The Ugly Stepsister: la spiegazione del finale e della scena post credits: cosa succede a Elvira?

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The Ugly Stepsister di Shudder è un film horror norvegese che presenta una versione unica della classica storia di Cenerentola. Il film ruota attorno a Elvira, la sorellastra del titolo, che entra nella vita di Agnes poco prima della morte del padre di quest’ultima. Man mano che la ragazza cresce e diventa donna all’ombra della sua nuova sorella e della sua bellezza apparentemente illimitata, inizia a esaminare attentamente quelli che il mondo intorno a lei percepisce come i suoi difetti. Di conseguenza, Elvira si ritrova a intraprendere un percorso distruttivo alla ricerca della perfezione fisica, ottenuta con ogni mezzo necessario. Tuttavia, quando i confini tra bellezza e dolore iniziano a sfumarsi, la vita della giovane donna precipita pericolosamente fuori controllo. Così, nel bel mezzo di un mondo fiabesco, la protagonista della storia si ritrova a precipitare verso un finale da incubo. SPOILER IN ARRIVO!

Cosa succede in The Ugly Stepsister

Fin da piccola, Elvira nutre idee idealistiche sul romanticismo, sognando ad occhi aperti di conquistare un giorno il cuore del Principe. Continua a nutrire queste stesse fantasie anche dopo che sua madre, Rebekka, sposa un ricco vedovo, Otto, regalando alle sue due figlie una sorellastra, Agnes. Tuttavia, i festeggiamenti per il matrimonio durano poco, soprattutto perché Otto muore durante la cena di famiglia la sera stessa delle nozze. Nei giorni seguenti, Rebekka scopre una terribile verità: il marito recentemente scomparso non possedeva alcuna ricchezza degna di nota. Di conseguenza, la vedova, che era entrata in questo matrimonio con molti debiti, deve vendere le terre e i beni della famiglia per placare i creditori.

Poco dopo, arriva un messaggio dal castello che annuncia un ballo in cui il principe Julian sceglierà la sua futura sposa. Elvira e Agnes, le due donne nubili della casa, si iscrivono all’evento e Rebekka si concede di sperare. Tuttavia, crede che la figlia maggiore sia semplicemente troppo poco attraente per avere successo al ballo. Per lo stesso motivo, assume il dottor Esthétique per correggere ogni difetto che percepisce in Elvira. Naturalmente, la figlia rimane entusiasta della prospettiva del restyling, poiché le è stato detto per tutta la vita che caratteristiche come le guance piene, il naso storto e le ciglia rade sono indicatori della sua bruttezza. Tuttavia, nulla avrebbe potuto prepararla al momento in cui il medico le avrebbe applicato il brutale scalpello sul naso.

In seguito, Elvira si ritrova a indossare un tutore nasale per mesi. Nel frattempo, come le altre ragazze del villaggio, frequenta una scuola di buone maniere che prepara le sue allieve al ballo imminente. Tuttavia, anche lì viene respinta quando la sua insegnante continua a trattarla con ostilità, favorendo invece Agnes come allieva modello. Di conseguenza, quando l’altra insegnante, Sophie, offre a Elvira una possibile soluzione ai suoi problemi, una larva di tenia, quest’ultima accetta subito. Anche se sua sorella Alma è inorridita all’idea, la sorella maggiore rimane insistente e ingoia il verme per perdere peso senza morire di fame. Inoltre, trova un’occasione d’oro per smontare Agnes dal suo piedistallo dopo averla sorpresa a fare sesso con Isak, lo stalliere del villaggio.

Di conseguenza, Agnes viene effettivamente relegata al ruolo di domestica e le viene proibito di partecipare al ballo. Nel frattempo, Elvira continua a inseguire il suo sogno di diventare la giovane donna ideale per il principe. Tre mesi dopo, una volta tolto il tutore nasale e grazie alla tenaia che le ha notevolmente snellito la figura, tutto sembra andare per il meglio. Tuttavia, la attendono ancora altre sofferenze, soprattutto quando sua madre la sottopone a un altro intervento di chirurgia estetica per cucirle delle ciglia più lunghe sulle palpebre. Ciononostante, nonostante tutte le sofferenze che deve sopportare, quando arriva il ballo, Elvira partecipa all’evento come una delle donne più distinse della sala. Riesce persino a catturare l’attenzione del Principe, almeno fino all’arrivo di una misteriosa donna in blu, che ruba immediatamente l’affetto di Julian.

Il finale della brutta sorellastra: cosa succede a Elvira e Alma?

The Ugly Stepsister

La storia di Elvira rimane straziante fin dall’inizio. Lei desidera ardentemente una storia d’amore con il principe dei suoi sogni. Tuttavia, le persone che la circondano le ricordano continuamente che non è abbastanza bella per sperare di catturare la sua attenzione. Il peggio arriva quando incontra Julian nel bosco, durante il quale il rozzo Principe le fa notare in modo crudo che non vorrebbe mai fare sesso con lei. Questo non fa che sottolineare la lezione che le è stata insegnata fin da piccola: la bellezza è l’unico modo in cui può avere un valore reale nella società. Anche se in parte questo deriva da Rebekka e dalla sua visione velenosa, anche il mondo le insegna ripetutamente la stessa cosa.

Alla scuola di buone maniere, Agnes riceve il favore dell’insegnante, mentre Elvira ottiene solo derisione. Anche quando l’insegnante Sophie cerca di essere gentile con lei, lo fa regalandole uova di tenia per farla dimagrire. Il messaggio rimane quindi forte e chiaro: per raggiungere la bellezza, Elvira deve cambiare tutto di sé, anche a costo di un dolore insondabile. Peggio ancora, questa tattica finisce per rivelarsi vantaggiosa. Una volta tolto il tutore nasale e grazie alla tenia che la mantiene notevolmente affamata, Elvira inizia a diventare la proverbiale e letterale regina del ballo. Anche il principe Julian, che in precedenza l’aveva derisa, rimane affascinato dalla sua bellezza artificiale. Tuttavia, tutto crolla quando Agnes si presenta al ballo, vestita a festa con l’aiuto della sua fata madrina.

Julian si dimentica completamente di Elvira e la scarta senza pensarci due volte a favore di Agnes. Di conseguenza, questo manda la prima in crisi, soprattutto quando capisce l’identità della misteriosa donna in blu. Infatti, si scatena a tal punto che insegue Agnes con un coltello per rubarle la scarpa. Tuttavia, il peggio della sua mania arriva quando si taglia le dita dei piedi nel tentativo di indossare la stessa scarpa. Sogna che questo atto crudele la avvicini al suo lieto fine con il Principe. Tuttavia, alla fine, rimane solo ferita, contusa e insanguinata, mentre il Principe arriva e porta via la sua sorellastra come sua futura sposa.

Nonostante ciò, mentre tutti gli altri hanno rinunciato a Elvira, lei ha ancora una persona dalla sua parte, Alma. Mentre sua sorella subisce il peso del controllo e degli insegnamenti tossici della madre, Alma riesce a crescere con una mente propria. Ad ogni svolta, è inorridita dalla volontà di Elvira di farsi del male per soddisfare l’inafferrabile standard di bellezza. Così, quando la sorella maggiore viene finalmente abbandonata, lasciata oltre lo sfruttamento, interviene per guidarla verso la riconquista dell’autonomia sul proprio corpo. Insieme, le due sorelle si liberano del terrificante verme solitario che è dentro Elvira, liberandola finalmente dal ciclo infinito di dolore e bellezza. Alla fine, le due sorelle fuggono insieme, lontano dall’influenza di Rebekka. Anche se la loro destinazione finale rimane incerta, è evidente che grazie all’aiuto di Alma, Elvira non alimenterà più il costante bisogno della società di esigere una perfezione inesistente.

Perché Elvira si taglia il piede?

Recensione The Ugly Stepsister - © Scanbox Entertainment

La discesa di Elvira nella follia si intensifica gradualmente fino a quando le sue azioni diventano sempre più preoccupanti. Quando si sottopone al bisturi di Esthétique, la scena è brutale. Tuttavia, non sembra affatto incredibile, soprattutto se vista attraverso la sensibilità moderna nei confronti della rinoplastica e della chirurgia plastica. Allo stesso modo, la sua decisione di ingoiare un uovo di tenia, sebbene estrema, rimane paragonabile alla dura cultura della dieta e all’importanza dei farmaci dimagranti nella società contemporanea. Di conseguenza, man mano che il suo scrutinio delle sue forme fisiche cresce, portando a soluzioni drastiche, la narrazione cresce naturalmente in un orrore sottinteso. Alla fine, la storia raggiunge il suo apice quando tutto ciò che ostacola Elvira sono Agnes e le sue scarpe.

Nonostante le varie difficoltà che affronta per convincere Julian a scegliere lei, il principe la abbandona comunque per la sua sorellastra, che ama naturalmente. Questo le ricorda costantemente che, per quanto Elvira si sforzi, non sarà mai ricompensata per la sua bellezza, l’unica risorsa che possiede. Tuttavia, lei rifiuta di arrendersi. Elvira ha già fatto molti sacrifici: il suo naso, i suoi occhi, il suo appetito. Pertanto, nella sua rabbia psicotica, è disposta a farne un altro. Se il principe vuole solo qualcuno con piedi piccoli, allora è pronta a tagliarsi le dita dei piedi. Anche se in passato ha già sottoposto il suo corpo a qualcosa di simile, la mancanza di una conferma clinica dietro questo atto lo rende ancora più raccapricciante e sconvolgente. In definitiva, questo atto orribile conclude perfettamente l’arco narrativo di bastardizzazione che il personaggio ha seguito fin dall’inizio.

Rebekka sa che le sue figlie stanno per andarsene? Perché le lascia fare?

All’indomani della decisione del principe Julian di prendere Agnes come sposa, Rebekka e le sue ragazze sono precipitate in una realtà oscura. Non possono più aggrapparsi alla speranza di migliorare la loro situazione finanziaria in declino grazie alla possibile proposta di matrimonio di Elvira. Anche se la ragazza avrebbe potuto ottenere altre offerte grazie alle conoscenze fatte al ballo, il suo crollo psicotico chiude anche quella porta. Inoltre, Rebekka si unisce alla figlia in questa follia tagliando volontariamente le dita dell’altro piede di Elvira per farle calzare il sandalo destro. Tuttavia, Alma, l’unica persona equilibrata della famiglia, riesce a sfuggire alle pressioni della società.

Cresciuta all’ombra della sorella maggiore, Alma gode del vantaggio di potersi costruire un’identità al di fuori di concetti come la bellezza e il suo contributo alle future opportunità matrimoniali. Dopo aver assistito alla palese violenza fisica della madre nei confronti di Elvira, Alma accetta finalmente il fatto che la casa non è più e non è mai stata un luogo sicuro per le due figlie. Così, mentre sua madre è impegnata a intrattenere un suo amico gentiluomo, Alma si intrufola nella sua stanza e ruba uno dei suoi costosi gioielli. Rebekka assiste al furto e lo lascia accadere.

La scena offre una visione unica del carattere di Rebekka. Fin dall’inizio, rimane una donna tormentata, preoccupata di garantire il sostentamento economico a se stessa e alle sue due figlie. La vita l’ha maturata e logorata abbastanza da farle capire che le donne come lei possono guadagnare soldi solo in un modo o nell’altro. Per lo stesso motivo, è così preoccupata di garantire a Elvira buone prospettive di matrimonio con ogni mezzo necessario. Tuttavia, nel farlo, priva sua figlia della sua umanità, trattandola invece come una bambola da aggiustare e rompere a piacimento. Pertanto, proprio come Elvira stessa, l’atto di tagliare il piede della ragazza è una resa dei conti personale che fa capire alla madre l’orrore dei suoi modi. Sa che i suoi peccati contro le figlie sono andati troppo oltre e non nutre alcuna speranza di perdono. Così, sceglie di lasciar andare Alma con sua sorella, concedendo finalmente alle figlie l’autonomia e la libertà d’azione che ha loro negato per tutto questo tempo.

Scena post-crediti: la morbosa realtà del “vissero felici e contenti” di Agnes

La storia si conclude con il principe Julian che reclama Agnes come sua sposa, mentre Elvira e Alma perseguono la loro libertà lontano dalla madre e dal regno che le ha solo ferite. Tuttavia, il film include una macabra scena post-crediti, che rivela che il cadavere di Otto sta ancora marcendo in una parte chiusa a chiave della casa, privato di un funerale adeguato. Poco dopo la sua morte, Agnes cerca di ottenere che il corteo funebre si svolga nella tenuta per garantire a suo padre una sepoltura adeguata. Tuttavia, Rebekka sostiene che la famiglia semplicemente non ha i soldi per concedersi una cerimonia così frivola.

Il fatto che lei continui a procurare interventi di chirurgia estetica e abiti costosi alla sua amata figlia rimane una testimonianza della sua indifferenza nei confronti di Otto. Naturalmente, il destino di Otto e la mancanza di rispetto nei confronti della sua morte diventano un notevole punto di conflitto per Agnes. Quando i suoi sogni di andare al ballo vengono infranti con la distruzione del suo vestito, lei singhiozza accanto al cadavere in decomposizione di suo padre, cercando di trovare conforto in una scena morbosa. Inoltre, sua madre defunta le appare come una fata madrina nella stessa stanza, e i vermi che si nutrono del cadavere di Otto cuciscono il vestito di Agnes per lei. Pertanto, il luogo è intrinsecamente legato alla sua trama.

Tuttavia, la rivelazione della scena post-crediti che il cadavere di Otto è intrappolato nella casa anche quando Agnes non c’è, presenta una realtà inquietante. Anche se sarebbe idilliaco immaginare che la figliastra disprezzata abbia trovato il suo lieto fine con Julian, rimangono diversi fatti. Per prima cosa, Agnes non viene mai mostrata innamorata del principe. Il suo cuore apparteneva a Isak, che potrebbe essere ancora l’amore della sua vita. Inoltre, come dimostrano le azioni passate di Julian, il principe non è esattamente gentile e compassionevole. Pertanto, è possibile che, anche se Agnes riesce a sfuggire alla sua situazione diventando una principessa, non trovi comunque la vera libertà. Almeno non abbastanza da poter salvare il cadavere in decomposizione di suo padre dalla casa da incubo di Rebekka.

Redazione
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