Arriva il 16 ottobre al cinema Squali, il nuovo film di Daniele Barbiero che vede protagonista il giovane Lorenzo Zurzolo che si confronta con James Franco, nei panni di un crudele e spietato imprenditore.
In Squali, Max, un ragazzo di diciannove anni proveniente da un piccolo paese veneto, si ritrova a vivere l’estate che segue la maturità, quel periodo di libertà tanto atteso ma anche segnato dalla necessità di prendere decisioni importanti per il futuro. Insieme ai suoi amici, Filippo e Anna, ha pianificato un viaggio in Spagna per celebrare la fine della scuola, ma tutto cambia quando riceve una proposta inaspettata: Robert Price, un imprenditore nel campo delle startup, è interessato a sviluppare l’app che ha creato per aiutare i suoi coetanei a scegliere la facoltà universitaria.
Senza rendersene conto si trova su un treno verso la Capitale, dove dovrà confrontarsi con un mondo competitivo e un’opportunità che potrebbe cambiare il suo destino. Mentre gli amici si godono un’estate spensierata, Max è costretto a fare i conti con le proprie paure, con l’incertezza di non sapere quale strada intraprendere, e con il desiderio di non rimanere immobile in un mondo che sembra muoversi troppo velocemente. In un viaggio che lo porterà a capire cosa vuole veramente dalla vita, si troverà a dover scegliere quale strada intraprendere, quale sarà il suo futuro?
Il vero significato del
titolo di Squali
Potrebbe essere semplice pensare che il personaggio di Max si trova in una situazione in cui è una specie di piccolo pesciolino rosso in un mare enorme e pieno di squali, appunto. Ovvero che il titolo del film sia lì a indicare i “cattivi”, quelli che si muovono intorno a Max aspettando di mangiarlo, nel mondo crudele dell’imprenditoria. Tuttavia non è così.
In Squali, il titolo del film indica proprio Max, il piccolo pesce d’acqua dolce che per sopravvivere impara a essere uno squalo: a non fermarsi mai, a stare al passo, a muoversi sempre e meglio rispetto agli altri, come gli squali, che non possono restare immobili altrimenti rischiano di morire. Il suo viaggio, fisico e emotivo, diventa una corsa contro il tempo, sospesa tra ambizione e paura, mentre cerca di capire se è davvero pronto a fare quel salto verso il futuro.
Gli Squali dunque non sono (solo) i cattivi, ma sono coloro che sono costantemente in movimento, ovviamente con fare predatorio, in un mondo che esige il loro costante movimento. Max riuscirà a diventare uno di loro, vendendo la sua anima?
Squali arriva al cinema dal 16 ottobre, distribuito da Eagle Pictures.