Sulla scia della première al Toronto International Film Festival di Frankenstein, con Oscar Isaac e Jacob Elordi, Guillermo del Toro ha annunciato un nuovo progetto in fase di sviluppo intitolato Fury, che vedrà protagonista Isaac e viene descritto come un film “violento” sulla falsariga del feroce My Dinner with André (1981).
“Sto scrivendo un progetto che ha a che fare con Oscar”, ha detto il regista al pubblico del TIFF. “Lo sto scrivendo proprio ora, si intitola Fury e, in sostanza, riprende gli aspetti thriller di Nightmare Alley: molto crudeli, molto violenti. Come My Dinner with Andre, ma con l’uccisione di persone dopo ogni portata.”
Ha continuato, citando il motivo per cui è stato attratto dal progetto: “Perché sono molto interessato alla violenza che ci facciamo a vicenda, e la facciamo con la mente, la facciamo con l’anima e la facciamo fisicamente. E penso che siano nuove domande [che mi pongo]; ora ho 60 anni, quindi sono passato dal chiedermi dove sto andando e dall’essere padre e figlio al provare rimpianti. Sono nel decennio dei rimpianti, quindi aspettatevi molti rimpianti”.
Guillermo del Toro annuncia il suo nuovo progetto
Inoltre, il tre volte vincitore dell’Oscar ha confermato che adatterà un romanzo fantasy scritto dal premio Nobel Kazuo Ishiguro, annunciato in esclusiva da Deadline due anni prima: “Sto preparando un adattamento in stop-motion di Il gigante sepolto, il romanzo di Kazuo Ishiguro. E sarà uno stop-motion epico che non sarà per bambini. Esplorerà davvero la capacità di recitare di un progetto in stop-motion e di fondere un mondo come si farebbe se fosse un live-action”.
Naturalmente, questo non è un territorio nuovo per il regista di Pinocchio, con la storia del burattino di legno che si trasforma in un adattamento decisamente non per bambini, per il quale lo studio di stop-motion di ShadowMachine è stato anche la base di produzione.
Con riferimenti a Nightmare Alley del 1947, un film noir pieno di inganni e tragedie, e a My Dinner With Andre, che racconta la biforcazione tra due vecchi amici che si ritrovano a cena per discutere di filosofie di vita e rimpianti, è chiaro che il prossimo progetto di del Toro non sarà per i deboli di cuore.
Frankenstein, presentato in anteprima mondiale a Venezia il mese scorso, debutterà in sale selezionate il 17 ottobre e su Netflix il 7 novembre.