Rushmore aveva un budget per le riprese
di appena 20 milioni di dollari.
E considerando tutte le sedi ed i dettagli di scena, per non
parlare dei costumi, la Touchstone Pictures ( una
branca della
Walt Disney Studios)
scelse di ridurre il salario dell’attore.
Questo significò, per Bill Murray, lavorare per la
paga minima giornaliera consentita dallo Screen Actors
Guild.
Un’altra area della Disney tentò inoltre di
tagliare ulteriormente i costi uccidendo ulteriormente le
intenzioni di Anderson per il film ed eliminando
una scena con degli elicotteri.
Quando Murray sentì parlare di questo, strappò un
assegno di 25.000 dollari per coprire i costi del noleggio pur di
aiutare il regista ad ottenere il film
secondo la propria visione. Le scene girate con l’ausilio di questi
soldi vennero poi tagliate
ma,
come un insolito ricordo della loro prima collaborazione, Anderson
conserva ancora l’assegno di Murray che in realtà non venne mai
incassato.