Il quarto produttore di The Hurt
Locker, Nicolas Chartier, è stato punito per il suo comportamento.
La scorsa settimana Chartier aveva inviato (contravvenendo alle
regole dell’Academy) delle mail ad amici e conoscenti (non tutti
membri dell’associazione che conferisce gli Oscar) invitandoli a
votare per la sua pellicola e soprattutto facendo commenti
discutibili sul budget di Avatar.
Per queste
ragioni, l’Academy (che ha saggiamente atteso la deadline per la
consegna delle schede di voto, indicando in questo modo di non
considerare responsabili tutti i realizzatori del film, ma soltanto
l’autore del gesto) ha deciso che Chartier non sarà
presente alla cerimonia di premiazione che si svolgerà
domenica 7 marzo. Questo significa che, nel caso The Hurt Locker
dovesse vincere, Chartier ovviamente non salirà sul palco per
ritirare la statuetta, che invece gli verrebbe consegnata in
seguito. La soluzione è un compromesso anche accettabile per
Chartier, considerando che qualcuno lo voleva anche eliminare dalla
lista dei nominati (in cui aveva fatto peraltro molta fatica a
entrare).
Laureata in Storia e Critica del
Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di
critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di
Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo
primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che
coniuga al lavoro al giornale.