
Nel corto, una madre (Daniela Poggi) nasconde al figlio (Rossi) di avere la malattia che, riscontrata anni prima, ora la costringe a limitare molto gli sforzi e le azioni a causa di una disidratazione progressiva che negli anni porta ad una vera “disattivazione” degli organi, intaccando quelli principali, primo fra tutti lo stomaco. Il figlio non sapendo cosa sta succedendo, immagina che la madre possa avere un amante, fatto che ai suoi occhi potrebbe giustificarne il comportamento vago e riservato.
L’intepretazione, la scrittura e la messa in scena rendono il corto molto toccante soprattutto nel sottolineare come molto spesso una malattia devastante si possa nascondere dietro ad uno stile di vita che continua ad essere apparentemente normale. Il film è stato girato lo scorso Febbraio tra Roma e Frascati utilizzato una telecamera Red Mysterium, che gli ha quindi permesso una risoluzione altissima a livello di qualità di immagine, arrivando ai 4k.
Le iniziative Diva Social, il brand della Universal dedicato appunto a questi argomenti sono ovviamente dedicati a temi riguardanti l’utilità sociale e in particolare all’universo femminile, ai bambini e alla famiglia.

