Un trentesimo anniversario, quello
di Linea
d’Ombra Festival, che non è una meta, ma l’inizio di
un nuovo viaggio. In tre decenni di esplorazioni è diventato un
punto di riferimento per la cultura audiovisiva in Italia e in
Europa. E così, dall’8 al 15 novembre 2025, con oltre 70 eventi tra
cinema, musica, libri, arti visive e formazione, Linea
d’Ombra Festival, ideato e diretto da Peppe
D’Antonio e Boris
Sollazzo e promosso
dall’associazione SalernoInFestival ETS,
conferma la sua natura di evento che non si limita a celebrare il
cinema, ma continua a interrogare il mondo attraverso di esso.
Dopo il successo dell’edizione 2024, la riflessione sui
“Diritti/Rights” torna come filo conduttore del 2025, ma declinata
come “diritto al sapere”, esplorato da
proiezioni, incontri, masterclass e laboratori.
Tre sono le sezioni di film in concorso: Passaggi d’Europa_30, con sei lungometraggi – opere prime o seconde – di autori europei; CortoEuropa_30, con 21 cortometraggi prodotti in Europa negli ultimi due anni; e UNIFEST, con 10 cortometraggi realizzati da studenti universitari di tutto il mondo e presentati nella sezione dedicata, ideata in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno.
Il programma di questa edizione si completa con il Fuori Concorso, le Proiezioni speciali internazionali e Nuovo Cinema Italia; il cinema emergente campano dell’Open Space e la consueta Maratona cinematografica notturna, quest’anno dedicata al regista Eran Riklis, che riceverà da Banca Campania Centro il Premio Linea d’Ombra Maestri del Cinema. E poi ancora i Ring, gli incontri con ospiti affermati ed emergenti condotti da Boris Sollazzo; gli eventi performativi di Quinto Elemento, la macro-sezione interdisciplinare di indagine sull’audiovisivo nella sua forma espansa.
In linea con il tema del “diritto al sapere” è il percorso dedicato alla formazione con la Media Education Factory (MEF), articolato nei Percorsi dello sguardo, cinque matinée di cinema riservate alle scuole sul tema “Diritto al sapere”, seguite da L’Ora dei Diritti, un ciclo di dibattiti e testimonianze con giornalisti, docenti e operatori della scuola; tre imperdibili Masterclass_30 dedicate a recitazione, fumetto e regia; il LabDoc_30, laboratorio per sviluppare un documentario sulla storia e la vita del Porto di Salerno; le UniClass, una masterclass e un workshop della sezione UNIFEST dedicati al diritto alla lettura e all’audiovisivo e all’idea di società; infine il MEF Off, con il corso di aggiornamento sui temi delle Pari Opportunità organizzato con l’Ordine dei Giornalisti della Campania e Federscherma.
Le novità. Con la sezione LdO_BOOK si presentano esperienze editoriali liminali al mondo dell’audiovisivo; tre Eventi Speciali: un convegno per riflettere con Cinecittà e Nexsoft sul ruolo dell’intelligenza artificiale nel cinema, un’installazione audiovisiva multicanale e una performance audiovisiva site-specific per festeggiare i trent’anni del festival. Altra novità il MEF Off dedicato alle Pari Opportunità, con la testimonianza della schermitrice paralimpica e docente di ingegneria chimica all’Università Federico II di Napoli, Rossana Pasquino, in programma il 10 novembre dalle 14.30 nella Sala Marcello Torre della Provincia di Salerno. L’incontro, organizzato con l’Ordine dei Giornalisti della Campania – Commissione Pari Opportunità e Federscherma, è valido per i crediti formativi dei giornalisti.
Gli eventi in programma segnalati “anche in diretta streaming” saranno visibili sui canali social del Festival (Facebook, YouTube). Il pubblico in sala e online potrà fare domande agli ospiti.
Anche quest’anno il pubblico potrà
partecipare come giuria popolare votando online
su partecipa.lineadombrafestival.it e
prenotare gli eventi su Eventbrite.
Inoltre il pubblico potrà chiedere informazioni sul programma
interrogando l’assistente vocale AI by Nexsoft al
link ldo.nexsoft.it. Linea d’Ombra prosegue
inoltre il proprio impegno per la mobilità sostenibile e la
riduzione degli impatti ambientali dell’evento.
IL PROGRAMMA di Linea d’Ombra
Sabato 8 novembre. L’apertura è con la nuova generazione del cinema italiano. Dopo l’accreditamento della giuria popolare alla Sala Pasolini, ci sarà la prima proiezione del concorso CortoEuropa_30. Nel pomeriggio Peppe D’Antonio presenterà On the Edge di Guérin van de Vorst, Sophie Muselle, primo lungometraggio in gara per la sezione Passaggi d’Europa_30, opera centrata sull’esperienza di una giovane infermiera in un reparto psichiatrico e il suo incontro con il profondo disagio emotivo di Mila. La giornata culminerà con il Ring “I giovani favolosi”, incontro dedicato ai nuovi volti del cinema italiano: Samuele Carrino, Carlotta Gamba, Aurora Giovinazzo, Ludovica Nasti e Beatrice Puccilli dialogheranno con il pubblico in un evento simbolico che celebra la “meglio gioventù” del cinema nazionale. Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sui canali di Linea d’Ombra Festival.
Domenica 9 novembre. Il secondo giorno si apre alle 16.30 alla Sala Pasolini con le proiezioni del concorso CortoEuropa_30 e, a seguire, Passaggi d’Europa_30 con la presentazione di Don’t let me die dell’esordiente Andrei Epure. L’opera è perfettamente in linea con una certa tendenza del cinema rumeno contemporaneo, giocata sul paradosso e l’assurdo. Alle 19, al Piccolo Teatro Porta Catena, evento speciale con Una cosa vicina, film di Loris G. Nese, presentato a Venezia 82. Dialoga con il regista il giornalista del Corriere del Mezzogiorno Gabriele Bojano. In serata (ore 21.30) il protagonista del Ring è lo scrittore Donato Carrisi, che con Boris Sollazzo ripercorrerà la sua carriera di narratore e regista, da Il suggeritore a La ragazza nella nebbia. A Carrisi sarà assegnato il Premio Linea d’Ombra. Alle 18, al Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, sarà inaugurata l’installazione Move After Move di Antonello Matarazzo, curata da Bruno Di Marino, visitabile fino al 15 novembre dalle 16.00 alle 20.00.
Lunedì 10 novembre. La giornata inizia con le attività della Media Education Factory, dedicate alle scuole con la proiezione del film La Scuola di Daniele Luchetti e l’incontro con Tommaso Siani, direttore de La Città. Parte il laboratorio LabDoc_30, centrato sulla realizzazione di un documentario dedicato al Porto di Salerno, il progetto è sostenuto dalla Fondazione della Comunità Salernitana con la collaborazione didattica di Upside Production e Audiovisual Napoli Hub – Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli. Alle 10.30, nella Sala Affreschi del Complesso San Michele, si terrà UNIFEST – UniClass #1 Il sentiero delle storie. Una strada verso il diritto alla lettura, workshop con Angela Albarano, docente e direttrice del Libro Aperto Festival. Alla sala Pasolini continuano le proiezioni dei cortometraggi in concorso nella sezione CortoEuropa_30 e, alle 18.30, per la sezione Passaggi d’Europa_30, presentazione del film spagnolo Pheasant Island, che l’esordiente Asier Urbieta dedica al tema dell’immigrazione. Al Cinema Fatima, sempre alle 18.30, proiezione fuori concorso di I bambini di Gaza. Sulle ali della libertà di Loris Lai. Seguirà il dibattito, moderato da Peppe D’Antonio, Salam/Shalom: dopo Gaza le vie della pace con Marco Croatti, senatore della Repubblica, Giso Amendola, docente all’Università di Salerno, e Loris Lai, regista. Alle 21.30, alla Sala Pasolini, l’artista Bruno Dorella proporrà la sonorizzazione live del film muto L’Odissea (1911), uno degli eventi di punta della sezione Quinto Elemento dedicata al dialogo tra cinema e musica. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Martedì 11 novembre. Masterclass e contaminazioni sonore. Alle 9, al Complesso San Michele, Masterclass_30 con Milena Mancini, attrice e performer, che guiderà gli studenti nella costruzione del personaggio “dal testo all’azione”. Alle 9.30, alla Sala Pasolini, per il Media Education Factory – Percorsi dello sguardo: scuola di cinema, proiezione del film L’onda di Dennis Gansel, seguita da L’Ora dei Diritti con Marcello Ravveduto, storico e docente universitario. Quarta giornata di proiezione dei film in concorso, CortoEuropa_30, alle ore 16.30 e alle 18.30, per Passaggi d’Europa_30, il regista turco Seymus Altun, anch’egli all’opera prima, con As we breath, ci porta in Anatolia per scoprire il dramma di una famiglia causato da un disastro ambientale che mette a rischio la loro vita e i loro beni. Alle 19, al Piccolo Teatro Porta Catena, per la sezione Fuori Concorso – Open Space, proiezione dei cortometraggi Alla Svizzera di Domenico Pizzulo; Maccarìa di Giulia Minella; Il compito di Gabriele Angrisani e Fino a te di Luca Grafner. Alle 21.30, alla Sala Pasolini, per la sezione Quinto Elemento, il chitarrista americano Steve Gunn sonorizzerà dal vivo i cortometraggi sperimentali di Stan Brakhage. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Mercoledì 12 novembre. Tra fumetto e impegno civile. In mattinata, alla Sala Pasolini, proiezione di La sala professori di Ilker Çatak (Germania, 2023). Seguirà L’Ora dei Diritti con Ida Lenza, dirigente scolastico del Liceo Tasso di Salerno. Alle 17, Masterclass_30 con il fumettista Roberto Recchioni, moderata dall’art director LdO e COMICON Roberto Policastro. Alla Sala Pasolini proiezione dei cortometraggi in concorso nella sezione CortoEuropa_30 e, alle 18.30, per Passaggi d’Europa_30 proiezione del film I shall see della regista olandese Mercedes Stalenhoef. Il film segue la vicenda di una ragazza che perde la vista mentre attraversa la propria linea d’ombra per diventare adulta. Alle 19, al Piccolo Teatro Porta Catena, per la sezione Open Space, proiezione dei cortometraggi Senza voce di Flavio Califano, Un bacio di Rocco Ancarola, Fallen Houses di Gianluca Abbate, Appuntamento a Mezzogiorno di Antonio Passaro e Il peso della carne di Gaia Troisi (in collaborazione con MacFest 2025). A seguire, proiezione speciale di 58% di Vincenzo Marra, documentario realizzato dal regista a Gaza nel 2005 che aiuta a comprendere le dinamiche storiche di una tragedia. Alle 21.15, lo stesso Marra sarà protagonista del Ring “Marra(dona) è meglio ’e Pelè” e della retrospettiva sui suoi vent’anni di cinema civile. Alle 21.30, alla Sala Pasolini, Quinto Elemento con Oren Ambarchi per Dragon’s Return. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Giovedì 13 novembre. È il giorno del rapporto tra intelligenza artificiale e futuro del cinema. Alle 9.30, alla Sala Pasolini, proiezione del film La classe di Laurent Cantet, seguita da L’Ora dei Diritti con Olga Chieffi, giornalista e musicologa. Al Complesso San Michele, alle 9.30, convegno IA e Cinema: tra paura e desiderio, promosso in collaborazione con Cinecittà e Nexsoft, con interventi di Corrado Montoro, Andrea Gatopoulos, Pietro Lafiandra ed Enrico Bufalini. Modera la giornalista de Il Mattino Carmen Incisivo. Alle 10.30, UNIFEST – UniClass #3 Immagini e immaginazione: l’audiovisivo e l’idea di società, masterclass con Marco Colacino. Ultima giornata di proiezioni dei film in concorso nelle due sezioni CortoEuropa_30, ore 16:30, e Passaggi d’Europa_30, con la presentazione del film A balcony in Limonges, di Jérôme Reybaud. Film nel quale l’incontro tra due donne si trasforma in un percorso nell’assurdo e nell’insolito. Nel pomeriggio, alle 18.30, al Piccolo Teatro Porta Catena, debutta LdO_BOOK, la nuova sezione dedicata al dialogo tra letteratura e audiovisivo, con la presentazione di Una storia scomoda di Antonio Caiazza (Bibliotheka, 2025). In dialogo con l’autore, Boris Sollazzo. A seguire, talk Il cinema tra processi educativi e culture indisciplinate con Alfonso Amendola e Alfredo Pio Di Tore, autori del volume Sul cambiare il mondo! Una lettura metadisciplinare di Guy Ernest Debord (Orthotes, 2025). Alle 21, alla Sala Pasolini, anteprima di I Love Lucca Comics and Games di Manlio Castagna e dopo a proiezione incontro conclusivo del regista con Boris Sollazzo.
Venerdì 14 novembre. Giornata dei maestri del cinema. Alle 9.30, alla Sala Pasolini, proiezione di La scuola è finita di Valerio Jalongo, seguita da L’Ora dei Diritti con il regista e il giornalista Andrea Pellegrino. Alle 10.30, al Piccolo Teatro Porta Catena, Masterclass_30 su “Il mestiere del regista nell’era dell’immagine globale” con Edoardo De Angelis. Alle 17.30, alla Sala Pasolini, proiezione del teaser finale del LabDoc_30, introdotto da Antonia Autuori, presidente della Fondazione della Comunità Salernitana. Alle 17.30, al Piccolo Teatro Porta Catena, premiazione del video contest UNIFEST #5 – #DIRITTI/ROVESCI. Alle 18.30, alla Sala Pasolini, spazio alle premiazioni dei concorsi Passaggi d’Europa_30 e CortoEuropa_30. Alle 19.30, al Piccolo Teatro Porta Catena, presentazione del romanzo Il suono dell’anima di Monica Manganelli (IR-Independent R-Evolution, 2025). Dialoga con l’autrice il giornalista e critico cinematografico Stefano Valva. Alle 20.30, alla Sala Pasolini, il regista israeliano Eran Riklis riceverà il Premio Speciale Linea d’Ombra Maestri del Cinema, consegnato da Banca Campania Centro. A seguire, la proiezione del film cult Vulcan Junction e la maratona notturna dedicata alla sua filmografia.
Sabato 15 novembre. Ultimo giorno dedicato all’arte del futuro. Alle 11.30, alla Sala Pasolini, proiezione speciale di Trotula e il sentiero nel vento di Federica Avagliano, omaggio alla figura simbolo della Scuola Medica Salernitana (in collaborazione con Talea e Giffoni Innovation Hub). Alle 17.30, anteprima assoluta del documentario Festa della Musica: un concerto lungo 30 anni di Andrea De Rosa e Mirella Paolillo, realizzato con Rai Documentari. Gran finale con Re:Vision_LdO30, performance audiovisiva di K.lust e Kanaka che reinterpreta trent’anni di immagini del festival in chiave multimediale e contemporanea. Ingresso libero fino a esaurimento posti.


 
 