In una nuova intervista a Charlie Rose, James Cameron ha rivelato di non essere interessato al premio Oscar come miglior regista, ma di tenere molto al premio come miglior film per Avatar, come riconoscimento del duro lavoro dell’intero team che lo ha realizzato.
E’ in corso un certo dibattito sull’opportunità o meno di frasi come queste in piena campagna Oscar: da un lato, il gesto di Cameron viene visto come galanteria nei confronti della ex-moglie Kathryn Bigelow, dall’altro viene visto come un gesto di estremo egocentrismo, visto che in molti considerano il premio alla migliore regia praticamente già in mano a The Hurt Locker.
Ecco le parole esatte di Cameron:
Rose: quindi se un Academy dicesse “voterò Cameron per il
miglior film, e la Bigelow come miglior regista – ”
AvatarCameron: sarebbe fantastico. Sarebbe un sogno divenuto realtà
per me, davvero.
Rose: quindi è una cosa che auspichi?
Cameron: sarebbe il miglior risultato. So quanto ha lavorato
duramente il mio team, e so quanto sarebbero fieri di ricevere
questo riconoscimento. Io ho già avuto un Oscar. Ne ho un paio.
Rispetto l’intera istituzione degli Academy Awards, sono il vertice
del riconoscimento nella professione che ho scelto. Ma non me ne
serve un altro. Ma veder onorare il mio team per il duro lavoro che
hanno svolto, sarebbe veramente importante per loro. E sarebbe un
sogno divenuto realtà.
Rose: stai dicendo ai votanti di prestare attenzione al tuo team e
votare Avatar come miglior film. Ma –
Cameron: sì, e –
Rose: — votate Kathryn Bigelow come miglior regista.
Cameron: voglio dire, tutto quello che posso dire è che sarei
veramente felice – ora, non voglio sembrare –
Rose: più felice così piuttosto che ricevere tu il premio?
Cameron: onestamente, sì.
Una mossa pubblicitaria…?