premio a un festival cinematografico o un successo al botteghino? La natura aperta del suo monologo ci porta a riflettere su questo aspetto.

La spiegazione dei temi di Finale a sorpresa – Official Competition: l’ego degli artisti
L’elemento del temperamento artistico viene dunque ripetutamente indagato e discusso per tutta la durata del film. Sia Félix, affermato nel mainstream, sia Iván, purista, si preoccupano eccessivamente di come vengono percepiti e se gli altri li rispettano. Quando Félix si procura una piccola contusione, crea un dramma inutile come se fosse un incidente mortale. Quando Iván decide di arrivare in ritardo sul set perché Félix ha potuto farlo, anche lui agisce in base al suo ego.
Entrambe le loro azioni rappresentano i capricci che gli attori/artisti mettono in atto, spesso per aumentare il loro valore agli occhi degli altri. Oltre a loro, anche il temperamento artistico di Lola diventa evidente. Il suo stile di regia appare intensamente invasivo. Questo perché controlla minuziosamente ogni piccolo dettaglio affinché il lavoro prenda vita esattamente secondo la sua visione. Ciò fa infuriare gli attori, poiché il suo metodo influisce sul loro stile recitativo. Il film crea gran parte del suo “dramma” attraverso lo scontro tra gli ego di tutti questi individui nel mondo dell’arte.
La vita imita l’arte e viceversa
Il casting di Félix e Iván sembra intenzionale, poiché rispecchiano le lotte emotive dei loro personaggi. Gli attori sembrano fratelli estraniati che litigano per il loro amore per la recitazione, proprio come i loro personaggi litigano per il loro amore verso i genitori. Come spiegato in precedenza, l’aspetto di prendere il posto del fratello nell’ultima scena delle prove (e del film) appare nella vita reale di questi attori, rafforzando ulteriormente l’aspetto meta di questa commedia nera.